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E insomma. Alla fine è arrivato pure qui da noi, quel momento dell’anno in cui ha luogo il redde rationem, in cui ciascuno dei redattori di Extra! Music Magazine ha la possibilità di determinare, con quell’apparentemente irrisorio ma in realtà potente strumento che è il proprio voto personale, chi e con quale canzone ha reso (sonicamente) migliore l’anno che sta per finire.
Pare facile ma non lo è affatto (vi assicuro) compilare la lista definitiva di fine anno. Ogni anno è la stessa storia: intorno ai primi di dicembre iniziano a pervenire in redazione le liste Top 10 dei collaboratori di Extra, e… sono tutte diverse...! Di primo acchito sembra totalmente impossibile riuscire a individuare un pattern coerente, scovare non dico una canzone ma neanche un’artista che nel mosaico di gusti individuali di tutti i redattori possa rappresentare un’accurata sintesi della linea del nostro magazine. E invece poi – regolarmente, miracolosamente – piano piano la nebbia inizia a diradarsi. Emergono i primi “campioni”. Tre, quattro, cinque brani che cominciano a staccare tutti gli altri in quanto a preferenze. E alla fine, immediatamente a ridosso del traguardo del 20 dicembre (non prima, eh, quando mai...!) la decina dei migliori pezzi dell’anno emerge, nitida, in tutto il suo splendore.
Questo per dire che alla fine ce l’abbiamo fatta anche quest’anno, a compilare la nostra fatidica Top 10. E a quanti continuano a insistere che: “ehi, ma non sarebbe meglio fare la classifica dei migliori ALBUM, che la fanno tutte le altre testate e inoltre è molto più significativa?” non posso che rispondere copiando incollando e riproponendo quanto già spiegato in occasione delle passate edizioni della nostra lista delle TOP TEN TRACKS dell’anno: “Dalle nostre parti gli Album altrimenti detti Long Playing, sono ritenuti roba del secolo scorso, buoni solo per le recensioni in quanto consentono di avere una più larga panoramica degli artisti o delle band trattate. Gli Album passano (e spesso ascoltati nella loro interezza annoiano), le Canzoni restano.”
Ma bando alle ciance e andiamo a svelare chi è il successore di Bad As Me di Tom Waits vincitore della nostra POLL nel 2011, di The Suburbs degli Arcade Fire preferito nel 2010, di Two Weeks dei Grizzly Bear, campione nel 2009, di Time To Pretend dei MGMT, dominatore nel 2008, di All I Need dei Radiohead, n.1 nel 2007, e di Steady As She Goes dei Raconteurs, padrone assoluto del 2006: nel 2012 il nostro PEZZO preferito è stato...
1) Jack White – Sixteen Saltines (da “Blunderbuss”)
Fa piacere ritrovare al vertice colui che era stato l’artefice della canzone principe del 2006, Steady As She Goes dei Raconteurs (e che senz’ombra di dubbio avrebbe messo d’accordo tutti anche nel 2003 – ma la POLL annuale allora ancora non c’era... - con la sempiterna Seven Nation Army). Dopo il definitivo scioglimento dei White Stripes, il valente Jack era atteso al varco del primo LP solista, e lui non ha deluso, anzi tutt’altro: ci ha fatto ballare fino allo sfinimento con la brillante cover di I’m Shakin’ (altro brano stra-gettonato), ci ha emozionato con la dinamica alla Roger Waters di Weep Themselves To Sleep e – soprattutto – ci ha folgorato con la ferocia (sensuale e punkettara allo syesso tempo) di Sixteen Saltines, il primo singolo tratto dal'album Blunderbuss, che giunge meritatamente al n.1 dopo aver lottato fino alla fine per il primato a suon di voti. Nicholas Matteucci, nella sua recensione – in “anteprima mondiale” – datata 1° maggio 2012, scriveva di Sixteen Saltines che “...è oggettivamente quello che tutti volevano ascoltare. E’ distorto, è acido, è isterico, è martellante, è affilato, è Jack White, così come lo conosciamo. Il pezzo è immediato, è pur sempre un singolo, ma mette le cose in chiaro”. Onore a Jack White, quindi. Che da quest’anno non è più solo “quello dei White Stripes” ma un artista solista stracolmo di talento che in futuro, siatene certi, ci regalerà ancora molte sorprese.
Key lyrics:
She's got stickers on her locker, And the boys' numbers there in magic marker, I'm hungry and the hunger will linger, I eat sixteen saltine crackers then I lick my fingers, […] Who's jealous? Who's jealous? Who's jealous? Who's jealous of who? If I get busy then I couldn't care less what you do, But when I'm by myself I think of nothing else, Than if a boy just might be getting through and touching you
2) Tame Impala – Elephant (da “Lonerism”)
Il 2012 è stato l’anno in cui la Psichedelia 2.0 del combo australiano diretto da Kevin Parker ha conquistato un po’ tutti (eccetto quelli che iniziano a dileguarsi appena sentono il minimo sentore di “retro”). La poderosa Elephant, con quella batteria alla Flaming Lips (non per niente il produttore è un certo Dave Fridmann...), ha spopolato, ma sono state molto votate anche Apocalypse Dreams e Feels Like We Only Go Backwards. “Descrivere la musica dei Tame Impala non è semplicissimo: uno dei modi migliori potrebbe essere quello di pensarli come un organismo sonoro fantascientifico che sintetizza al proprio interno – aggiornandole alla contemporaneità - le derive psichedeliche più estreme di George Harrison […] e la follia – nell'accezione positiva del termine – dei Pink Floyd di Syd Barrett.” Così sentenziava il nostro Andrea Belcastro nella sua recensione di Lonerism, secondo album degli australiani, pubblicata il 20 novembre 2011. Belcastro, paradossalmente, restava freddino solo riguardo ad Elephant, osservando che: “Forse uno dei momenti meno esaltanti è proprio quello più easy listening del singolo “Elephant”, dove l'ipercitazionismo floydiano sfiora i limiti del plagio: sembra di ascoltare “Money” arrangiata da Barrett. Teoricamente interessante, nei fatti un puro esercizio stilistico senza né anima né cuore.” Opinioni. Anche perché, in definitiva, quest’anno ai Tame Impala è mancato solo un esteso tour italiano (fatta eccezione per un’unica data - sold-out, naturalmente - a Milano in ottobre) per poter conquistare i cuori e le menti di tutti, anche di quei pochi che sono rimasti sospettosi di fronte al loro incedere “elefantiaco”. Ma se è vero quello che si vocifera, per (ri)vederli dal vivo basterà aspettare solo pochi mesi...
Key lyrics:
Well, he feels like an elephant Shaking his big grey trunk for the hell of it He knows that you're dreaming about being over him Too bad your chances are slim
3) Bob Dylan – Duquesne Whistle (da “Tempest”)
Chi l’avrebbe detto che nel 2012 il conclamato inventore della musica popolare moderna, ormai ultrasettantenne, sarebbe riuscito a giungere sul podio della nostra classifica annuale? Nella Top 10 di Extra, Bob Dylan aveva già fatto capolino nel 2006, quando la sua intensa, epica ballad Ain’t Talking (tratta da Modern Times) era giunta al n.10. Stavolta però si è decisamente superato: il nuovo album Tempest è risultato – dopo qualche anno di “stanca” - degno del suo insuperabile passato, e ha avuto la sua punta di diamante nella brillante e canticchiabile (seppur con voce scartavetrante) Duquesne Whistle (accompagnata peraltro da un video superbo), che si è fatta largo a gomitate risultando tra i pezzi principi del 2012. Concordava con questa analisi anche la nostra Arianna Mossali, che nella recensione di Tempest pubblicata l’11 settembre (!) 2012 scriveva: “L’ibrido perfidamente intrigante di folk, blues alla Muddy Waters e ragtime Made in Louisiana, che Dylan e la sua road band (a cui si è aggiunto David Hidalgo, ex Los Lobos) hanno creato per “Tempest”, cattura a un punto tale che ci si mette un po’ a realizzare che va di pari passo con liriche inusitate anche per un funambolo della lingua inglese come il vecchio Bob: sporche, cupe, terrene, a tratti rasenti il thriller […], sempre caratterizzate da attente scelte lessicali, metafore acrobatiche e figure retoriche dalla cantilenante musicalità folk […], a conferma del fatto che Bob Dylan rimane sempre e innanzitutto un grande poeta.” Oltreché – è forse il caso di aggiungere – una vera LEGGENDA VIVENTE.
Key lyrics:
Can't you hear that Duquesne whistle blowing Blowing like the sky is gonna blow apart You're the only thing alive that keeps me going You're like a tie bound to my hear I can hear a sweet voice gently calling Must be the mother of our Lord Listen to that Duquesne whistle blowing Blowing like my woman's on a board
4) Leonard Cohen – Amen (da “Old Ideas”)
Un altro “grande vecchio” (anch’egli ultrasettantenne) e un altro spettacolare ritorno, quello del cantautore/poeta canadese Leonard Cohen, costretto – pare – a tornare sulle scene dopo una fase di meritato pensionamento dall’improvviso crack delle proprie finanze personali. Se queste sono state le premesse, il risultato è stato eccellente: Old Ideas (l’album) è un lavoro sincero e ispirato, come a Cohen non accadeva da tempo. Come giustamente osservato dal nostro Giancarlo De Chirico nella recensione messa on-line il 7 febbraio 2012: “Qui siamo sui livelli altissimi dei tre dischi d’esordio. L’album è una diretta conseguenza di “Songs Of Leonard Cohen” del 1967, di “Songs From A Room” del 1969 e di “Songs Of Love And Hate” del 1971. Non ci sono sovraincisioni, niente trucchi, solo qualche coro femminile indulgente, grazie agli interventi vocali di Sharon Robinson, delle Webb Sisters e della splendida Jennifer Warnes, che in passato dedicò un intero disco alle cover di Cohen.” (Quasi) tutti i brani dell’album sono degni di menzione, ma a spiccare è stata soprattutto quella sublime preghiera pagana che è Amen, “un brano caratterizzato da arrangiamenti semplicemente ancestrali, [dove] tornano tematiche legate al desiderio e al tradimento in amore”, come l’ha ben descritta Giancarlo De Chirico nella suddetta recensione. Non la sentirete in heavy rotation alla radio, e non figurerà mai in nessuna chart ufficiale. Ma è un nuovo grande – inatteso - capolavoro coheniano. E tanto (ci) basta.
Key lyrics:
Tell me again When the victims are singing And the Laws of Remorse are restored Tell me again That you know what I’m thinking But vengeance belongs to the Lord Tell me again When I’m clean and I’m sober Tell me again When I’ve seen through the horror Tell me again Tell me over and over Tell me that you love me then Amen...
5) Grizzly Bear – Yet Again (da “Shields”)
Brooklyn, lo si sa, è il luogo in cui da qualche tempo a questa parte si produce la più formidabile pop (indie) music del globo terracqueo. Ma quest’anno, per varie contingenze (e forse per lo sfumare dell’effetto “novità), la scena brooklyniana non ha fatto i soliti sfracelli: i suoi primi rappresentanti li troviamo “solo” al n.5 della classifica, e comunque non potevano essere altri che i Grizzly Bear, la formazione condotta da Edward Droste e Daniel Rossen che non troppo tempo fa ci regalò uno dei “classici moderni” di questo giovane millennio, quella Two Weeks che nel 2009 fu votata pezzo dell’anno dai nostri redattori. Con il terzo album Shields non si sono ripetuti, ma ci sono andati assai vicini: Yet Again è un’altra piccola magia, una di quelle canzoni che una volta ascoltata non ti si leva più dalla testa. E’ sicuramente uno di quei brani che “resterà” di questo 2012. Come ha scritto Andrea Belcastro nella sua recensione di Shields in data 24 ottobre 2012: “[..] il disco è pieno zeppo di trovate musicali interessanti se non geniali. Una raffica di impressionante consistenza e continuità qualitativa, dove la scrittura dei brani non perde un colpo neanche per sbaglio e canzoni come “Yet Again” e “Gun-Shy" a far impallidire mezza produzione musicale contemporanea.”
Key lyrics:
Yet again we're the only ones No surprise this is often how it's done Lately it's about all I can take I will move and mend and mold this break […] Take it all in stride Speak don't confide We barely had a case It's done before we try Stop and end by night A desert in your face
6) Beach House – Wild (da “Bloom”) 7) Calexico - Para (da “Algiers”) 8) Alt-J – Breezeblocks (da “Alt-J”) 9) Django Django - Default (da “Django Django”) 10) Dead Can Dance – Amnesia (da “Anastasis”)
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Ed ecco di seguito le Top 10 personali dei collaboratori (interni ed esterni) di Extra! Music Magazine, in rigoroso ordine alfabetico.
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Daniele Bagnol
1) Toy - Colours Running Out 2) Animal Collective - Today's Supernatural 3) Tame Impala - Elephant 4) Beach House - Lazuli 5) The See See - Sweet Hands 6) The Evens - King of Kings 7) Jack White - Sixteen Saltines 8) Allah-Las - Busman's Holiday 9) Thegiornalisti - Cinema 10) The Vaccines - Teenage Icon
Mirela Marta Banach
1) Patti Smith - Constantine's Dream 2) Archive- Twisting 3) Tindersticks - Medicine 4) The xx - Chained 5) Peter Broderick - Colin 6) Flying Lotus (feat. Thom Yorke)- Electric Candyman 7) Sigur Rós- Ekki múkk 8) Jack White- Weep Themselves To Sleep 9) Neil Young- Psychedelic Pill 10) Bob Dylan- Long And Wasted Years
Alessandro Basile
1) Francesco Guccini - Quel giorno d'aprile 2) Xavier Rudd - Full Circle 3) Francesco De Gregori - Falso movimento 4) Giangrande - Love Won't Tear Us Apart 5) Pontiak - Panoptica 6) Radio Moscow - No, No Mister!! 7) Leonard Cohen - Amen 8) dEUS - Hidden Wounds 9) Filippo Gatti - Il pilota e la cameriera 10) Iacampo - Non è la California
Andrea Belcastro
1) Beach House - Irene 2) Tame Impala - Apocalypse Dreams 3) Mac De Marco - My Kind Of Woman 4) Grizzly Bear - Sleeping Ute 5) Sun Kil Moon - Among The Leaves 6) Wild Nothing - Shadow 7) Flying Lotus - The Nightcaller 8) Pop Etc. - Halfway To Heaven 9) Frank Ocean - Sweet Life 10) Cloud Nothings - Wasted Days
Claudio Biffi
1) Tame Impala – Apocalypse Dreams 2) Balthazar – Do Not Claim Then Anymore 3) Archive – Violently 4) Of Monsters And Men – Little Talks 5) The Shins – The Rifle’s Spiral 6) dEUS – Hidden Wounds 7) Blinker The Star – Running Up That Hill 8) Grizzly Bear – Yet Again 9) We Have Band – Where Are Your People? 10) Pop Etc. – Live It Up
Fabrizio Biffi
1) Bob Mould - Fugue State 2) Grizzly Bear - Speak In Rounds 3) Calexico - Maybe On Monday 4) Cloud Nothings – Stay Useless 5) The Walkmen - Heaven 6) Guided By Voices - Class Clown Spots A UFO 7) Black Mountain - Mary Lou 8) Django Django - Default 9) PSY – Gangnam Style 10) The Shins - Simple Song
Antonello Cacciotto
1) Mumford and Sons - I Will Wait 2) Bruce Springsteen - Wrecking Ball 3) Bob Dylan - Duquesne Whistle 4) Alabama Shakes - I Found You 5) Beach House - Myth 6) Ryan Bingham - Heart Of Rhythm 7) Shearwater- Animal Life 8) David Byrne & St. Vincent - Who 9) Alt-J - Breezeblocks 10) The Gaslight Anthem - Handwritten
Giuseppe Celano
1) Rival Sons – Manifest Destiny Part I 2) Hexvessel – Unseen Sun 3) Swans – Mother Of The World 4) Three Seasons – Far As Far Can Be 5) Howlin’ Rain – Phantom In The Valley 6) Jack White – Weep Themselves To Sleep 7) Graveyards – 20/20 (Tunnel Vision) 8) Converge – Predatory Glory 9) Troubled Horse – Another Mans Name 10) Mark Lanegan – Ode To Sad Disco
Luca D’Ambrosio (di www.musicletter.it)
1) Bill Fay - Cosmic Concerto (Life Is People) 2) Dirty Projectors - Swing Lo Magellan 3) Moon Duo - Sleepwalker 4) Beach House - Wild 5) Tindersticks - Show Me Everything 6) Dirty Three - Furnace Skies 7) M. Ward - Pure Joy 8) Mark Lanegan band - Ode To Sad Disco 9) The xx - Angels 10) Lambchop - Gar
Giancarlo De Chirico
1) Swans - Lunacy 2) Sharon Van Etten - Give Out 3) Leonard Cohen – Amen 4) Bob Dylan - Long And Wasted Years 5) Jack White - Hypocritical Kiss 6) Patti Smith - April Fool 7) Cat Power – Sun 8) David Byrne & St Vincent – Who 9) Leslie West - To The Moon 10) Bob Mould - Star Machine
Nicolina Di Gesualdo
1) Leonard Cohen - Darkness 2) Soulsavers feat. Dave Gahan - Take Me Back Home 3) The Cult - Life Death 4) Joey Ramone - Going Nowhere Fast 5) Bob Dylan - Duquesne Whistle 6) Tame Impala - Elephant 7) The Tallest Man On Earth - There's No Leaving Now 8) The xx - Infinity 9) Jack White - I'm Shakin’ 10) Animal Collective - Wide Eyed
Marco Di Milia
1) Tame Impala - Elephant 2) Julie's Haircut - Johannes 3) Peter Buck - Nothing Means Nothing 4) Smoke Fairies - The Three Of Us 5) Afterhours - Padania 6) Patti Smith - Banga 7) Chris Robinson Brotherhood - Tulsa Yesterday 8) I Cosi - Romanticamore 9) The Darkness - Love Is Not The Answer 10) Blur - Under The Westway
Francesco Donadio
1) David Byrne & St Vincent - Who 2) Japandroids - The House That Heaven Built 3) Jack White – Sixteen Saltines 4) Father John Misty - Hollywood Forever Cemetery Sings 5) Leonard Cohen - Amen 6) Grizzly Bear - Yet Again 7) Calexico - Para 8) Bob Dylan – Duquesne Whistle 9) Alt-J – Breezeblocks 10) Beach House - Wild
Chiara Felice
1) Leonard Cohen - Show Me The Place 2) Donald Fagen - Weather In My Head 3) Bill Fay - There Is A Valley 4) Elbow - Every Bit The Little Girl 5) Django Django - Firewater 6) Dead Can Dance - Children Of The Sun 7) The Tallest Man On Earth - There's No Leaving Now 8) Portico Quartet - Ruins 9) Neil Halstead - Full Moon Rising 10) Cheek Mountain Thief - Cheek Mountain
Antonella Frezza
1) The Vaccines - Teenage Idol 2) Mumford & Sons - Whispers In The Dark 3) Tegan And Sara - Closer 4) Neil Young – Driftin’ Back 5) Tame Impala - Elephant 6) Titus Andronicus - In A Big City 7) Jack White - Sixteen Saltines 8) Fun - Some Nights 9) Pink - Try 10) Soundgarden - Been Away Too Long
Valentina Gianfermo
1) Muse - Madness 2) Regina Spektor - Oh Marcello! 3) Tori Amos - Cactus Practice 4) Smashing Pumpkins - The Celestials 5) Dead Can Dance - Anabasis 6) Adele - Skyfall 7) Green Day - Kill The Dj 8) Lana Del Rey - Born To Die 9) Coldplay - Princess Of China Ft. Rihanna 10) Carly Rae Jesper - Call Me Maybe
Giuseppe “Il Console”
1) Grimes – Genesis 2) Flying Lotus – Putty Boy Strut 3) Chromatics – Kill For Love 4) Gonjasufi – Nickels And Dimes 5) Crystal Castles – Sad Eyes 6) Bat For Lashes – Marilyn 7) Soap&Skin – Vater 8) Squarepusher - Darksteering 9) Micro – Porcelana 10) Two Fingerz – Come le vie a NY
Nicholas Matteucci
1) Jack White - I'm Shakin’ 2) DeWolff - Crumbling 3) Muse - Unsustainable 4) Rolling Stones - Doom & Gloom 5) Jon Spencer Blues Explosion - Black Mold 6) Rival Sons - Keep On Swinging 7) The Hives - Go Right Ahead 8) Aerosmith - Legendary Child 9) Southern Drinskstruction - Motor 666 10) Thegiornalisti - La tua pelle è una bottiglia che parla
Arianna Mossali
1) Deftones – Leathers 2) My Dying Bride – Hail Odysseus. 3) Bob Dylan – Duquesne Whistle 4) Woods Of Ypres – Lightning&Snow 5) Smashing Pumpkins – The Celestials 6) Testament – Native Blood 7) Shinedown – Amaryllis 8) Halestorm – Love Bites (So Do I) 9) Kreator – Phantom Antichrist 10) Lamb Of God – Ghost Walking
Maria Francesca Palermo
1) Spiritualized - Hey Jane 2) Tame Impala - Why Won’t They Talk To Me 3) Alt-J - Dissolve Me 4) Lotus Plaza - Out of Touch 5) Yeasayer - Glass of the Microscope 6) Mount Earie - House Shape 7) Grizzly Bear - Yet Again 8) Drink To Me - Disaster Area 9) Beach House - On The Sea 10) Jack White - Missing Pieces
Marco Poggio
1) Calexico - Sinner In The Sea 2) Giant Giant Sand - The Sun Belongs To You 3) John Hiatt - Blues Can't Even Find Me 4) Ry Cooder - The 90 And The 9 5) John Murry - Thorntree In The Garden 6) Bill Fay - Jesus Etc 7) Neil Halstead - Love Is A Beast 8) Lambchop - Nice Without Mercy 9) Old Crow Medicine Show - Country Gal 10) Corb Lund – Bible On The Dash
Fernando Rennis
1) Alt-J - Something Good 2) Tame Impala – Elephant 3) Animal Collective - Today's Supernatural 4) Ultraista – Smalltalk 5) Four Tet – Locked 6) Lost Lander - Dig (How It Feels To Lay In The Soft Light) 7) Nick Cave & The Bad Seeds - We Know Who U R 8) Atoms For Peace – Default 9) Electric Electric - La Centrale 10) Django Django - Default
Ida Stamile
1) Balmorhea – Pilgrim 2) Archive – Calm Now 3) Xiu Xiu – The Oldness 4) Hanne Hukkelberg – My Devils 5) Converge - All We Love We Leave Behind 6) Pontiak - The Expanding Sky 7) Dead Can Dance – Amnesia 8) Godspeed You! Black Emperor – Mladic 9) Bat For Lashes – Laura 10) Patti Smith – Seneca
Emanuele Tamagnini (di Nerds Attack!)
1) Frank Ocean - Lost 2) Chromatics - Kill For Love 3) Solange - Losing You 4) Foals - Inhaler 5) Panama – It’s Not Over 6) Neil Halstead – Hey Daydreamer 7) M. Ward – Me And My Shadow 8) Emeralds – Adrenochrome 9) Daphni – Yes I Know 10) BenZel & Jessie Ware – If You Love Me Maria Grazia Umbro
1) Simple Minds - New Gold Dream "81-82-83-84" (live) 2) And Also The Trees - Hunter Not The Hunted 3) Rival Sons - Face Of Light 4) Piccoli Omicidi - Le notti bianche 5) The Dark Flowers - Radioland 6) Francesco Lucarelli feat. Graham Nash - Mr. Sunshine 7) Mark Knopfler - Redbud Tree 8) Ken Hensley - (This) Bleeding Heart 9) The Dynamics - 7 Nation Army 10) Don Airey - The Way I Feel Inside Eugenio Vicedomini
1) The Temper Trap - Trembling Hands 2) Andrea Schroeder - Blackberry Wine 3) Calexico - Para 4) Filippo Gatti - Lettera del cantautore ai Presidenti del Consiglio 5) Dead Can Dance - Amnésia 6) Tame Impala - Elephant 7) Gianluca De Rubertis - Mariangela 8) Ariel Pink’s Haunted Graffiti - Schnitzel Boogie 9) The Walkmen - We Can’t Be Beat 10) Alt-J - Breezeblocks
Eugenio Zazzara
1) Joseph Arthur - Wasted Days 2) Mark Lanegan Band - Tiny Grain Of Truth 3) Of Monsters and Men - Little Talks 4) Joseph Arthur - Travel As Equals 5) Afterhours - Nostro anche se ci fa male 6) METZ - Headache 7) Neurosis - My Heart For Deliverance 8) Crippled Black Phoenix - The Heart Of Every Country 9) Dirty Three - Ashen Snow 10) Jack White - Sixteen Saltines
Articolo del
20/12/2012 -
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