Un progetto che racchiude diversi stili: dal jazz, all’elettronica, passando per la musica soul ed il rock. Ready / Set / Go! è il primo album dei Monkey Tempura, formazione composta dalla vocalist Francesca Palamidessi, Francesco de Palma al basso, Carlo Ferro alle tastiere ed elettronica e Marco Tardioli alla batteria. La band è nata nel 2016 grazie all’incontro tra Francesco de Palma e Francesca Palamidessi nel 2016. Proprio quest’ultima ci ha raccontato la genesi, la storia e l’evoluzione nel tempo di questo progetto così trasversale
Partiamo subito dal disco “Ready / Set / Go!”: Monkey Tempura si presenta come una miscela tra jazz, soul, blues elettronica e tanti altri elementi. Ci volete descrivere questo album? Ready / Set / Go! è il nostro disco d’esordio. In esso abbiamo fotografato quello che siamo ad oggi, ed è il frutto del lavoro di quasi un anno. C’è qualcosa di ognuno dei componenti del gruppo, ed è per questo che contiene un sound variegato e una miscela di generi. Ogni traccia ha un tema ben preciso e una storia dietro. Ci abbiamo tenuto a inserire nel booklet tutti i testi perché hanno nella nostra musica un valore importante. Non si tratta di un concept album ma lo abbiamo pensato in ogni minimo dettaglio, dalla grafica al suono all’ordine dei brani. Siamo felici di poterlo finalmente condividere con il pubblico e non vediamo l’ora di capire come verrà recepito
Il nome della band Monkey Tempura è un accostamento molto singolare: Ha un significato particolare? E soprattutto da cosa nasce questa scelta? Un giorno eravamo al mare e trovammo un sassolino la cui forma ricordava vagamente la testa di una scimmia. Era ricoperta di sabbia, abbiamo subito immaginato una tempura di scimmia
I vostri background sono molto differenti e ognuno di voi ha una storia musicale diversa. Raccontateci la vostra storia: come è nato questo progetto? Monkey Tempura nasce nel 2016, che è l’anno in cui io (Francesca) ho conosciuto Francesco (basso). Senza ben conoscere allora il fine di quello che stavamo facendo, abbiamo cominciato a vederci per scrivere della musica. E’ stato magico scoprire che entrambi avevamo in testa la stessa cosa: nel giro di due/tre mesi abbiamo buttato giù il 90% del materiale che avrebbe poi costituito Ready / Set / Go!. Conoscevo Carlo (tastiere) e Marco (batteria) da molti anni e per completare il gruppo ho pensato subito a loro, che hanno accettato di far parte di questo progetto con nostra grande gioia. Non smettiamo mai di lavorare, stiamo già scrivendo canzoni nuove e siamo davvero molto affiatati
Parlando sempre di diversità stilistiche e di linguaggi musicali diversi, possiamo dire che senza dubbio questo è uno dei punti di forza della band? Certamente. Il nostro gruppo non sarebbe niente senza la commistione di generi e di intenzioni che si crea dalla nostra unione. Monkey Tempura è un calderone di idee di ogni tipo che per qualche coincidenza astrale finiscono sempre (o quasi) per avere un filo conduttore preciso e anche una certa chiara impronta stilistica. Ci sono il rock, il soul, l’elettronica, la fusion, l’art-pop. C’è tutto ciò che siamo In sintesi quanto tempo avete lavorato a questo disco e soprattutto raccontateci anche le modalità con cui lavorate… Come spiegavo prima abbiamo impiegato i primi 2/3 mesi a scrivere gran parte dei brani. Io e Francesco ci occupiamo della composizione di musiche e testi. Dopodiché abbiamo portato il materiale al resto del gruppo e abbiamo iniziato ad arrangiarlo e a lavorare sui suoni. Abbiamo iniziato praticamente subito ad esibirci dal vivo, è stata una grande sfida data la difficoltà dei brani. L’idea di un disco è arrivata nel 2017, e a giugno siamo andati in studio a registrare. Il mix e il mastering hanno richiesto più tempo (siamo un po’ maniacali riguardo certi aspetti della produzione)
I vostri gusti musicali: visto che Ready / Set / Go! racchiude tante cose, ci volete se avete dei punti di riferimento in particolare? Io (Francesca) vengo dalla musica classica e dal jazz, ma ho trovato me stessa musicalmente nell’improvvisazione radicale elettronica. Faccio ascolti di ogni tipo ma sono affascinata dal contrasto fra assoluta semplicità musicale (dalla canzone nella sua forma più spoglia) e il chaos e le sonorità forti. Detto questo, a noi tutti piacciono gli artisti con una identità forte e definita al di fuori della norma: St. Vincent, Bjork, Kate Bush, e con loro tutti coloro che non hanno paura della loro creatività e di dove questa possa portarli Parliamo sempre del futuro: a quando le prossime date in cui potremmo vedervi dal vivo? Ricordiamo tre eventi a cui teniamo particolarmente: il 17 gennaio presentiamo il disco a Roma (San Belushi), poi c’è la data del 18 Gennaio al Marla, a Perugia, e il 1 Febbraio a Le Mura, Roma, per presentare il nostro secondo videoclip estratto da Ready / Set / Go! (di cui non anticipiamo ancora niente, se non che non vediamo l’ora di farvelo vedere)
Articolo del
04/12/2017 -
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