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I-Taki Maki
Tank-Man
2013
CD autoprodotto
di
Nicolina Di Gesualdo
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I-Taki Maki sono un duo nato a febbraio del 2012, composto da Mimmi e Straw, che alla fisionomia post-punk tipica nei loro precedenti lavori hanno preferito in questo nuovo progetto, “Tank-Man”, piacevoli poesie in musica, inizialmente sussurrate e accompagnate dal suono di strumenti quali il metallofono e la diamonica (Bucuresti Gara De Nord) per poi essere incalzate, quasi graffiate da chitarre distorte, da un cantato più aggressivo (Senza Far Rumore) e da una certa ossessività delle percussioni (Lo Sconosciuto Di Piazza Tienanmen). I-Taki Maki affrontano due filoni tematici principali, che si alternano e si sovrappongono lungo tutta la durata del disco: da un lato il senso di alienazione causato dalla globalizzazione, la rabbia per l’indottrinamento perpetrato dai media e lo smarrimento fisico e mentale di fronte ad una realtà che non vorremmo, sentimenti tutti ben rappresentati dal suono adrenalinico e rabbioso del brano L’Orrore Della Globalizzazione (che, peraltro, ricorda molto i primi Afterhours). Dall’altro, invece, troviamo la speranza riposta nella persona amata e la consapevolezza che sarà in grado di sostenerci nei momenti più bui dell’esistenza (“troveremo il tempo per guardarci dentro e sorridere”) illuminando quella che, altrimenti, sarebbe stata una strada avvolta nell’oscurità (La Luce dell’Abat-jour). Grazie all’alternanza tra alt-rock e pop melodico (che ben si sposano con le tematiche affrontate) e all’estrema raffinatezza degli arrangiamenti, I-Taki Maki sfornano un disco omogeneo e accattivante, passando il turno e facendoci ben sperare per i loro futuri progetti.
Articolo del
26/08/2013 -
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