Capita assai di rado che un album sappia catturare l’attenzione del pubblico sin dal primo ascolto, e ancor meno accade che abbia la capacità di ipnotizzare già dalla prima traccia. Ebbene ”People”, il primo cd di inediti del duo Baratelli/Scafetti, i Soul Revolution appunto, è senza dubbio un album di tale caratura. Impreziosito da un sound interamente acustico e dalla dolce voce limpida e brillante della lead vocal Deborah Baratelli (Dee Bee), “People” è un lavoro semplice, genuino, che scivola via puro come acqua di sorgente, riuscendo nel contempo a regalare a chi lo ascolta vivide emozioni che dissetano ma non saziano fino alla nausea. Mirabilmente essenziale nelle sue nove tracce, tutte distinguibilissime l’una dall’altra senza il minimo sforzo, racchiude tutto ciò che si vorrebbe ascoltare e provare quando si inserisce un cd nella piastra: brio, eleganza, speranza, malinconia, gioia, pentimento, illusione, sogno e quando si è arrivati alla fine dell’ultimo brano si è presi da un irrefrenabile desiderio di riascoltarlo ancora, e poi ancora una volta. La peculiarità di “People” risiede nella profondità dei testi – tutti rigorosamente in lingua inglese considerando la doppia nazionalità di Deborah - che denotano una spiccata sensibilità per storie di vera umanità; nonché nella sua struttura circolare cercata in modo originale attraverso la descrizione delle vite e dei pensieri di persone diverse che per caso si trovano tutte a muoversi nello stesso ambiente , quello di un’ anonima strada, potendo interagire l’una con l’altra in certi casi anche solo con lo sguardo. Si possono leggere così gli animi di una sognatrice, Simone, che vorrebbe salvare il mondo dai suoi problemi; di Frank il taxi driver che con il suo lavoro ha conosciuto le più disparate persone, le loro storie e le difficoltà della vita; della giovane Sarah che sogna l’amore e ripone tutte le sue speranze nel suo adorato sposo; di Jane, madre di Sarah, che rimpiange il suo matrimonio fallito miseramente perché celebrato solo per denaro. E così via troviamo altri personaggi, ognuno con la sua storia, ognuno con i suoi problemi: dall’immigrato Jamal al ladro Nick, dalla coppia senza casa Emily ed Albert alla pittrice Carmen che immortala ciascuna storia in un unico dipinto, cristallizzando per sempre quell’attimo come in una foto alla quale si rifà anche la copertina del cd mostrando l’immagine sfocata in bianco e nero di persone in movimento affollate lungo una strada. Insomma, senza la necessità di ricorrere a panegirici non sempre veritieri, basta essere onesti e ammettere che al loro primo album i Soul Revolution rasentano la perfezione. Perciò basta parole e spazio alla loro musica…
Articolo del
10/09/2012 -
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