Dopo un primo album autoprodotto (“Musica Per Chi L'ascolta La Prima Volta”, ndr), i Jonny Blitz - band romana formata da Marco Santoro (voce e chitarra), Pasquale Leonardi (chitarra e cori), Michele Palazzo (basso e chitarra) e Lorenzo Tari Capone (batteria, percussioni e cori) - lo scorso 26 febbraio hanno fatto il loro debutto ufficiale con "Colpa del Sole", registrato allo storico Real Sound di Milano (Mannoia, Gaber, Finardi, …) sotto l'etichetta Maciste Dischi. Fin dalla track di apertura, Una Bici In Due, è evidente come questi quattro giovani musicisti riescano a coniugare, con precisione e semplicità estreme, del sano rock a disilluse pop-song, unito a liriche essenziali, molto ben scritte. Una certa retromania pervade tutto l'album - numerosi sono, infatti, i riferimenti al cantautorato italiano alla Silvestri &co - ma questo aspetto non toglie freschezza e originalità al progetto, pervaso anche da una certa ironia del cantato e da delicate intrusioni di jazz. La band si mostra versatile, in grado di passare dal mood intimista (quasi acustico) di Bambola e Chi C'era Sa al sound filo-morriconiano (sottofondo ideale per un film spaghetti-western) de La Ballata delle Streghe (cover de I Giganti), o al pop-folk sbarazzino di Difesa Grande. Con L'Ora Di Bere, invece, sono il basso e il wah-wah della chitarra elettrica a farla da padrone, in particolare nell'assolo finale di puro rock, dalle incredibili capacità espressive. I Jonny Blitz riescono, dunque, sia per spontaneità compositiva che per accuratezza negli arrangiamenti, a distinguersi nel mucchio anonimo (troppo spesso omogeneo) delle band emergenti e ad aggiudicarsi volentieri (più di) un ascolto. Soprattutto dal vivo.
Articolo del
19/03/2015 -
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