Sonorità di frontiera che volgono lo sguardo al passato, tracciando un tragitto polveroso personale e intimo. Questo è ”Stella Burns Loves You”, un album dall'animo vintage che profuma di blues tra cinematiche ambientazioni country. Gianluca Maria Sorace, leader degli Hollowblue, imbraccia così la sua chitarra americana Harmony e come un moderno cowboy dall'indole glam traghetta l'ascoltatore all'interno di un mondo che respira a pieni polmoni tutto il calore e la magia di un'America d'altri tempi. Tra banjo, mandolino, autoharp, cigar box guitar, tastiere vintage, microfoni ed effetti degli anni ’50/’60/’70, con la collaborazione della musicista scozzese Emma Morton, di Giancarlo Russo e Davide Malito Lenti degli Hollowblue, di Filippo Ceccarini alla tromba (Bobo Rondelli), Franco Volpi (Poliziotto), Giampiero Sanzari (Sursumcorda), Mario Franceschi, “Reverendo” Migliussi e Ellie Young, Stella Burns costruisce ritmiche eleganti di elettricità lisergica (You Can’t Be Safe From The Effects of Love) su spazi sospesi (Ordinary Man, Tiny Miss F) e respiri evocativi ed eterei (Morricone, The Light of the Tears). Per gli amanti del genere, un album fatto di suggestioni, senza artifici, semplice nella sua delicata profondità. Il racconto di una storia sussurrata tra le ritmiche pacate, a tratti malinconiche, e gli accordi taglienti e aridi, la storia di una calma apparente che si affida alle maglie del passato per attraversare confini lontani e immaginari.
Articolo del
10/04/2014 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|