Il Ferrara Summer Festival 2025, nella bella cornice di piazza Ariostea, ha proposto un cartellone ricco di variegate serate.
Non potevano mancare i Judas Priest, che dal lontano 1974, sono tra i padri fondatori di quello che chiamiamo heavy metal e che a distanza di poco più di un anno tornano nel nostro paese, con uno show che rimarrà nella storia. Alle 19 in punto, a scaldare i motori ci pensano i Warlord. Quaranta minuti a disposizione, sfruttati al meglio con nove brani, di cui sette presi dall'iconico ep "Deliver us" del 1983 e due dall'ultimo album in studio "From The Ashes To The Archives – The Hot Pursuit Continues" del 2024.
Una grandissima performance che ha conquistato i cuori, portando il pubblico a cantare gioielli come "Deliver Us From Evil", "Child of the Damned", "Lucifer's Hammer", "Winter Tears". Giles Lavery con una bella voce e il giusto carisma trova grande affiatamento con Eric Juris alla chitarra, Philip Bynoe al basso, Jimmy Waldo alle tastiere e lo storico Mark Zonder alla batteria. Una band come i Warlord meriterebbe molto di più, a Ferrara hanno dimostrato di essere ancora dei grandi paladini dell'epic metal.
SETLIST
Lucifer's Hammer Invaders Battle of the Living Dead Penny for a Poor Man Black Mass Mrs. Victoria Winter Tears Deliver Us From Evil Child of the Damned
Si prosegue con Phil Campbell and the Bastard Sons. L'ex chitarrista dei Motorhead è accompagnato dai figli Todd (chitarra),Tyla (basso), Dane (batteria) e alla voce il trascinante Joel Peters. Un set molto tirato tra canzoni proprie e alcuni successi dei Motorhead come "Going to Brazil", "Born to Raise Hell" e l'immancabile "Ace of Spades" che ha letteralmente travolto il pubblico ferrarese. Quando si suona così diretti, il successo è assicurato.
SETLIST
We're the Bastards Step Into the Fire Going to Brazil Hammer and Dance High Rule Born to Raise Hell Straight Up Dark Days Ace of Spades Strike the Match
Alle 21:15 dopo il consueto intro con "War Pigs" dei Black Sabbath, entrano in scena i Metal Gods, l'occasione per ascoltarli è quanto mai ghiotta visto che si festeggiano i trentacinque anni dall'uscita di "Painkiller" ( 3 settembre 1990) da dove pescheranno ben sette brani della scaletta. E l'apertura è proprio affidata a due brani possenti di quel disco: "All Guns Blazing" e "Hell Patrol". Si prosegue con tre classici come la storica "You've Got Another Thing Comin', la granitica "Freewheel Burning" e la mitica "Breaking the Law".
L'oscura "A Touch of Evil" e la pulsante "Night Crawler" ci portano verso "Solar Angels", una vera chicca dal disco "Point of Entry" del 1981. Non mancano alcuni estratti da "Invincibile Shield" (il loro ultimo disco) tra cui "Gates of Hell", "The Serpent and the King" e "Giants in the Sky" dedicata ai grandi cantanti della storia della musica che ci hanno lasciato troppo presto (Ronnie James Dio, Lemmy, Janis Joplin, Freddie Mercury e altri). Si continua ancora a celebrare "Painkiller" con "Between the Hammer and the Anvil", "One Shot at Glory" e la potentissima titletrack che chiude momentaneamente il concerto. "The Hellion" con "Electric Eye" ci riportano subito la band sul palco.
Non può mancare l'Harley Davidson microfonata durante "Hell Bent for Leather" e non si può chiudere con l'inno per antonomasia, la trascinante "Living After Midnight". Il magnetico Rob Halford alla soglia dei 74 anni si conferma uno dei più grandi e iconici cantanti di sempre, con i suoi borchiatissimi cambi d'abito e una voce che ancora raggiunge importanti vette. Richie Faulkner ed Andy Sneap intrecciano magicamente le loro chitarre, Ian Hill martella con il suo basso e Scott Travis alla batteria è un perfetto metronomo.
I 5.000 presenti in piazza possono ritenersi soddisfatti di aver visto uno show con un bel gioco di luci e di immagini, ma soprattutto di aver ascoltato una vera lezione di puro metallo, senza basi registrate, senza autotune, suonato con grinta, sudore e passione. Questa è storia signori, the Priest Is back e quando tornano non c'è n'è per nessuno. Semplicemente leggenda!!
SETLIST
All Guns Blazing Hell Patrol You've Got Another Thing Comin' Freewheel Burning Breaking the Law A Touch of Evil Night Crawler Solar Angels Gates of Hell One Shot at Glory The Serpent and the King Between the Hammer and the Anvil Giants in the Sky Painkiller The Hellion/Electric Eye Hell Bent for Leather Living After Midnight
Articolo del
04/07/2025 -
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