BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
dEUS
dEUS live @ "Roma incontra il Mondo", Villa Ada - Roma, 25 luglio 2015
Roma
25/07/2015
di
Giancarlo De Chirico
|
Una serata molto calda all’insegna del rock incandescente dei deus, la band belga che si è formata ad Anversa nel 1991 ma che si è imposta all’attenzione di tutti sulla scena internazionale con un album fragorosamente bello e spiazzante come 'Worst Case Scenario' nel 1994. Molto tempo è passato da allora ma il gruppo è sopravvissuto a tutte le avversità e - anche grazie ad alcuni avvicendamenti rispetto alla line up originaria - ha iniziato una seconda stagione artistica nel 2004 che li ha portati a celebrare adesso in tour i venti anni di attività.
La formazione dei dEUS è quella con cui li avevamo accolti nel 2008 a Roma all’Auditorium Parco della Musica e prevede quindi - oltre a Tom Barman, chitarra e voce, e a Klaas Janzoons, tastiere e violino (gli unici due superstiti rispetto a quei musicisti che fecero grandi i dEUS nei primi anni Novanta) - Mauro Pawlowski alla seconda chitarra, Alan Gevaert al basso e Stephane Misseghers alla batteria. L’ultima uscita discografica della band risale all’album intitolato 'Following Sea Out Of The Blue' del 2012, ma sul finire dello scorso anno è stato pubblicato anche 'Selected Songs', una sorta di greatest hits che riassume i momenti fondamentali della attività musicale dei dEUS. Non è una sorpresa quindi se il concerto di questa sera prende spunto da questo desiderio “antologico e celebrativo” di Tom Barman e soci che ci offrono un lungo live act che va a ripescare perle nascoste come Morticia Chair, Via e Suds & Soda, tratte da 'Worst Case Scenario' e in seguito Serpentine, Turnpike e Fell Off The Floor, Man che provengono invece da 'In A Bar Under The Sea' del 1996.
Il sofisticato eclettismo rock che è da sempre il marchio di fabbrica dei Deus viene sintetizzato dal vivo in un live act di certo più duro, molto più elettrico di quanto ci è stato possibile ascoltare negli ultimi dischi: chitarre serrate e martellanti che si rincorrono in crescendo senza fine, contrappunti di violino e tastiere che si innestano all’interno delle armonie disegnate dal gruppo con le modalità di improvvisazione tipiche del jazz piuttosto che del rock. Ma è innegabile anche la presenza di una chiave elettro-pop che in parte ammorbidisce l’impatto sonoro, che porta leggerezza e atmosfere sognanti in un set che altrimenti sarebbe troppo metallico. I dEUS non hanno una identità precisa: questo elemento di pregio costituisce talvolta anche il loro limite e talvolta chi ascolta resta un po’ disorientato. Personalmente trovo che l’esecuzione di brani come Instant Street, tratto da 'The Ideal Crush' del 1999, oppure The Architect, che viene invece da 'Vantage Point' del 2008 , o ancora Second Nature, da 'Keep You Close', sia il biglietto da visita ideale della formazione che in altre occasioni - è il caso di If You Don’t Get What You Want - si perde in un pop rock serrato ma poco originale.
Sono appena tre i brani tratti da 'Following Sea', il disco del 2012, probabilmente perché Tom Barman è già impegnato alla realizzazione del nuovo album, annunciato per i primi mesi del 2016. L’accoglienza del pubblico è comunque ottima, anche perché è un vero piacere lasciarsi andare sull’onda del ritmo ventrale delle chitarre dei dEUS, dissonanti ma un po’ di maniera, che assicurano sempre però un intrattenimento di qualità.
SETLIST:
Slow Via The Architect Constant Now Stop - Start Nature Instant Street Fell Off The Floor, Man Girls Keep Drinking Sirens Little Arithmetics If You Don’t Get What Youb Want Quatre Mains Serpentine Morticia Chair Sun Ra Theme From Turnpike
Encore: Nothing Really Ends Bad Timing Suds & Soda
(La foto di Tom Barman e Mauro Pawlowski a Villa Ada è di Giancarlo De Chirico)
Articolo del
28/07/2015 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
//www.youtube.com/embed/9ZoaM8KURgk
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|