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CONRAD KEELY – “In Words Of A Not So Famous Man “
Conrad Keely, cantante degli ‘...And You Will Know Us By the Trail of Dead’, ha lavorato duro per ”Original Machine”, il suo primo album solista. L’album è stato registrato l’estate scorsa a Montreal e sarà pubblicato il 22 gennaio 2016. L’artista ha reso disponibile in anteprima la traccia “In Words Of A Not So Famous Man” e ha appena concluso un tour europeo di supporto agli Anathema e quattro date in veste di headliner in questi giorni nel Regno Unito. L’album contiene canzoni composte durante l’ultimo tour con i …Trail Of The Dead e durante dei viaggi che l’artista ha intrapreso, per la maggior parte in Cambogia, attuale paese di residenza. Keely è il co-fondatore degli ‘...And You Will Know Us By the Trail of Dead’ assieme a Jason Reece, amico d’infanzia conosciuto alle isole Hawaii. La band è nata nel 1995 ad Austin in Texas e da allora non ha mai smesso di andare in tour. Proprio quest’anno festeggiano il ventesimo anniversario con l’uscita del loro nono disco chiamato ‘IX’. Conrad è stato spinto a registrare del materiale da solista dal compagno di band Autry Fullbright, cosa che gli ha permesso di sfogarsi con del materiale in stile differente rispetto a quello della band di origine. Durante il periodo in Cambogia, Keely ha tenuto delle esibizioni da solista e ha fatto collaborazioni con altri musicisti, sia del posto che internazionali, di generi diversi come il folk irlandese, il bluegrass o dei classici in lingua khmer, lingua ufficiale della Cambogia.
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SUNFLOWER BEAN – “Wall Watcher”
I Sunflower Bean annunciano l’uscita dell’album di debutto ”Human Ceremony” prevista per il 5 Febbraio 2016 via Fat Possum Records. L’album del trio di Brooklyn è una potente ed inebriante miscela di vorticoso indie pop, incalzanti giochi di chitarre e dolci melodie vocali, un’interpretazione moderna del classico rock & roll. Ecco il primo singolo “Wall Watcher” lanciato durante il programma di Huw Stephen su BBC Radio 1. Traendo ispirazione da un ampio bacino di influenze come Black Sabbath e The Cure, i Sunflower Bean hanno affinato il loro sound avvicinandosi a band del calibro di The Vaselines, The Velvet Underground, The Feelies, mostrando un’abilità e una maturità particolare che smentisce la giovane età della band: tutti i tre membri sono sotto i 21 anni. Scritte nel seminterrato del batterista Jacob Faber a Long Island e registrate a Brooklyn con il produttore Matt Molnar (Friends), le 11 tracce di Human Ceremony hanno preso forma in soli sette giorni. I Sunflower Bean sono: Jacob Faber [batteria], Julia Cumming [voce/basso] e Nick Kivlen [voce/chitarra].
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LIGHTS THAT CHANGE - “Starlight”
I Lights That Change sono tornati con il loro nuovo singolo Starlight, con la partecipazione del ‘drum programming’ Malcolm Holmes degli Orchestral Manoeuvres in the Dark e la presenza di Ummagma per la masterizzazione. La band sono una band con cucito addosso il vestito alternativo dreampop, provengono dal Galles del Nord e sono guidati dal produttore Marc Joy. Hanno pubblicato il loro primo EP “Rainbow On Your Shoulder” nel 2013, seguito da “Whispers in February”. Il loro singolo ”Voices” è uscito nel maggio di quest'anno su Raphalite Records ed è stato acclamato dalla critica. Secondo ‘Wales Online’ i Lights That Change sono «tra i migliori creatori di musica gallese... tessitura di un arazzo musicale dallo sguardo evocativo, che ricorda i Cocteau Twins e i gruppi anni ‘80 dell’etichetta 4AD». Lo scorso anno, la band ha subito una serie di cambi, con Mandy Clare alla voce, John Bryan al basso e Marc Joy alle chitarre. Pubblicheranno il loro album di debutto ”Byzantium” nel 2016 tramite etichetta UK-Canadian Raphalite Records. Come loro primo singolo ”Voices”', il cd sarà caratterizzato dalla voce di Rebecca Palin (Golden Fable) e dalla batteria di Malcolm Holmes (Orchestral Manoeuvres In The Dark). Come il precedente singolo, ”Starlight” è un onda musicale piena di magia etherea con un suono che ricorda le armonie dei The Sundays permeato dalla voce della cantante Mandy Clare che ipnotizza l’ascoltatore in mezzo a un turbinio di chitarre pop con un'energia altamente positiva.
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LOVELESS WHIZZKID – “Talking to Strangers”
“Name Improvement For Everyday Stuff”è il nuovo EP del power trio siciliano Loveless Whizzkid. Il primo singolo è ”Talking to Strangers”, che anticipa L’EP ed è già disponibile in streaming. “Name Improvement For Everyday Stuff” segue l’album di esordio “We Were Only Trying To Sleep” (2013, Seahorse), ben accolto dalla critica, ed è il frutto di un lungo lavoro in studio durato quasi due anni. L’EP è stato registrato e mixato da Davide Iannitti, chitarra e voce del gruppo; maniacalmente composto, arrangiato e a lungo lavorato in studio alla ricerca di un sound il più possibile genuino e rappresentativo della band; infine impreziosito dal mastering di Matthew Barnhart al Chicago Mastering Service. Un disco diretto, immediato e al contempo più profondo rispetto al suo predecessore dove la band siciliana comprime una musica ‘autentica’, urlata e sudata e al tempo stesso sofisticata, alt-rock, con le sue melodie oblique e le efficaci escursioni dinamiche.
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CAJSA SIIK – “Contra”
Cajsa Siik, gemma della musica scandinava, sarà impegnata in Italia in un lungo tour nel mese di Novembre nel quale presenterà anche il suo ultimo lavoro discografico “Contra”, uscito alla fine del 2014. Cajsa, con la sua voce elegante ed evocativa, ha dato vita ad un album di raffinato pop, in grado di suscitare emozioni genuine. Ma non finisce qui: nel 2015 la cantautrice svedese fa capolino con tre nuovi singoli: “Follow You Down” (presente nella serie TV “Criminal Minds”), “State Of Low” (presente nella serie TV “The Royals”) e “Change Of Heart”. Cajsa è riuscita a ritagliarsi un posto di riguardo all'interno della tradizione cantautorale femminile: spesso accostata alle scandinave Lykke Li e Robyn, con la sua voce eterea che si contraddistingue tra le altre, ha conquistato una solida fanbase sia in patria che all'estero. Ecco tutte le date del tour italiano di Cajsa Siik che presto la vedrà percorrere tutta la penisola dal Nord al Sud nel mese di novembre : 05/11-Torino (Blah Blah), 07/11-Montelupo Fiorentino (Tesla), 8/11-Monteprandone (Caffe del Borgo 1974), 10/11-Manduria (Orwell), 12/11-Crotone (Arci Le Centocitta), 13/11-Lameiza Terme (Crotone), 14/11-Caulonia (Ombligo De La Luna), 15/11–Catania (Glamour), 16/11-Messina (Retronouveau), 17/11-Enna (Al Kensia), 18/11-Palermo (Bolazzi), 19/11-Barcellona (Marius), 20/11-Rende (B-side), 21/11-Vitulazio (Mr Rollys), 22/11-Eboli (Buatt), 24/11-Roma (Na Cosetta), 25/11-Livorno (Ex Cinema Aurora), 26/11-Breganze (Pomopero), 27/11-Treviso (Eden Café), 28/11-Trebaseleghe (Goto Storto), 29/11-Mantova (Arci Virgilio).
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PAOLO MAZZACANI (Tempelhof) – “Caribbean Girl”
Uscirà il 18 gennaio 2016 l'esordio solista di Paolo Mazzacani (Tempelhof) , co-prodotto da Indipendead, Riff Records e Upupa Produzioni. Paolo Mazzacani ha dedicato gli ultimi 7 anni alla musica elettronica più raffinata, mescolandola con l'ambient e contribuendo a creare, assieme al socio Luciano Ermondi, uno dei nomi più di culto sulla scena europea: Tempelhof. Ora è pronto a dar vita al suo progetto più intimo e personale: ”Mèsico”. Intimo per i toni delicati della sua musica, personale perchè tocca le corde più profonde dell'animo e per il moniker scelto, un omaggio al nonno. "A Long Betrayal", questo il titolo dell'album, uscirà il 18 gennaio 2016, pubblicato da Indipendead, Riff Records e Upupa Produzioni e vede la partecipazione di musicisti quali Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori), Stefano Pilia (In Zaire, Afterhours, etc), Daniele e Riccardo Rossi e di Enrico Baraldi (Ornaments) nelle vesti di produttore. Il disco costituisce anche l'esordio discografico nella nuova veste di "solista". Per chi ancora non sa cosa aspettarsi quando un musicista di culto della scena elettronica imbraccia una chitarra acustica, la sorpresa sarà grande: ballads brevi ma di un'intensità lacerante, che lasceranno senza fiato.
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