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Roberta Cartisano
L'Ultimo Cuore
2013
Broken Toys/Audioglobe
di
Leonardo Micheli
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Roberta Cartisano, calabrese ma milanese d' adozione si descrive come scrittrice e compositrice di fotografie sonore. Nel 2009 entra a far parte del collettivo Broken Toys (label autonoma con la quale pubblica i primi due dischi). Ha condiviso il palco con artisti noti nel panorama italiano indipendente quali Marta Sui Tubi e Amor Fou. Nell' ottobre del 2013 esce "L'Ultimo Cuore", il suo ultimo lavoro. L' album è un concept interessante e mai scontato. In un futuro prossimo a seguito di una guerra rovinosa i bambini fuggono dai loro padri mentre le donne colte dal trauma decidono di non divenire più madri per paura di rivedere i propri figli andar via. Ultimo, il protagonista eroico, vuole riscrivere la storia. Grazie al suo coraggio e all'aiuto di un viandante raggiunge la foresta del sud dove vivono i bambini fuggiti ai loro padri. Li fa la conoscenza della figlia degli uomini giusti protettori dell'alta sapienza, la piccola Sophia. I brani di maggior rilievo sono Il Viandante e Le Stanze Degli Altri. All'accuratezza compositiva segue una cura nei testi. In particolar modo ne Le Stanze Degli Altri è presente un senso di struggimento e dolce malinconia dettata dallo scorrere del tempo che sembra cullarci con la sua levigata e dolce tristezza. Cosa Resterebbe Di Te Se Non Esci Più… è la celebrazione di un cantautorato italiano per nulla scontato ma altresì pieno di contenuti sui quali poter costruire un mondo in cui riconoscersi, e da qui passa per Roberta Cartisano. Un'artista che non si affida a revisionismi sterili ma che fa della musica un mezzo con il quale trasmettere emozioni e sentimenti. Che vuole far riflettere ed emozionare con la semplicità e l'essenzialità. La sua attitudine è molto vicina a quella di Paolo Benvegnù, in particolare per i temi trattati. L'album supera a pieno la sufficienza proprio perché nasconde in sé potenzialità oggettive che siamo certi in un futuro non tanto lontano raggiungeranno vette di maturità ancora più alte. Nel frattempo godiamoci piccoli gioielli come Le Stanze Degli Altri e abbandoniamoci a sensazioni tanto struggenti quanto profonde ed in grado di toccarci nel nostro intimo. Di sicuro ne saremo toccati a sufficienza. Una lacrima sarebbe il minimo. Buon ascolto.
Articolo del
14/07/2014 -
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