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Norge
Una raffinata scala “sinfonica” verso il paradiso
di
Gabriele Batistini
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In una delle giornate più calde di sempre dell’estate fiorentina, ci pensano i Norge a rendere ancora più “bollente” la situazione con il loro Stairway To Heaven, spettacolo inaugurale del palinsesto di concerti dell’estate 2019 per il teatro a cielo aperto del Maggio Musicale Fiorentino. Un omaggio sinfonico alla carriera discografica dei leggendari Led Zeppelin con i Norge che diffondono la musica del gruppo inglese da ormai 20 lunghi anni.
La band si è dunque esibita in un concerto di due ore insieme all’Orchestra Nuove Assonanze diretta dal Maestro Stefano Maccagno, creando così un superlativo connubio di suoni. Tanti i brani inediti eseguiti durante il concerto nella calda notte fiorentina: tra gli altri sono stati eseguiti brani del calibro di “Ten Years Gone” e “Houses of The Holy”, pezzi non convenzionali per la classica set list della band toscana. Alla fine del concerto ho avuto una breve chiacchierata con Jacopo Meille, il Robert Plant del gruppo non solo per il ruolo che ricopre (cantante) ma anche per il modo di fare sul palco ed il tono di voce, clamorosamente uguale a quello che fu del cantante d’oltremanica
Una grande serata, un grande successo con il pubblico che ha risposto, come sempre, presente. Come ci si prepara ad una serata come questa? Non ci si prepara, ci vuole una buona dose di incoscienza. Il clima di oggi ha oltremodo messo a dura prova tutti quanti, dagli orchestrali agli organizzatori a noi; però alla fine ce l’abbiamo fatta, il pubblico ha risposto bene e sono molto contento di questo. Ora voglio solo dormire (ride, ndr)
Come ci si ritrova a suonare con un’orchestra a distanza di quasi 3 anni dall’ultima volta? È tutto merito di Alan Freiles (direttore artistico dell’Associazione Omega di Firenze) che abbiamo contattato e che ha sposato questa incredibile avventura. Ha assemblato questa splendida orchestra formata sia da maestri che da giovanissimi e tutti quanti hanno dimostrato una preparazione musicale senza precedenti. Per noi è stata davvero una passeggiata suonare con dei musicisti fantastici come loro
Come detto il pubblico risponde sempre presente alle vostre serate. Il futuro cosa prevede? Suoneremo una seconda volta a breve. Dopo di che ci prendiamo una piccola pausa per ricaricare le batterie, questa serata ci ha molto impegnato non solo sotto il punto di vista musicale e quindi delle prove in sé quanto a livello di logistica perché pensare a tutto quanto non è stata cosa semplice. Una volta finito il concerto è tutto bellissimo ma fino a stasera alle 19 sembrava un miraggio arrivare a questo risultato.
Il concerto del 27 giugno alla Cavea del Maggio Fiorentino si è composto di 13 canzoni tra le più storiche e più eseguite (tra le altre Moby Dick, Kashmir, Whole Lotta Love ed ovviamente Stairway to Heaven) ed alcune, come già accennato, meno convenzionali ed eseguite raramente. Un concerto che ha avuto dell’eccezionale: musicisti tecnicamente impeccabili, eccezionali arrangiamenti sinfonici, atmosfera e teatro molto suggestivi; molto affascinante il fatto di aver suonato, infatti, in un teatro all’aperto i cui spalti formavano una sorta di “scala” che si sviluppa in altezza e che ricorda una “Scala verso il Paradiso”, una Stairway to Heaven.
Set List 1- Immigrant Song 2- Ramble On 3- Tangerine 4- Since I’ve Been Loving You 5- The Rain Song 6- Ten Years Gone 7- Moby Dick 8- Babe, I’m Gonna Leave You 9- House of the Holy 10- Kashmir 11- Stairway to Heaven 12- Whole Lotta Love 13- Rock’n’Roll
Articolo del
07/07/2019 -
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