Davide Antonio Pio, benvenuto su Extra! Cosa ci puoi dire di questo nuovo progetto, Altremolecole?
Altremolecole è un piccolo sogno vissuto come un gioco. È un progetto nato allo studio di registrazione NFRS di Rovigo, con l’obiettivo di mettere la gioia che stavamo (Io e i ragazzi dello staff di Estremomusic) vivendo in quel preciso momento (Stavamo iniziando l’attività della nostra casa di produzione, a fine 2009). È un disco volutamente confuso ed inconcludente. Ci sono tante emozioni e sonorità diverse, ci sono tanti accordi, tante note, tanti musicisti (più di 30), tanti amici ed ospiti. Gli artisti provengono da mondi diametralmente opposti: ci sono Mario Schilirò e James Thompson dalla storica band di Zucchero (attualmente impegnati nel tour mondiale del cantante), Roberto Tiranti dei Labyrinth (La metal band italiana più conosciuta all’estero), Vittorio Matteucci (la voce numero uno del musical in italia protagonista di Notre dame de Paris, Dracula, i Promessi Sposi…) e molti altri. Senza dimenticare che il cd è aperto e chiuso dalla voce di Carlo Valli (voce storica della televisione e del cinema, doppiatore di Robin Williams). Abbiamo voluto immaginare che queste trenta persone si incontrassero davvero, che ci fosse un dialogo e che l’ascoltatore si sentisse coinvolto in questo dialogo ed in questo incontro e…. forse ci siamo riusciti. E poi c’è Steve Vai, che ha “benedetto” la cover di “For the love of God” (cantata da Giuseppe Lopizzo). Il brano è il suo capolavoro, mi sono permesso di stravolgerlo e di renderlo cantato inserendo un testo sul “mal d’Amore”. Lui ne è stato entusiasta e questo ci ha dato tanta energia.
Quali sono i punti di contatto e di distanza tra questa e le tue esperienze musicali precedenti?
Altremolecole segna l’inizio di una nuova esperienza, un piccolo passo verso l’adolescenza artistica. Ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare molto giovane (e ho la fortuna di esserlo ancora), di imparare molte cose in studi professionali (come gli Umbi Studios di Canaro, dove grandi artisti come Zucchero, Elio e Daniele Silvestri si alternavano in sala di incisione) e di poter incontrare grandi musicisti grazie all’organizzazione di seminari o spettacoli (tra questi Steve Vai e Marco Mendoza). Altremolecole arriva dopo queste esperienze: tanti artisti nuovi, tanti amici.. assieme, a suonare su brani scritti da me e arrangiati assieme ad Emiliano Zanetti (coproduttore del disco).. è un progetto Narciso, serve a far vedere cosa può fare Estremomusic, ma è un progetto artistico, perché credo che contenga alcuni messaggi importanti… e della buona musica.
Il tuo compagno d’avventura è Mike Mangini: un altro nome di tutto rispetto…
Mike Mangini è un grande musicista, un perfezionista. Molto preciso in sala di incisione e dal vivo. Era in Italia per un tour di clinic assieme a Riccardo Merlini (Batterista negli altri brani del Cd), ed era in studio per il warm up prima di uno degli spettacoli. Dopo aver ascoltato il brano Lagrima (Roberto Tiranti alla voce) ha voluto suonarlo ed ha anche registrato un breve video in cui raccontava la sua esperienza. Della sua collaborazione con i Dream Theater si sapeva da un po’ di tempo tra gli addetti ai lavori. La notizia ci rende ancora più orgogliosi di avere Mike nel progetto Altremolecole, è un tassello importante nella sua, già luminosa, carriera.
In base a cosa è avvenuta la scelta degli altri collaboratori?
Abbiamo scelto gli artisti con/per piacere: con ciascuno c’era una stima mai concretizzata in lavoro. Sono un ammiratore di Carlo Valli fin dall’infanzia e ti giuro che ogni volta che ascolto “Adieu” (il brano iniziale del cd) il cuore batte più veloce delle rullate di Mangini. È stato anche molto importante far sentire ad amici e colleghi il prodotto mentre lo stavamo creando, in modo che l’interesse crescesse via via, si è arrivati così a 30 partecipanti. Con “Altremolecole” volevamo fare della buona musica fuori dai canoni commerciali ai quali ambiamo ma anche fuori dal target dei prodotti ai quali lavoravamo nel frattempo, come ad esempio il dvd di Daniele Gottardo, SUPERFINGERING.
Di recente ho intervistato Daniele Gottardo, che ritengo uno dei migliori giovani chitarristi italiani attualmente in circolazione: sei d’accordo?
Assolutamente. Ti dirò di più: Daniele Gottardo è un genio della musica. Genio che non si è ancora mostrato del tutto. Vuoi una frase estrema? Si spiega ai contemporanei per Benedetto XIV: “contemporaneo di Bach”, si dirà per Benedetto XVI : “Contemporaneo di Daniele Gottardo”. Spero solo che faccia in modo di essere capito Oggi. Ho avuto il piacere e l’onore di produrre il dvd di Daniele (attualmente venduto in tutto il mondo da Hudson Music) e partecipare alla produzione del suo primo cd “Frenzy of Ecstasy” al quale ho dato il titolo (Distribuito da Steve Vai per Favored Nations); non so se la collaborazione andrà avanti ma in ogni caso entrambi abbiamo imparato molto da queste esperienze.
Altremolecole: perché?
Il cd chiude con la frase: “voglio altre molecole, per disegnarmi un corpo nuovo e abitarlo da qui”. Credo che ci sia il dovere morale e umano di cercare il proprio posto ed il proprio ruolo e di viverlo con tutta l’energia e l’entusiasmo. Si è liberi, secondo me, di cambiare, di scegliere.. di cercare sempre nuovi strumenti anche i più piccoli (queste “molecole”) per ricrearsi come e dove si vuole.
Sento molto sapore di etnico in diverse tracce…
Adoro le radici della musica tradizionale italiana delle varie regioni (il mio compagno di avventura Zanetti, molto meno..) e ho voluto che un po’ di questi profumi entrassero nel progetto. Poi come puoi immaginare (e sentire) il progetto è strampalato, abbiamo dato spazio a tutti gli ospiti di creare un loro habitat: è quindi difficile mettere delle radici, ma era proprio questo l’obiettivo di Altremolecole. Fatto questo possiamo iniziare a lavorare con gioia anche nel mercato standardizzato, ma con questo piccolo orgoglio.
Il messaggio ultimo di questo album?
Una frase del brano “La Virtù” (Cantato da Vittorio Matteucci con l’esordiente Serena Suffredini) recita: “Non c’è giudizio, ma un nuovo istante: un nuovo percorso!”. Ecco: il messaggio di Altremolecole è proprio quello di cercare il proprio istante, il proprio percorso artistico e di vita, senza giudicare/giudicarsi. Ma con grandi sogni e più di qualche grande sorriso.
Grazie Davide, e a presto!
Articolo del
31/08/2011 -
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