BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
Muna
Sospesa In Volo
2015
CD autoprodotto
di
Giancarlo De Chirico
|
Secondo album per i Muna, un gruppo romano che si è formato nel 2012 e che torna a proporre un hard rock tirato e a forti tinte psichedeliche. La band è composta da Marco Bellone, un potente vocalist palermitano trapiantato nella capitale, da Giuseppe D’Angelo e Luciano Ciamarone, alle chitarre elettriche, e dalle “new entries” Carlo Marzullo, al basso, e Nicola Tortorella, alla batteria. Il nuovo disco si intitola “Sospesa In Volo” e durante la preparazione dell’album i Muna sono stati affiancati da un produttore abile ed esperto come Roberto Costa (lo ricordiamo con Lucio Dalla, Ivan Graziani e Luca Carboni). Il suono di Muna è altisonante ma gradevole e si colloca a metà strada fra quello che erano i primi Litfiba di Piero Pelù e i Timoria di Francesco Renga. Brani come Sospesa In Volo e Simbiotica Essenza mettono in mostra dei fantastici crescendo, corredato da fraseggi chitarristici di buona levatura; Cannibale e Ti Muoio Dentro invece sono degli hard rock serrati, dove le chitarre si trasformano in ruspe meccaniche e le liriche diventano molto esplicite. Il concetto di base sembra essere quello di dare nuova linfa all’ Hard Rock degli anni Settanta, duro, sfrontato e irriverente. L’operazione riesce bene, anche grazie a brani di altra natura come Viaggio Astrale e Ospiti, due ballate rock di stampo psichedelico, e a composizioni decisamente più melodiche come Santi E Demoni e Muta, che occupano la parte centrale dell’album. Un discorso particolare merita Notte, il primo singolo tratto dall’album, che si avvale di un “guitar work” di tutto rispetto, che mette insieme degli elementi acustici e una dinamica rock di tutto rispetto. Lodevole sul piano della struttura musicale e per il contenuto dei testi il brano intitolato Aereoporto Falcone Borsellino, un bel pezzo davvero che conclude l’album in un crescendo chitarristico ammirevole e che racchiude al suo interno una citazione impegnata ed importante come “chi parla e cammina testa alta muore una volta sola”. Non male per un gruppo giovane che rappresenta senz’altro il futuro del rock italiano e che - proprio grazie a questo album - non tarderà ad affermarsi definitivamente. Da ascoltare.
Articolo del
15/12/2015 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
//www.youtube.com/embed/pDtg_zcfh20
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|