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HOLY ESQUE – “Submission Ep”
Originari di Glasgow, Holy Esque sono una band di quattro membri che si sta rapidamente affermando come una delle più promettenti del panorama indipendente britannico, conquistando i media inglesi e NME ha eletto il singolo di lancio “Fade“ primo tra le 10 hot tracks di giugno 2015, e nei prossimi giorni sceglierà come song of the day il nuovo singolo “Strange”; a breve quest’ultimo sarà anche il TOTW di Rough Trade. Armati di uno stile accattivante costruito su ganci da arena, ritmi post-punk e l'espressività vocale unica del vocalist Pat Hynes, gli Holy Esque si preparano a conquistare il pubblico con l'EP “Submission”, il primo realizzato in formato fisico in uscita il 17 luglio, tra caotiche ed oscure atmosfere del post-punk inglese anni '80 ed un moderno electro-pop. Registrato agli STC Studios di Copenhagen e mixato dal produttore due volte vincitore di Grammy Jon Schuman (già al lavoro con Kashmir e Mew), “Submission” è una collezione di brani irresistibili e contagiosi, che lasciano assaporare il potenziale del full lenght di debutto degli Holy Esque, in uscita entro il 2016. Holy Esque sono: Pat Hynes (voce/chitarra), Ralph McClure (batteria), Keir Reid (tastere), Hugo McGinley (chitarra).
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Wilco - "Star Wars" (Full Album Stream)
A sorpresa, stamattina i Wilco hanno postato il loro 9° album di studio, 'Star Wars', in free download per un periodo limitato, sul loro sito web. Buon ascolto - e intanto questa è la tracklist: 01 EKG 02 More... 03 Random Name Generator 04 The Joke Explained 05 You Satellite 06 Taste the Ceiling 07 Pickled Ginger 08 Where Do I Begin 09 Cold Slope 10 King Of You 11 Magnetized
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PUBLIC SERVICE BROADCASTING – “The Other Side”
Con l’album d’esordio, “Inform Educate Entertain”, hanno ammaliato la stampa inglese con il loro sound evocativo e futurista. Ideatori di un concept live senza precedenti, uniscono suoni analogici ad effetti digitali che, grazie all’utilizzo di apparecchiature audiovisive d’epoca, miscelano alla musica le immagini di filmati e speakerati d’epoca. “The Race For Space”, il secondo disco uscito il 23 febbraio ha ottenuto un successo inaspettato ovunque, raggiungendo in una sola settimana dalla sua release la #11 della UK Album Charts e vendendo oltre 45.000 copie in tutto il mondo, proclamando così il duo funk-interstellare dei Public Service Broadcasting tra le migliori realtà in circolazione Dopo Gagarin e Go!, The Other Side è il nuovo singolo che ci accompagna nello spazio, nonchè il brano live preferito dalla band e dai fan!. Unica data italiana del loro tour europeo il prossimo lunedì 20 luglio a Roma al Festival Villa Ada incontra il Mondo.
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ANY OTHER – “Gladly Farewell”
E adesso cosa faccio, smetto di suonare? Questo si dev'essere chiesta un po' spaesata la ventunenne Adele Nigro un anno fa, provando a mettere insieme il puzzle di un passato prossimo appena imploso con le Lovecats e un futuro tutto da scrivere. E invece, come nelle storie che vanno a finire bene, Adele non smette di suonare, alza la posta in gioco e comincia a trovarsi delle date da sola, portandosi in giro la chitarra acustica e alcuni pezzi nuovi che le giravano in testa. Nasce così il progetto Any Other: parte dal rimettersi in gioco, dal piazzare al centro le proprie canzoni ritrovandosi un anno dopo con un disco in uscita, “Silently. Quietly. Going Away”. Dieci brani che raccontano chi è Adele, cosa le succede, cosa le piace e cosa no, cosa ascolta e cosa sa fare con una chitarra in mano. Un disco che scorre con assoluto piacere per quaranta minuti, con la voce di Adele a dipingere storie dalle tonalità diversissime, che parlano di distacchi difficili come in questo “Gladly Farewell”. Adele ha talento, sensibilità ed una incredibile solidità per i suoi ventuno anni appena compiuti: doni preziosissimi, che permettono di cominciare a vedere il mondo per quello che è davvero ma di non farsi comunque prendere troppo male.
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OH WONDER – “Landslise”
Gli Oh Wonder annunciano l’uscita del loro album omonimo su Caroline distribuzione Universal e il tour Uk. Gli Oh Wonder sono un duo di Londra (Anthony e Josephine) di cui si parla molto ultimamente. Il tanto atteso album di debutto uscirà il 4 settembre 2015 e contiene 15 impeccabili gemme pop permeate di emozioni, solitudine e amore. Tutto è cominciato a settembre 2014. I due cantautori si sono impegnati a scrivere e pubblicare un brano al mese su Soundcloud per un anno intero. Il piano era quello di creare un po’ di fanbase e poi con calma uscire con l’album e iniziare a suonare dal vivo. Tutto è cambiato nell’arco di qualche mese. In modo del tutto inaspettato ogni singolo pezzo è entrato nella top ten di Hype machine per arrivare a un totale di 25 milioni di streams tra SoundCloud e Spotify. Sono anche entrati nella top ten della Viral 50 di Spotify in UK e nella Top 10 Global USA. Le date del 16 e 17 settembre a Londra al the ICA sono andate sold out in poche ore. La stessa cosa accade in altri paesi come New York, LA e Parigi. Ecco le nuove date in UK a novembre: 17th The Haunt, Brighton 18th Thekla, Bristol 19th Bodega, Nottingham 21st King Tuts, Glasgow 22nd Deaf Institute, Manchester 24th Village Underground, London
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FUFANU – "Will We Last"
Esce il 30 giugno per One Little Indian Records e si intitola ”Adjust To The Light” il primo Ep degli Islandesi Fufanu. Nati come dj techno-dance (con lo pseudonimo di Captain Fufanu) questo duo islandese formato da Kaktus Einarsson (vocals)/GulliEinarsson (guitar/programming) – dal vivo sono coadiuvati da altri 3 membri – ha evoluto il suo sound attraverso il post punk e la new wave. La vocalità di Kaktus ricorda Peter Murphy dei Bauhaus ed infatti è sempre quello il primo riferimento che viene in mente ascoltandoli. I Bauhaus degli esordi e la loro ossessiva quanto oscura ricerca di un suono circolare. Ascoltando il primo EP dei Fufanu, che arriva a distanza di qualche mese dall’esordio con il brano “Circus Life”, si ha l’impressione di entrare in una spirale psichedelica scura, nera e pronta ad implodere da un momento all’altro. Nel sound dei 4 brani contenuti in questo sorprendente EP c’è tutto il mondo della new wave europea degli anni ’80 ma il tutto rivisto sotto una chiave nordica che è la peculiarità del progetto. Algido e distante ma intenso ed emozionante come ogni produzione islandese degli ultimi anni, i Fufanu potrebbero essere una vera e propria sorpresa per il 2015 visti i riscontri internazionali che stanno ricevendo; dalla partecipazione al Sonar (da cui verrà realizzato il video per il primo singolo “Will We Last”) al tour in UK con i The Vaccines, agli applausi ricevuti ad Eurosonic 2015 (tra le band di maggiore impatto del festival) ed allo JaJaJa Festival di Londra (il festival piu importante in UK per la scena scandinava) agli apprezzamenti di Damon Albarn e di Brian Eno.
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