Perasi, uno dei massimi esperti di Paul McCartney al mondo, tanto da collaborare con lo staff del Macca alle note della raccolta THE 7” SINGLES BOX del 2022, ci ha preso gusto: e rischia di farlo prendere anche a noi, dedicando un altro volume a un disco della carriera di Paul dopo i Beatles.
Già: dopo quello su BAND ON THE RUN, è ora la volta di questo bellissimo lavoro su RAM, nel quale c’è spazio anche per l’esordio solista MCCARTNEY, nel corso di una narrazione che prende le mosse da gennaio 1969, ripercorrendo lo sfascio dei Beatles.
Sento già qualcuno protestare: “Ma Perasi ha già scritto due volumi sulle storie dietro le canzoni di ciascuna composizione solista di Paul!”. Vero. Ma - e questo è il bello - ce n’era ancora tantissimo da scrivere che Perasi non aveva scritto: e qui lo fa. Occhio, guys: qui si narra la storia di un album sottovalutatissimo dalla blasonata critica dell’epoca, descrivendone elaborazione, composizione, registrazione con dovizia di testimonianze, particolari e analisi dei brani, come Perasi ci ha (ben) abituati.
Si narra della sua fortuna presso il pubblico d’allora, che non ascoltò le grandi riviste musicali, allora capaci di creare tendenze e fortune. Si mette in luce come solo riviste minori, quali Disc & Music Echo, Record Mirror, Beat Instrumental, ne colsero la grandezza, riconosciuta quasi unanimemente solo recentemente, quando sono apparse chiare sia la bontà delle composizioni quanto la capacità del disco di anticipare l’indie di decenni dopo.
Ma c’è spazio anche per le controversie legali e le polemiche seguite dalla condivisione dei credits con Linda, ex fotografa promossa a coautrice: polemiche da un lato comprensibili, perché appariva chiaro a tutti come il il 95% della farina del disco veniva dal sacco del fu tricheco e scarafaggio; ma dall’altro pelose, perché le modalità di composizione della musica popolare non prevedono particolari competenze (si può comporre a orecchio, suggerendo un controcanto, una frase musicale; e lo stesso McCartney non sa scrivere la musica), e pure sessiste (un’altra donna che ficca il naso nelle canzoni dei Beatles dopo Yoko?).
Tutto è raccontato con le consuete maestria, precisione e profondità da Perasi, che non dimentica neppure l’opera gemella THRILLNGTON, inediti e outtakes. Un ottimo regalo per appassionati del Macca, dei Beatles e del classic rock in generale. Consigliatissimo.
Articolo del
16/06/2025 -
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