Partire dalle radici per guardare al futuro. Questo in estrema sintesi il giro di boa che 'Nuova Gianturco' rappresenta. Francesco Di Bella, dopo quasi due anni spesi principalmente in live acustici e con band, e la lavorazione dei nuovi brani, approda al suo vero e proprio primo lavoro da solista, passando per l’esperienza di 'Ballads Cafè', una performance di transizione dove il repertorio del passato è stato preso e riarrangiato in una dimensione più intima e confidenziale, cosa che, ci dirà lui stesso, era un’esigenza che sentiva necessaria. Un passaggio necessario per mettere un po’ di distanza dalla lunga militanza nei 24 Grana e intraprendere un nuovo percorso.
Squadra che vince non si cambia. E’ di nuovo Daniele Sinigallia ad occuparsi della produzione, una collaborazione iniziata ormai dieci anni fa, che ha portato Francesco ad incontrare i musicisti che lo accompagnano sempre sia in studio che nei live: Alfonso Bruno (chitarre), Alessandro Innaro (basso) Andrea Pesce (tastiere), Cristiano De Fabritiis (batteria e percussioni), Marjorie Biondo (voce e cori), sono una famiglia (che spesso si allarga con altre collaborazioni estemporanee) nella quale è palpabile il feeling musicale ed umano, basta vederli durante le prove.
In questo disco, uscito il 30 settembre, ritornano temi ai quali Francesco è legato: le periferie, il sentimento di rivalsa, i desideri e i sogni infranti, il tutto espresso in brani dalla musicalità complessa, attenzione agli arrangiamenti che vestono testi come sempre tutt’altro che banali.
Abbiamo voluto chiedere direttamente a Francesco di raccontarcelo in occasione delle prove svolte a Roma prima di un live (Sabato 10/12 @ Deja Vu di Pozzuoli-NA) nella video-intervista che trovate qui di seguito. Enjoy!
Articolo del
09/12/2016 -
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