BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
The Red Carpet
The Price Of Greatness
2014
CD autoprodotto
di
Gianluca Grasselli
|
I The Red Carpet sono una band di stampo Indie/Alternative Rock nata nel 2009 a Viareggio. L’anno successivo pubblicano il loro primo album :”All These Lights” conquistandosi un buon seguito di fan anche grazie ad un costante impegno live. Nel corso degli anni si sono esibiti in alcuni dei più rinomati locali d’Italia condividendo il palco con gruppi di fama internazionale come The Vaccines e You Me At Six. “The Price Of Greatness”, il loro ultimo full lenght album, ha aspettato quasi quattro anni prima di vedere luce e il lavoro svolto da Giacomo Di Louise (voce e seconda chitarra) Francesco Bocconi (basso), Federico Giannini (batteria) e Alessandro De Antoni (synth) sul suono e la capacità compositive si sente. Infatti, se “All These Lights” è stato un buon album d’esordio, con precisi richiami stilistici a sonorità tipo Killers e White Lies, notevole nonostante qualche nota ancora un po’ acerba, “The Price Of Greatness” è un disco maturo, dalle radici ben salde ma audace nei contenuti, dal respiro internazionale. Nuovi suoni si mischiano a suoni più caratteristici creando un interessante amalgama di generi. Si ha l’impressione di maneggiare qualcosa di familiare eppure, in alcuni particolari, mai visto prima. Non passa inosservato lo stile dei The Red Carpet, architettato su ritmiche decise e movimentate, i sintetizzatori spesso padroni della scena e le chitarre maestre nel creare piacevoli stratificazioni sonore. I quattro mischiano sapientemente stili diversi senza stravolgere l’ascolto e trovando nella voce di Giacomo Di Louise il filo conduttore ideale; così, dalle frenesie dance di Contagious passiamo all’atmosfera quasi poliziesca di Out Of Your World verso la scalmanata Rain. La title track è un brano suggestivo che permea nella memoria e instilla la voglia di averne un po’ di più. I The Red Carpet sono stati bravi nel disegnare paesaggi melodici dalle strutture complesse con la semplicità tipica dei professionisti ma soprattutto sono stati capaci di creare un album che ha già gli occhi puntati verso il traguardo, diretto. Se questa è la strada che hanno deciso di intraprendere, noi non possiamo far altro che auguragli di raggiungere la grandezza che si meritano.
Articolo del
22/01/2015 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
//www.youtube.com/embed/h6FfcZDUQDM
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|