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Chrysta Bell
Chrysta Bell live @ Init Club - Roma, 4 aprile 2014
Roma
4/04/2014
di
Giancarlo De Chirico
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Sembra che l’universo estetico di David Lynch sia andato letteralmente in tilt dopo il primo incontro con Chrysta Bell, top model texana, nativa di San Antonio, che si è convertita ad un country blues viscerale ed intenso, che va a ritrovare i temi portanti della canzone americana da Johnny Cash in poi e li trasforma in ballate mozzafiato, volutamente ossessive e taglienti, infarcite di sonorità sporche e offerte al pubblico all’interno di performances a dir poco letali.
Sì, perché Chrysta dal vivo pratica a meraviglia l’arte della seduzione, ricorre a dinamiche e a movimenti molto teatrali che bene si combinano con la sua voce roca e le sue tonalità sommesse. Un mix di sensualità e di “dirty blues” che non delude il pubblico incuriosito dalla figura di questa artista americana per la prima volta a Roma e che due anni fa ha pubblicato un album intitolato This Train, scritto e prodotto con David Lynch. Il noto regista americano è anche un grande appassionato di musica e se volete andare a fondo sulle radici delle atmosfere dense e bluesate delle canzoni presentate questa sera dal vivo da Chrysta Bell andatevi pure a riascoltare Crazy Clown Time e The Big Dream, i due album recentemente pubblicati da David Lynch. Chrysta aveva inciso anche Polish Poem per la colonna sonora di Inland Empire, uno degli ultimi film di Lynch, e adesso i due stanno lavorando ad un nuovo album, di prossima pubblicazione.
La dimensione intima e raccolta di un club è assolutamente l’ideale per l’intrattenimento raffinato e le interpretazioni languide e sensuali di Chrysta Bell. Ma quando il suo show raggiunge il climax di un crescendo tipicamente rhythm & blues, Chrysta non esita un momento ad imbracciare la chitarra elettrica e ad aggiungersi ai musicisti della sua tour band per un vorticoso set, che diventa torrido e fumoso.
Lei è altissima e anche molto elegante: ogni sua mossa è una tortura per il pubblico maschile presente in sala, ma anche tante ragazze sembrano apprezzare. Una vera Musa che ha ispirato David Lynch a scrivere brani davvero importanti modulati sulla sua voce, una Sirena dei tempi moderni, ammaliatrice e drammatica in ogni momento della sua esibizione. Sì certo, a volte ricorda certe esecuzioni di Lana Del Rey, ma Chrysta è piuttosto lontana dal pop rock della sua collega: preferisce il blues cadenzato e mellifluo che le cuce addosso Lynch. Ballate dalle atmosfere oniriche, piene di ricordi, che raccontano di un senso di perdita, di quanto anche ciò che chiamiamo Amore possa far stare male. Le esecuzioni di Slow e di All The Things corrispondono di certo ai momenti più belli della serata e ricordano molto anche i temi musicali che Angelo Badalamenti scrisse per Lynch su Twin Peaks.
SETLIST:
Real Love Friday Night Fly Moonbeams Angel Star This Train Slow Dreams Love Me All The Things Bird Of Flames Swing With Me
(Foto e video di Chrysta Bell all'Init Club sono di Giancarlo De Chirico)
Articolo del
09/04/2014 -
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