Il 10 settembre il Carroponte di Milano ospita gli Zen Circus per la penultima data de L’ULTIMA CASA ACCOGLIENTE TOUR, un viaggio iniziato lo scorso 3 luglio a Livorno e conclusosi ancora in terra Toscana, l’11 settembre a Firenze.
Un tour necessario per la band pisana che ha potuto, finalmente, portare in giro per l’Italia l’ultimo gioiello discografico rilasciato il 13 novembre scorso per Polydor Records e Universal.
La data meneghina è andata subito in sold out e vi è rimasta fino a poche settimane fa, quando grazie all’allargamento delle capienze di certe strutture che ospitano i concerti, è stato possibile riaprire le prevendite.
Così, il Carroponte che nel corso di questa particolare estate della ripartenza è rimasta la principale venue milanese, anche il 10 settembre accoglie un fiume di gente.
Una scenografia essenziale sul palco e la bellissima cover blu dell’album in proiezione. Le 21.00, ora prevista per l’inizio dello spettacolo, son passate da una ventina di minuti quando le luci sul pubblico si abbassano, mentre sul palco del Carroponte, Appino, “Ufo” Schiavelli, Karim Qqru e il Maestro Pellegrini sono già pronti.
Non è il primo pezzo in scaletta. Un brano immenso che inaugura quelle montagne russe emotive che il pubblico, quella sera, ha scelto di regalarsi abbandonandosi così all’adrenalina di pezzi storici quali Canta che ti passa, Il fuoco in una stanza, Andate tutti affanculo, Catene e alla malinconia dei nuovi: da Appesi alla luna a Come se provassi amore.
Tra un pezzo e un altro si sono registrati momenti di particolare coinvolgimento, per esempio durante l’immancabile, in scaletta, L’anima non conta, e ancora in Bestia Rara. Un brano speciale quest’ultimo, che è stato preceduto da una breve spiegazione circa la sua genesi, prima dell’esecuzione live. La simpatia di “Ufo” e l’irresistibile accento toscano di Appino sono stati parte integrante del live, favorendo un’accesa interazione con il pubblico: una platea coinvolta ed emozionata. Un tour urgente per gli Zen Circus e una data quella di Milano, in cui la qualità della performance e un certo grado di emozione erano, anche stavolta, garantite.
Articolo del
13/09/2021 -
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