Un grande appuntamento con l'hard rock quello che ha visto il ritorno in Italia dei Danko Jones con il supporto dei Prima Donna, nella seconda delle tre date italiane previste nel 2018.
La serata, che si prospettava un grande evento di richiamo per gli amanti del genere, si è purtroppo scontrata con una risposta di pubblico assolutamente non all'altezza della lunga e valida carriera dei DankoJones, con una presenza complessiva che è stata vicina alle cento persone scarse, in un Orion raramente visto così vuoto. Quando i Prima Donna attaccano sul palco, leggermente più tardi rispetto alle 21 previste, i pochissimi presenti riescono comunque a far sentire e valorizzare l'esibizione dei 4 ragazzi di Los Angeles, esaltati dalla presenza scenica del leader e cantante Kevin Preston, restio a restare fermo, in emulazione evidente del mai troppo elogiato Elvis Presley. Alla fine delle loro scaletta tutta la band si ritroverà poi allo stand del merchandise, invitando i fans ad incontrarli per foto ed autografi, mentre nel frattempo dal palco veniva portata via la loro strumentazione per sistemare quella dei Danko, in attesa nel backstage.
Il primo che fa il suo ingresso sul palco è John Calabrese, bassista di origini italiane, seguito poi a ruota da Rich Knox e dal carismatico Danko in coda. L' attitudine puramente hard rock del gruppo è il punto di forza che emerge anche in questa serata romana, e si percepisce in ogni minuto del loro concerto come la dimensione live è l'elemento in cui il trio si trova meglio, fin dalla sua formazione nel lontano 1996. Danko è un vero mattatore, parla, gesticola, coinvolge il pubblico e non manca di ironizzare sulla poca affluenza, rimarcando come essenziale il passaparola dei presenti tramite video e foto, per far si che nelle prossime date romane molte più persone possano vivere quello che si è solo adocchiato in uno spezzone video, o in uno scatto particolarmente riuscito. Tanti i brani che hanno enfatizzato ancora di più la patina grezza e d'impatto della band, dai più recenti I Gotta Rock e My Little RnR, da Wild Cat del 2017, passando per brani da Fire Music del 2016 come Gonna Be A Fight Tonight, arrivando a grandi classici del calibro di Had Enough e Full Of Regret, entrambe facenti parte di quel piccolo capolavoro hard rock di Below The Belt. Non mancano anche i due nuovi singoli che hanno anticipato l'uscita dell'album che vedrà la luce nel 2019, We're crazy e Burn in Hell, quest'ultima oggetto di un contest promosso dal trio dove veniva chiesto di riprendere la performance dei tre durante tale brano, per poi essere inseriti nel suo futuro videoclip.
A fine concerto rimane come detto prima il rammarico per le poche persone presenti, contando anche il fatto del giorno, venerdì, e del basso costo ( 25 euro ) del biglietto. Purtroppo in Italia capita anche questo, e le poche realtà davvero valide nel genere vengono snobbate dalla maggioranza del pubblico, lasciando nei presenti la speranza che altre occasioni del genere, se ci saranno, possano davvero celebrare il valore e la lunga carriera dei Danko Jones.
SETLIST DANKO JONES
1. I Gotta Rock 2. Sugar Chocolate 3. The Twisting Knife 4. First Date 5. You Are My Woman 6. Sex Change Shake 7. Lipstick City 8. Mango Kid 9. Code of the Road 10. Gonna Be a Fight Tonight 11. Full of Regret 12. Invisible 13. Had Enough 14. Burn in Hell 15. Lovercall 16. We're Crazy 17. My Little RnR
ENCORE
18. Play the Blues 19. She's Drugs 20. Rock Shit Hot
Articolo del
05/12/2018 -
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