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Giorgio Canali - Angela Baraldi
Giorgio Canali e Angela Baraldi "play Joy Division" live @ Monk Club - Roma, 26 dicembre 2015
Roma
26/12/2015
di
Giancarlo De Chirico
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Impossibile non mancare là dove si presenta la possibilità di riascoltare quelle sonorità che furono il marchio di fabbrica dei Joy Division di Ian Curtis nel Nord Inghilterra alla fine degli anni Settanta. In questa occasione è il Monk che ospita una nuova data del tour che Giorgio Canali alla chitarra elettrica e Angela Baraldi alla voce, stanno portando in giro per l’Italia da qualche tempo. Con loro anche Steve Dal Col al basso elettrico, giovane musicista che affianca Canali nei Rossofuoco. Manca un batterista ma la scelta diventa comprensibile non appena ascoltiamo gli arrangiamenti che Giorgio Canali, ex C.S.I. e P.G.R. e la Baraldi hanno pensato di dare a questa sorta di concerto/tributo che si rivela molto intenso e sentito, a tratti commovente, malgrado il vociare confuso di quanti pensano solo a chiacchierare e a bere in fondo al locale.
Un post punk riletto in chiave psichedelica, chitarre elettriche che disegnano armonie dissonanti ed oscure con la vocalità disperata di Angela che ripercorre i testi di brani ormai leggendari come Love Will Tear Us Apart, Heart And Soul, Passover, Decades, Disorder, New Dawn Fades e She’s Lost Control.
Una rilettura originale del repertorio dei Joy Division, un approccio quanto mai attuale a quei suoni espressione di disillusione e malessere, una versione rispettosa e molto coinvolgente sul piano emotivo. Sia Canali che la Baraldi hanno vissuto in prima persona quel periodo e adesso, trenta anni dopo la morte di Ian Curtis, rendono omaggio al canto dolente e sofferto del vocalist dei Joy Division, simbolo di una generazione a cui sono appartenuti, a quei giorni che non sono mai stati dimenticati. Se il punk dei Sex Pistols urlava la mancanza di un qualsiasi futuro, il post punk dei Joy Division celebrò invece il rito dell’autodistruzione, al di fuori dell’autocompiacimento, dentro un isolazionismo oscuro che diventò arte.
(La foto di Canali e Baraldi al Monk è di G.C. De Chirico)
Articolo del
28/12/2015 -
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