L’amore e le sue sfumature più sofferenti e nichiliste sono al centro del primo full length dei cuneesi L’Ame Noire dal titolo ”Lo Specchio. A rendere questo disco speciale ed unico non sono tanto le prestigiose collaborazioni che lo impreziosiscono, né tanto meno i riconoscimenti ottenuti a livello artistico, ma la profonda consapevolezza della dimensione profondamente tragica dell’unico sentimento intorno a cui ruota il mondo. Il sacrificio, l’abbandono, la fine dell’incanto, la stanchezza: sono tutte facce dell’amore di cui si finge di dimenticarsi, illudendosi che l’estasi di pochi minuti basti a mettere ordine all’interno di un’esistenza intera. E invece no, il tempo dell’amore è soggettivo e innaturalmente protratto come quello di Proust e di Borges, ed è in questa isola temporale che si sviluppa l’analisi desolata, ma pragmatica, dei L’Ame Noire, che se anche hanno una visione pessimistica delle cose hanno quanto meno il pregio di non nascondersi dietro a cliché e frasi fatte e di offrire una disamina spietata e coraggiosa di questo sentimento, tanto decantato quanto ingannevole. E Adesso Tu introduce il sound malinconico della band, fin troppo facile scomodare nomi come Deasonika e Le Luci Della Centrale Elettrica per azzardare una similitudine, ma anche un barlume di Coldplay qua e là rende l’idea dell’estremo senso della melodia presente in questi brani. In Lo specchio, primo singolo estratto, si sprecano i riferimenti colti e filosofici che aiutano a svelare in parte il lato oscuro dell’amore. Ti Rivedrai è uno dei brani più riusciti, oscuro e potente, intimo e profondo, lacerante e quasi profetico nel testo. Dopo il break delicato e arioso offerto da Atomizzazione, ritorna su questi toni cupi Plastica, devastante fotografia del pianeta tossicodipendenza, a conferma della propensione della band per i quadri a tinte fosche. Sulla stessa linea anche Lo puoi capire, dove le linee di basso danno vita a un’altra melodia struggente. Il nichilista: non servono ulteriori commenti, il titolo dice tutto. Notevole anche la cover di While My Guitar Gently Weeps di George Harrison. Se la morte dell’amore è una parte ineludibile della favola, i L’Ame Noire non hanno avuto paura di raccontarla: bravi e mai banali, intelligenti e trasversali, da ascoltare nel momento giusto, quando sentite di avere le orecchie ben aperte per ascoltare e la mente libera da pregiudizi e luoghi comuni.
TRACKLIST 1 E Adesso Tu 2 Lo Specchio 3 Ti Rivedrai 4 Atomizzazione 5 Plastica 6 Lo Puoi Capire 7 Il Nichilista 8 Immobile 9 While My Guitar Gently Weeps 10 Stranieri In Paradiso
Articolo del
22/09/2014 -
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