I Lamandarda sono un gruppo originario della provincia di Napoli e, il 22 marzo, escono con “Foreign Bodies” il nuovo album pubblicato per l’etichetta I Make Records.
La mansarda, inteso in questo caso come vano dell’abitazione, è il luogo dove questi ragazzi hanno iniziato a suonare nel 2013 e dove prendono forma le loro composizioni. Ma la scelta del luogo (e di conseguenza anche del nome) potrebbe indurre anche ad una sorta di metafora: il sottotetto, dove spesso sentiamo più eco rispetto agli altri spazi della casa, così da poter ascoltare a pieno tutti i suoni prodotti all’interno della mansarda per poter creare qualcosa di nuovo.
Nell’estate del 2017 i Lamansarda entrano a far parte della famiglia di I Make Records e, grazie alla produzione artistica di Francesco Tedesco, esce in questo mese l’album di debutto.
Foreign Bodies nasce quasi per caso, album che solo una volta scelti i brani che ne avrebbero fatto parte si è rivelato tale. La trama di relazioni domestiche che la famiglia alimenta, manifeste o sotterranee, non viene dipanata ma cantata, seguendo con mano i suoi nodi e le sue tensioni, fin dove, talvolta, il filo si spezza. Le case, gli uffici, le aule di scuola: viviamo tutta una vita o parte di essa gli uni accanto agli altri, quasi mai per scelta, salvo poi scoprirci corpi estranei.
Avendo ascoltato le tracce, non credo si possa inquadrare l’album in un solo e, soprattutto, ben definito genere, anzi. Inizialmente si potrebbe pensare ad un folk (basta pensare solo alla intro di Cuckoo per rendersene conto), ma l’aggiunta ora del piano, ora dei fiati… fanno presagire più ad una sorta di “esperimento sonoro” il quale potrebbe non risultare gradevole ai più, ma che secondo me racchiude molto lavoro e merita, dunque, una giusta nota di merito (altro esempio Woody Woodpecker Theme, traccia a parer mio concepita e composta impeccabilmente: gradevole all’ascolto con una linea precisa, molto distaccato da un folk “iniziale”)
Tracklist: 1) Cuckoo 2) Olda t Heart 3) Vesper Sparrow 4) Woody Woodpecker Theme 5) Hypericum 6) The Orchard 7) Comet Dog 8) The Crime Scene 9) Desirèe 10) Drunk Meridian
Articolo del
09/03/2018 -
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