Un album davvero pregevole interamente dedicato ad una rivisitazione della musica del grande Frank Zappa, insuperabile genio italo-americano, scomparso troppo presto, nel lontano 1993. Il disco si intitola “Frank & Ruth” e va a ripescare quei brani e composizioni dell’epoca dei primi Mothers Of Invention, quando c’era proprio Ruth Underwood, moglie di Ian Underwood, alle percussioni.
Una selezione molto curata e attenta che ci permette di riascoltare sia versioni acustiche che elettriche (alcune addirittura con la chitarra classica) di “Blessed Relief”, “ Peaches en Regalia”, “The Idiot Bastard Son”, “Planet Of the Baritone Women”, “The Black Page” e “Sleep, Pink and Black (Napkins)”. Il merito dell’opera va attribuito a Marco Pacassoni , vibrafono e marimba, musicista originario delle Marche, e alla sua incredibile band, che risulta composta anche da Enzo Bocciero, pianoforte e tastiere, da Lorenzo De Angeli, al basso elettrico, da Alberto Lombardi, alla chitarra, da Gregory Hutchinson, alla batteria, con Petra Magoni in qualità di special guest alla voce.
Da segnalare inoltre come su “Pink (Napkins)” venga trasferito sul vibrafono il suono della chitarra di Zappa e anche l’abilità di Alberto Lombardi, protagonista dell’assolo di chitarra elettrica che esalta “Black (Napkins)”. Bravissima anche la Magoni sui vocalizzi esasperati ed isterici di “Planet”.
L’unico brano originale presente sull’album si intitola “For Ruth”, una composizione molto vibrante e ricca di ritmo. Il disco è molto intrigante, pieno di ingredienti rock, ma anche piacevolmente jazzato, e viene chiuso da una straordinaria versione di “Stolen Moments”, un vecchio brano di Oliver Nelson, che lo stesso Zappa aveva riarrangiato su “The Blues and The Abstract Truth” un disco del 1961. Non mancate di ascoltare il Marco Pacassoni Group dal vivo quando sarà dalle vostre parti. Il disco è veramente bello
Articolo del
04/12/2018 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|