I Daily Sunset sono una band romana nata nel 2011 dall’incontro di Lorenzo Arciero (chitarra), Gianluca Moretti (batteria), Massimo Ziccardi (basso), Gabriele Colicchio (voce) e Christian Grignani (chitarra). L’immediata affinità musicale permise al gruppo di produrre il primo EP dal titolo “Rejected” dopo soli due mesi di attività nell’Agosto 2011. Il loro debutto si dimostrò talmente interessante da portare i singoli Rejected, Thank God It’s Friday e Frances a far parte della colonna sonora del film “Gli Equilibristi” del regista Ivano De Matteo. Nell’anno successivo i Daily Sunset intrapresero un nuovo progetto musicale che si è concluso e concretizzato nel loro secondo EP, “Tales From Faraday Cage”, prodotto dalla Satellite Records e lanciato sul mercato il prossimo 29 Gennaio. L’album, forgiato sulla base di dinamiche melodiche accattivanti, si presenta decisamente più definito e maturo rispetto al precedente lavoro, segno di un’evidente crescita artistica della band. Il sound generale rimanda a chiare influenze d’oltreoceano, tra cui quelle dei Muse, dei Panic! At The Disco, dei Queen e dei My Chemical Romance. Sin da un primo ascolto, “Tales From Faraday Cage” risulta caratterizzato da melodie fortemente orecchiabili, garantite soprattutto dalle originali linee vocali del cantante, Gabriele Colicchio, la cui timbrica e tessitura vocale rimanda ai ben noti Panic!At The Disco. Il sound dell’album rinvia ad un generale stile rock-pop alternativo, che non rinuncia tuttavia ad interessanti contaminazioni elettroniche e classiche, confluendo così in un genere di ascolto al tempo stesso potenzialmente mainstream e sorprendentemente originale. L’apertura, con il brano introduttivo Strangers, sintetizza perfettamente quelle che saranno le intenzioni sonore dei Daily Sunset, avviando l’ascoltatore a un percorso stilistico estremamente coerente in tutte le sette tracce che compongo l’EP. La prima esplosione delle sonorità della band si ha con Acronycal, brano scelto come singolo dotato di video proprio per la sua facile ascoltabilità e per la dinamicità tipica degli attuali prodotti di genere. I successivi brani The Outsider e Richmen Asylum sostengono il mood generato dalla precedente canzone grazie ai suggestivi arrangiamenti e conducono a Stay, da considerarsi a mio avviso la perla dell’EP per la performance vocale decisamente originale. La setlist si chiude con Interludio dalla forte impronta classica e Hunter, energica conclusione di Tales From Faraday Cage. Il lavoro dei Daily Sunset è da ritenersi decisamente degno di nota e sicuramente collocabile all’interno del panorama musicale internazionale, in quanto privo di quel marcato “provincialismo” che caratterizza molte delle band emergenti nostrane. I musicisti romani hanno indubbiamente trovato la giusta miscela di ingredienti per emergere e posizionarsi tra gli artisti favoriti degli abituali ascoltatori del genere cui appartengono. Unico appunto su “Tales From Faraday Cage” è il numero delle tracce che lo compongono che poteva essere sicuramente superiore, in modo da consentire anche una più fluida fusione dei variegati generi cui gli artisti attingono.
Articolo del
28/01/2015 -
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