Pubblicato a luglio 2025 cura della sua stessa etichetta Ol’ Buddy Records in collaborazione con Thirty Tigers, “Ain’t Rocked in a While”, il nuovo album di dieci pezzi di Brent Cobb, nel quale l’artista suona insieme alla band con la quale si esibisce in pubblico, The Fixin’s.
L’album è una raccolta dei pezzi più brillanti del cantautore americano, una sorta di viaggio molto variegato nel Southern rock, uno spaccato di pezzi musicali che non è solo un rendere omaggio al genere, ma costituisce un vero e proprio quadro rappresentativo di questo tipo di musica.
Brent Cobb è ormai al suo ottavo lavoro in studio (sette album oltre un EP) ed è stato più volte acclamato dalla critica.
Da ricordare come nel 2018 abbia addirittura ricevuto una Grammy Award nomination per l’album “Shine on Rainy Day” (2016) nella categoria “Best Americana Album” oltre che essersi posizionato, con lo stesso album, al diciassettesimo posto della Billboard's Top Country Albums chart.
Cobb, cantautore che racconta la vita del sud degli States in modo molto schietto fondendo country, soul e folk-rock, oltre a interpretare personalmente i propri pezzi ha scritto canzoni per vari artisti country fra i quali Luke Bryan, Kellie Pickler, Kenny Chesney, Miranda Lambert, Little Big Town e the Oak Ridge Boys.
Nell’album “Ain’t Rocked In A While” si ritrovano alcuni dei suoi pezzi più strepitosi e di impatto, fra questi la title track, trascinante, lunga ma non stancante, con evidenti influenze dei Black Sabbath nel riff di chitarra che percorre pressoché tutto il pezzo e che parte prepotentemente insieme alla batteria. Un pezzo che più lo si ascolta e più lo si ascolterebbe tanto potente è l’incedere della chitarra.
Quelli stesso senso di maestosità e di spavalderia lo si ritrova, sia pure con un incedere più lento, quasi pigro, una sorta di lamento, in “Even If It's Broke”, davvero un bel blues.
Affascinante il piano detuned in “Beyond Measure”, un interrogarsi misterioso sul senso della vita, totalmente diverso dal ritmato “Bad Feelin’” dove la progressione ritmica ben si accompagna alle parole surreali (“I saw the crossroads // In her eyes // ... // She had some kinda love potion // On her lips...”) e alle immagini forti (“..// Black cat in the alley // Blood moon on the rise //...”).
Una ballade in stile country “In Our Hands”, pezzo acustico di grande effetto, in contrapposizione con “Power Man” il cui riff iniziale di chitarra si trascina dietro il canto per poi proseguire con un solo di chitarra che squarcia l’aria per terminare con un dialogo chitarra voce che incanta l’ascoltatore, quasi ipnotico con quel “Slick truck, sick house, lights on, soul gone, ...”.
L’album di Cobb, che per certi versi può sembrare una reinvenzione stilistica del Southern rock, è più che altro una sorta di rivisitazione delle radici di questo bravo artista, da ascoltarsi non solo da parte degli amanti del genere, ma anche da parte di tutti coloro cui piace la musica energica e risoluta.
TRACKLIST 1. Beyond Measure 2. Ain't Rocked in a While 3. Bad Feelin' 4. Do It All the Time 5. Even If It's Broke 6. In Our Hands 7. Power Man 8. Take Yer Meds 9. Til Dawn 10. Beyond Measure (Fixin's)
Articolo del
05/08/2025 -
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