Avevamo già parlato su Extra! di It's Up 2U! , la nuova rassegna per band e solisti, che da un paio di mesi a questa parte sta animando le serate della Capitale. Per saperne di più, abbiamo deciso di fare anche qualche domanda agli ideatori di questo interessante format
Iniziamo col parlare dell'idea di base delle serate It's Up 2U! e di come è nato il progetto Il concept è stato creato durante una normalissima serata nel nostro “ufficio” di riferimento, l’Underdog’s, un accogliente localino nel cuore del quartiere San Lorenzo, che ci permette di collegarci e lavorare un po’, tra una birra e uno shot. Il format è frutto della collaborazione tra il direttore artistico del Marmo e Dj Pepe Carpitella e l’autore e giornalista musicale Emanuele Binelli, inoltre abbiamo voluto fortemente includere nel progetto il noto fotografo Daniele L. Bianchi
Il nome “It's Up 2U!”..come vi è venuto in mente? Nomen omen! Il nome non è altro che una formula di ingresso “a offerta libera”, che abbiamo trasformato in un’esortazione a muoversi e a partecipare: It’s Up 2U! “tocca a te!”, “Decidi tu!”, perché in effetti è il pubblico il vero motore delle nostre serate: decreta il vincitore con un duplice voto di preferenza, e per giunta stabilisce l’ammontare del premio, dato che la band che riceve il maggior numero di preferenze si porta via l’intero malloppo della serata. Insomma, una specie di circuito immediato tra il palco e il pubblico che interviene
Ma It's Up 2U! punta anche a coinvolgere non solo chi ascolta ed è appassionato di musica, ma anche chi la musica la fa, chi la promuove… quasi a creare una nuova forma di condivisione a 360 gradi sull'universo musicale della Capitale… insomma è un luogo di sinergie a più livelli, non è vero? Sì, frequentiamo e collaboriamo con parecchi locali della città, dove abbiamo modo di vivere e di assorbire il bel fermento musicale e artistico della Capitale. Non facciamo un discorso di moda, è che quotidianamente ci capita di venire a contatto con realtà musicali e organizzative in movimento e dotate di caratteristiche d’interesse. È venuto naturale di conseguenza pensare a un polo di aggregazione per appassionati di musica, addetti ai lavori e musicisti, nell’ambito di una serata dove queste tre realtà possano interagire attivamente. È in fondo quello che ci capita di esperire tutti i giorni in maniera diffusa.
Ai musicisti viene inoltre data la possibilità di lasciare la propria demo all'etichetta Noise Symphony Music, che svolgerà attività di scouting durante le vostre serate. Come è nata questa collaborazione? Qui entra in gioco il nostro Daniele L. Bianchi, che ha diversi contatti nel mondo della fotografia dei concerti, tra i quali Adila Salah, fotografa di talento che è all’interno dello staff dell’etichetta Noise Symphony. Da qui nasce il contatto. Abbiamo cercato di mettere insieme le forze per garantire ai musicisti che intervengono alle nostre serate, sul palco e non, la possibilità di sottoporre il proprio materiale allo staff dell’etichetta e di ricevere un feedback nella forma di un’analisi dettagliata di ogni singolo brano proposto. Inoltre, da questa serata, l’etichetta svolgerà dal suo desk, presente all’interno del Largo, una funzione di INFO POINT, un vero e proprio sportello dal quale ricevere risposte e consigli sulle questioni tecniche e organizzative più frequenti nella quali si può imbattere un musicista nel proprio percorso
Un'altra cosa che mi ha colpita positivamente è la diversificazione di generi musicali delle band sul palco, senza soffermarsi ad esempio solo sul cantautorato o sul rock classico, come invece spesso accade. Cosa vi ha spinto a fare queste scelte, diversificando il più possibile la proposta musicale? Innanzi tutto siamo fruitori di musica onnivori, non ci poniamo limiti di genere o paletti di nessun tipo. Vogliamo che le nostre serate siano un’esperienza fresca e divertente, che dia la percezione di avere di fronte uno spaccato di quello che sta succedendo nella Capitale, dal rap, all’elettronica, al cantautorato, alla musica pop e al rock in generale, una specie di centrifugato, alcolico, ma pieno di vitamine
Quali sono le modalità per partecipare alle vostre serate e in che modo poi selezionate chi suonerà sul palco? Per proporsi a It’s Up 2U! basta inviare una mail a itsup2urome@gmail.com, inoltre svogliamo attività di scouting nei locali della città, quando ascoltiamo, via mail o dal vivo, qualcosa che ci colpisce è inevitabile contattarlo per proporre la partecipazione. La formula ha riscosso parecchio successo, attualmente abbiamo moltissime richieste che terremo sicuramente in considerazione per la prossima edizione, per questa in corso siamo quasi al completo. Mancano due serate, più la finale, alla quale accederanno i vincitori dei precedenti turni, e nella quale verranno messi in palio dei premi aggiuntivi pensati per l’occasione in collaborazione con i nostri partner
Nei flyer dei vostri eventi mi sembra di percepire una sorta di “visione” un po' da retrogame, mi sbaglio? In che modo questa “visione” poi si sposa all'idea di It's Up 2U!? Abbiamo voluto giocare con la parola inglese “play”, che significa giocare ma anche suonare, un gioco che prendiamo molto sul serio, ma che vogliamo rimanga un’esperienza coinvolgente e divertente per tutti. Siamo cresciuti negli anni Ottanta, quando bastava inserire una moneta per accendere una passione, per cominciare o continuare il gioco. Vorremmo che le nostre serate fossero così, che ti lasciassero addosso la sensazione di aver preso parte a qualcosa di immersivo, dove sei tu che decidi, sei tu il protagonista del gioco che avviene sul palco, votando le due realtà migliori della serata e ascoltando una proposta sempre varia. Che tu sia sul palco o di fronte, è un invito a metterti in gioco
Un'altra componente importante di It's Up 2U! è inoltre quella fotografica. Come curate quest'aspetto? La parte iconografica e fotografica è uno dei nostri fiori all’occhiello, in quanto curata da un maestro della fotografia quale Daniele L. Bianchi e il suo staff, e da un geniaccio della grafica come Francesco Stefanini di Spazio Bianco. A ogni serata i nostri artisti si portano a casa dei ritratti d’autore scattati sia nel backstage che sul palco, che già di per sé è un valore aggiunto, che poi vengono ribattutti dalle webzine e dalle pagine con cui collaboriamo, e anche questo è un modo per valorizzare gli artisti che prendono parte alle nostre serate
Per concludere quali sono le prossime tappe di It's Up 2U!? Avete già nuove idee in cantiere, tipo la possibilità di aggiungere alle vostre serate un super ospite o cose simili? Stiamo valutando dei nomi di spessore per quanto una guest per la fase finale, vorremmo fosse una festa per tutti, sicuramente ci saranno delle sorprese… seguite la nostra pagina Facebook per aggiornamenti e info, ci vediamo al Largo!
Articolo del
14/02/2018 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|