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La Stanza di Vetro
Al Buio (EP)
2017
Bananophono
di
Valerio Di Marco
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Siamo al buio, ci dice Enrico Marcucci, titolare di questo progetto di musica elettronica che muove da Fermo (non nel senso di statico ma proprio del comune marchigiano).
Al buio è una condizione esistenziale. E' l'uomo nella società odierna: solo, invisibile ai suoi simili. Uno stato emotivo dovuto all'individualismo dei nostri tempi.
E da solo, ma non del tutto, Marcucci sviluppa un percorso basato sull'uso massiccio di synth e campionatori, ma anche della chitarra. Insieme a lui ci sono i due compagni di percorso Riccardo Belleggia e Francesco Sciortino, autori di parte delle composizioni. Addirittura l'ultimo dei cinque brani in scaletta, Bianco Vergine, ha visto la partecipazione di Enrico Roberto e Alberto "Bebo" Guidetti de Lo Stato Sociale.
E' come se Marcucci per primo si ribelli alla condizione di isolamento aprendo ai contributi esterni. E la cosa non fa che arricchire un lavoro che, specie nella traccia iniziale La Scommessa e in Così Dev'Essere, Così E' si rivela in mille stratificazioni.
La propensione danzereccia si sposa con le melodie e ne esce un lavoro orecchiabile che non aprirà nuove strade nella musica del futuro ma si fa apprezzare. Non è avanguardia, non sono le sperimentazioni di Iosonouncane o Godblesscomputers, siamo piuttosto in territori Subsonica, ma la scommessa per adesso è vinta
Articolo del
28/10/2017 -
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