Uscito il 30 maggio 2025 il quinto album dell’artista Nicolò Carnesi, “Ananke”, per Manita Dischi, anticipato nello stesso mese dal singolo “Orfeo”.
L’album è stato interamente realizzato dallo stesso cantautore: composto, suonato e mixato, fino ad arrivare alla realizzazione dell’artwork.
Un viaggio personalissimo nella mitologia greca, che fa comprendere all’ascoltatore l’estrema attualità di qualcosa che ha accompagnato da millenni la storia dell’uomo e che l’abilità artistica di Nicolò Carnesi riesce a rappresentare in una rinnovata modernità e schiettezza.
Un racconto musicale molto libero, senza strutture predefinite o preimpostazioni mentali, un percorso personale nel mito che, pur sembrando lontanissimo, è invece sempre presente, costituendo un’invariante nella storia umana.
“Ananke”, il titolo dell’intero lavoro, non è solamente la dea del fato e della necessità, che sovrasta tutto e tutti spingendo ognuno verso il proprio destino già scritto, ma è anche lo spazio nel quale si muovono le varie figure rappresentate musicalmente dal cantautore.
Nicolò Carnesi si è sempre distinto, fin dagli esordi, per una scrittura dei testi incisiva e peculiare, ma anche per le sonorità intrecciate fra influenze di vario tipo, sia italiane che straniere, tanto acustiche quanto elettroniche.
Ogni suo album è una raffinata esplorazione musicale, possibile anche grazie al suo eclettismo che gli consente una continua rielaborazione dei generi musicali che egli ha assorbito nel proprio percorso artistico.
Questo si nota anche nell’ultimo lavoro già a partire dalla traccia iniziale, “Prometeo”, con sonorità vintage e talvolta eteree, delicate e naif, peraltro non scontate, con un testo che si interroga sull’essenza dell’uomo eternamente sospeso fra il desiderio di dominio e la paura delle proprie stesse creazioni.
I pezzi esclusivamente strumentali “Eco”, “Zeus” e “Stavamo così bene sdraiati dentro l’uragano” costituiscono intelligenti e ben congegnati punti di cardine: i primi due molto brevi, una sorta di schizzi sonori, l’ultimo, che è poi anche il pezzo di chiusura dell’intero album, una lunga riflessione musicale, che fornisce un senso di avvolgimento sonoro intorno all’ascoltatore.
In “Zeus” risaltano i detune magistralmente portati fino allo spasimo, un espediente musicale particolarmente interessante.
“Motel Olimpo”, dopo la lunga introduzione, cala l’ascoltatore in un testo estremamente riflessivo, a tratti surreale, breve ma incisivo. In conclusione “Ananke” è un album brillante dove il cantautore, esplorando nuove e piacevoli sonorità conferma la propria originalità poetica, talvolta pervasa da una vena di disincantata ironia mai banale, con un gusto davvero raffinato per gli arrangiamenti ricercati.
TRACKLIST 1. Prometeo 2. Orfeo 3. Narciso 4. Eco 5. Motel Olimpo 6. Zeus si arrabbia! 7. Amore e psyche 8. Stavamo così bene sdraiati dentro l’uragano
LINE UP Nicolò Carnesi, voce, synth, chitarre
Articolo del
14/06/2025 -
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