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iBerlino
Hai Mai Mangiato Un Uomo?
2018
La Bionda Records
di
Valerio Di Marco
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Se 'Blade Runner' non fosse una citazione ormai trita e ritrita si potrebbero tirar fuori gli androidi e le pecore elettriche. Ma siccome dopo tot tempo anche il più bel riferimento inizia a scassare i marroni, diremo solo che del capolavoro di Ridley Scott il secondo long-playing del duo della Bolognina richiama gli scenari: apocalittici, postatomici, futuristici.
Così come rievocare la Bristol Anni '90 sa tanto di copia-incolla dal comunicato stampa, per cui diremo che 'Hai Mai Mangiato Un Uomo?' ricorda principalmente un album dimenticato di quell'epoca che tanto ha ispirato la coppia Mirko Difrancescantonio/Fabio Pulcini, vale a dire 'Original Soundtrack n.1' dei Passengers, la superband per colonne sonore immaginarie in cui Eno muoveva come marionette gli U2 imbottiti d'acido di quel periodo.
Lì forse c'era un pò più di movimento sottotraccia, mentre qui i suoni sono più minimali, ma l'uso del cantato (quasi parlato, per la verità), con pochi versi spesso ripetuti in loop e adagiati su un tappeto elettronico, riporta alla mente le atmosfere notturne e urbane di quell'album che, a detta degli autori, andava ascoltato immaginando di stare seduti su un vagone della metropolitana veloce di Tokyo.
Che poi la verve cantautorale appannaggio della diade bolognese è recuperata tout-court in Un Seme, brano dal refrain-filastrocca bucacervello, e comunque sempre presente in quasi tutti gli episodi, come Senti Il Cielo Come Me, che si muove tra synth all'aroma di krauti e tastiera estatica, La Partenza, che suona come il tardo innamoramento per il trip-hop dei Marlene Kuntz periodo Senza Peso/Bianco Sporco, o la bellissima Neve, impreziosita dalla voce di Susanna Regazzi (così come altre tre tracce del lotto).
Anche le chitarre ogni tanto fanno capolino ma sono sprazzi d'umanità affogati in un mare di plastica e rame. Tra valvole, circuiti e bit, le voci sono ridotte a poco più che lamenti. Mangiarsi l'uomo: forse è questo il senso del disco.
Articolo del
08/01/2018 -
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