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AA.VV.
GranDucato MetaRock
2014
Arroyo Records/Metamusic
di
Giancarlo De Chirico
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Album antologico che celebra il “Granducato MetaRock” ovvero la città di Pisa e che ospita quindi gruppi più o meno famosi originari del posto Il disco è davvero ben fatto e si compone di quattordici brani fin qui inediti. La compilation si apre con una buona rock ballad dal sapore western intitolata Senza Notte, eseguita dai Dome La Muerte insieme con Marina Mulopulos alla voce. La stessa Mulopulos è presente più avanti come solista su Cogli La Mia Rosa d’Amore, un brano di ottima fattura. Da segnalare inoltre il jazz acustico di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti con La Mia Carica Erotica, un brano davvero molto originale ed eseguito dal vivo in concerto. Meritano una citazione l’hard rock potente di Non Ti Fermi Mai de Il Maniscalco Maldestro, il blues di Dire di No dei Betta Blues Society, il reggae convincente di Lo Gestiscono dei Working Vibes e Il Lavoro Nobilita l’Uomo, una ballata acustica veramente bella, firmata da Appino, il vocalist degli acclamati Zen Circus. Quasi alla fine dell’album arrivano quelli che sono forse i brani migliori: Tragedia dell’Estate, uno “spoken word” in dialetto pisano piacevolmente jazzato dai Gatti Mèzzi; Niente, una ballata rock intensa, eseguita dai Sara dei Vetri, un gruppo in continua ascesa, che ha vinto il Premio Ciampi nel 2012 e Ho Sputato nel mio piatto, un pezzo davvero molto ben strutturato suonato dalla Filarmonica Municipale La Crisi. E’ un album antagonista, dalle tante sfaccettature diverse che merita però un ascolto interessato ed attento.
Articolo del
20/11/2014 -
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