Il loro nuovo EP dal titolo Our Own Way è uscito il 19 maggio 2017, sono stati recentemente nominati Artista della Settimana per la vetrina web Just Discovered per Mtv New Generation e la voglia di suonare canzoni e quindi coltivare la loro più grande passione sembra inarrestabile. Riccardo Berticelli (Basso e voce), Giorgio Cataldo (Chitarra) e Giorgio Sudati (Batteria), ovvero i Mistakes, punk rock band milanese all’attivo dal 2013, proseguono il loro percorso musicale e pare abbiano le idee abbastanza chiare sul loro futuro, come hanno dichiarato in un’intervista per Extra! Musica Magazine.
Si può dire che, da band quale voi siete, state seguendo il percorso classico. Insomma, state facendo la cosiddetta gavetta, cosa che molti vostri coetanei decidono in qualche modo di bypassare scegliendo la scorciatoia dei talent show. Avete mai pensato di partecipare a uno di essi? Pensate che prendere questa strada interferisca con la formazione stessa (dal punto di vista della crescita) di un gruppo? Il pensiero di partecipare ai talent show ci ha sfiorato più di una volta, e all’interno del gruppo stesso abbiamo opinioni discordanti a riguardo. Si tratta di una scommessa rischiosa: da un lato un’occasione incredibile per arrivare a un vasto pubblico ma dall’altro, tanta esposizione in un colpo solo senza delle solide basi, rischia di bruciare rapidamente un percorso che, invece, avrebbe avuto senso e ragione di esistere in un’ottica meno frettolosa. Per quanto riguarda la crescita di un gruppo, sicuramente una ‘botta’ mediatica del genere mette pressione e può portare a tensioni interne se mal gestita. Un altro dei motivi per cui, per il momento, non siamo intenzionati a percorrere questa strada
La musica che suonate è chiaramente punk rock con riferimenti a mostri sacri del genere come Green Day e Blink 182. Tale genere, specialmente tra gli emergenti in Italia, sta un pò scomparendo e la sua diffusione è sempre minore. Sembra che le band di adesso preferiscano indirizzarsi maggiormente verso l'alternative rock. Come vedete il futuro del punk nel nostro Paese e più in generale a livello internazionale? Sicuramente sempre meno legato alla contenutistica tipica punk, e più al sound. Noi stessi abbiamo sonorità punk rock perché le riteniamo quelle che più ci piacciono e le migliori per veicolare i nostri messaggi che, però, non richiamano quasi mai le tematiche punk classiche. Non ci stupisce invece che l’alternative rock, molto in voga adesso, sia il genere in cui più persone al momento si vogliano cimentare: si tratta di cavalcare un’onda, forse in alcuni casi anche per moda, e da un certo punto di vista è normale che sia così. Ritornando al futuro del punk rock, sicuramente esso non scomparirà, ma continuerà a cambiare forma, come ha fatto dalla sua nascita ad oggi, com’è giusto che sia per un genere musicale così legato alla società e a ciò che essa ha da dire
Vivere di musica è ciò che ogni artista vorrebbe. Pensate che in Italia per band come la vostra, che quindi scelgono di rimanere salde al genere musicale di appartenenza e soprattutto amato, questo sia possibile senza scendere a compromessi di gusto e stile? Può essere. Ci piace essere ottimisti – e anche un po’ ‘sognatori’ – e pensare che il solo modo per fare le cose bene e con successo sia fare ciò che piace, e farlo bene, senza compromessi. Ci rendiamo conto che è allo stesso tempo la strada più complessa: è più difficile essere apprezzati per come si è piuttosto che magari ‘piegarsi’ alle richieste del mercato e sacrificare qualcosa in termini di ciò che si vorrebbe fare. In Italia o nel resto del mondo poco cambia: vivere di musica è diventato appannaggio di pochi, vivere di musica che piace sarà quindi quasi impossibile… ma non resta che rimboccarsi le maniche!
Qual è il vostro prossimo sogno nel cassetto e quali gli impegni futuri? Di sogni nel cassetto ne abbiamo veramente tanti. Ci piacerebbe continuare a suonare assieme a lungo, su palchi di tutta Italia e all’estero, perché per noi è una cosa che regala gioia e ci divertiamo veramente tanto, e non è così scontato come può sembrare. Gli impegni vanno delineandosi in questo periodo: oltre alle date estive stiamo progettando l’uscita di nuovo materiale inerente all’EP, per tenere alta l’attenzione e farvi scoprire nuovi lati dei Mistakes
Articolo del
21/06/2017 -
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