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!!! (chk chk chk)
(!!!) CHk CHk Chk + Stereolad live @ Monk – Roma, 26 febbraio 2016
Roma
26/02/2016
di
Claudio Biffi
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Il venerdì nella tradizione clubbing romana è sempre stata la serata per andare a sentire le nuove frontiere della disco nei locali più all’avanguardia, dal Radio Londra dei primi anni ‘90 al Brancaleone in tempi recenti. L’occasione migliore quindi per rinverdirne la tradizione si è presentata ieri sera con la data romana della band che più di tutte negli ultimi anni si è divertita a stravolgere le frontiere della disco mescolandola con il funk e il punk ma arrivando ad un sound ben riconoscibile e apprezzato. La loro devozione a questa contaminazione musicale è arrivata al punto da creare addirittura un side project, gli Stereolad, in cui una parte dei componenti della band ripropone cover degli Stereolab, formazione franco-inglese che mescola in maniera originale sonorità pop degli anni sessanta con una ritmica ispirata al krautrock e alla musica elettronica in genere. Il concerto si apre proprio con l’esibizione di questa, per così dire, ‘tribute band’ che per circa mezz’ora permette a Nic Offer e soci di scaldare la platea facendo capire che questa sera non si starà di sicuro fermi impalati ad ascoltare la musica. Tra un susseguirsi di cover e ripetuti mercì beaucoup tanto per ribadire l’idea di chi ci fosse sul palco ad esibirsi, la sala comincia a riempirsi e sulle note della trascinante French Disco”, ultimo brano proposto, ci si prepara alla festa. Si riparte dopo circa un quarto d’ora con i !!! (Chk Chk Chk) nella formazione al completo e si capisce subito dove la serata andrà a parare. La sequenza dei brani presi in toto dall’ultimo lavoro ”As If” certifica l’inizio del dance party tanto che dal Monk di Roma sembra di essere trasportati indietro nel tempo al numero 254 della 54a strada di Manhattan nel 1980. Nic Offer passa dal falsetto sexy alla Sugarhill gang, al rap alla Beastie Boys, per poi incunearsi in toni baritonali che seguono l’andamento martellante delle basi disco funk della band, una sequenza mortale per il pubblico in sala con un crescendo sempre più ritmato che si stabilizza nei beat della drum machine fino ad un improvviso stop che è il preludio alla ripartenza ancora più incessante dove è la chitarra funky a farla da padrone. Offer in questi passaggi è ben sostenuto dalla potente voce di Meah Pace che interviene nei momenti topici del concerto mentre lo stesso Nic si dedica ad intrattenere il pubblico con le più smodate coreografie e ipotetici stage diving che non hanno buona sorte visto che il palco è praticamente allo stesso livello della sala. La loro energia contagia tutto il pubblico che ormai sembra un tutt’uno con i beat ritmati dalla band e il susseguirsi dei brani è come una cavalcata disco funky che non subisce stop per tutta la durata del set. Forse i fan più accalorati avrebbero preferito qualche brano in più dei primi lavori in cui la parte punk la faceva da padrone ma di certo la creatività dei !!! (Chk Chk Chk) dopo vent’anni di carriera non sembra risentirne. E alla fine delle danze ’comme sa va sa dir’ con la band ormai nel backstage del Monk si torna tutti a casa sulle note di ”Once In A Lifetime” dei Talking Heads.
Articolo del
27/02/2016 -
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