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EN ROCO – “Elettricità”
Con “L’Ultimo Sguardo” gli En Roco sono giunti al quinto album. Una band quella ligure, che pur facendo della semplicità e di una certa “normalità” umana la propria bandiera, rivela una profondità artistica complessa, oltre che una maturità ormai più che consolidata dopo 15 anni di esperienza, scanditi non solo dai quattro riuscitissimi album precedenti più un EP e un 7 pollici, ma costellati anche da una miriade di incontri e progetti. “L’ultimo sguardo” è un album composto da 14 tracce nate in collaborazione con un novero di notevoli musicisti e si presenta in modo decisamente originale: ad esempio grazie alle varie copertine del disco tra cui si potrà scegliere la copia da acquistare, idea nata dalla collaborazione tra En Roco, Papê e Egg Creative Stuff e realizzata presso il laboratorio serigrafico del collettivo Disorder Drama di Genova. Il risultato è l'interazione tra molteplici linguaggi e il desiderio di collaborare per creare sempre qualcosa di nuovo, che continuerà anche nei mesi successivi alla pubblicazione dell’album, mesi nei quali gli En Roco porteranno in tour illustrazioni, opere uniche e in serie, per allestire piccole mostre aggiungendo così una componente visiva alla musica ed andando a rafforzare quel concetto di “sguardo” che fa da tema portante all’intero album.
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STELLA BURNS AND THE LONESOME RABBITS – “Jukebox Songs”
E’ uscito il 13 settembre il nuovo album "Jukebox Songs" di Stella Burns and The Lonesome Rabbits. Tutto nasce nel 2014 quando le canzoni dell'album "Stella Burns Loves You" vengono riarrangiate con strumenti acustici in previsione di molte date in giro per l'Italia. Proprio in questa occasione sono state aggiunte in scaletta canzoni rivisitate di grandi autori italiani e stranieri ed è così che nasce "Jukebox Songs". Album fatto di cover che oltre ad essere una celebrazione agli autori è anche fonte d'ispitazione per l'artista livornese. Inoltre, l'album è simbolo di un legame fatto di viaggi on the road e palchi fra Stella e i suoi musicisti, The Lonesome Rabbits (ovvero Mario Franceschi, Franco Volpi e Davide Malito Lenti). Questo lavoro sottolinea l'intensa interpretazione vocale di Burns che riesce ad evocare dimensioni intime e personali capaci di emozionare tutti quelli che lo circondano. Sono 10 tracce in cui coesistono Leonard Cohen, Piero Ciampi, i Calexico, Little Tony, Radiohead e Mino Reitano oscillando, quindi, dal brit pop alla musica leggera italiana, da colonne sonore di recenti serie tv americane a sceneggiati italiani Anni '70. L'uscita dell'album è stata anticipata dal videoclip "Louie Louie" una versione pigra, svogliata e un po’ sciocca della canzone scritta da Richard Berry nel 1955.
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HANNAH WILLIAMS - “Tame In The Water”
Anticipato dal singolo “Tame In The Water”, il nuovo album della soul star inglese Hannah Williams è stato prodotto a Londra al Quartermass Studio, quartier generale dalla cult band inglese The Heliocentrics, dallo stesso Malcolm Catto e uscirà il prossimo 11 Novembre su Record Kicks. Nuovo importante produttore e una nuova vita per Hannah, sancita anche dalla collaborazione - ora stabile anche in studio - con i The Affirmations, combo di Bristol che l'accompagna in tutte le sue apparizioni dal vivo da alcuni anni. Hannah Williams & the Affirmation saranno in Italia a Novembre, le prime due date confermate sono quelle di Roma (17/11 al Monk) e Milano (19/11 al Biko).
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Michael C. Hall, Original New York Cast of Lazarus - Lazarus (Audio)
In vista della prima del musical 'Lazarus' in Gran Bretagna, in programma l’8 novembre al King Cross Theatre di Londra, esce la versione dei brani di David Bowie firmata dal cast e dalla band della produzione originale di New York. Il disco, intitolato 'Lazarus Cast Album', uscirà il 21 ottobre per ISO/Columbia Records. Dal 16 settembre l’album sarà disponibile in pre-order, che darà diritto al download immediato di 'Life On Mars?' (interpretata da Sophia Anne Caruso) e della title track (interpretata da Michael C. Hall). Oltre ai classici di Bowie interpretati dal cast del musical, il disco contiene anche le ultime tre incisioni in studio di David. Prodotte da Bowie e Tony Visconti e registrate con Donny McCaslin e il suo quartetto, la stessa formazione che ha suonato in ★ di Bowie, queste ultime tre canzoni – No Plan, Killing A Little Time e When I Met You – rappresentano l’ideale completamento delle performance del cast teatrale. L’album include anche la versione di Lazarus contenuta in ★.
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OBAKE – “Appeasing The Apparition”
Mentre il termine giapponese Obake (お化け) significa ‘cosa che cambia’, o ‘creatura che muta la propria forma’ o più generalmente, ‘fantasma’, per il titolo del terzo album gli Obake hanno scelto “Draugr”, parola di origine indoeuropea che designa appunto una ‘creatura che ritorna dai morti’. In questa sovrapposizione di concetti, “Draugr” rappresenta contemporaneamente sia un ritorno alle origini sia una purificazione nel suono del gruppo. La compattezza e coerenza formale di nome e titolo riflettono l’equilibrio finalmente trovato nella formazione, nella quale si è fatto spazio - prima dal vivo nel 2015 e ora in studio - il poliedrico batterista Jacopo Pierazzuoli (membro dei Morkobot, King’s Of Fire). La sezione ritmica è completata da un pezzo da novanta come Colin Edwin (Porcupine Tree, nonché membro dei Metallic Taste Of Blood con Eraldo Bernocchi e membro degli O.R.k con Lorenzo Esposito Fornasari), mentre alle chitarre e alla voce troviamo appunto Lorenzo Esposito Fornasari e alle chitarre baritone Eraldo Bernocchi, fondatore del progetto. La molteplicità degli incroci artistici fra i membri di Obake ha permesso al gruppo di sviluppare un suono tanto estremo (doom e grindcore) quanto meticcio (spiccati elementi di ambient e jazz e sfumature di rock progressivo e noise); il suono della band ci riporta alle origini del rock, nutrendosi di una moltitudine influenze che vanno dai Popol Vuh agli Ashra Tempel, attraverso Slayer, Sunn O))), Melvins e Coil.
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PETER GABRIEL – “The Veil”
Oggi Peter Gabriel condivide la nuova canzone ”The Veil” (Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali e servizi di streaming) che è stata composta per il nuovo film di Oliver Stone “SNOWDEN”. Considerato da alcuni un eroe, e un traditore da altri, SNOWDEN è la storia del whistleblower Edward Snowden e racconta come e perché ha fatto ciò che ha fatto e chi ha lasciato indietro. “The Veil” è stata scritta e prodotta da Peter Gabriel e mixata da Tchad Blake. «Siccome diventiamo sempre più visibili nel mondo digitale e ci lasciamo dietro una traccia infinita di dati, chi li possiede e cosa fa con essi diventa sempre più importante Le rivelazioni di Snowden hanno sconvolto il mondo e hanno reso chiaro il perché abbiamo bisogno di avere il modo di controllare chi ci controlla. Con l’aumento degli attacchi terroristici, la sicurezza è fondamentale, ma con responsabilità e controllo. Sono stato molto felice quando ho saputo che Oliver Stone aveva deciso di fare un film su Edward Snowden, credo che sia un film potente e Stimolante. Oliver prende la musica molto sul serio e mi è sempre piaciuto molto collaborare con lui e Budd Carr (music supervisor)» – (Peter Gabriel). Il film SNOWDEN debutterà il 16 settembre nei cinema americani e successivamente a livello internazionale.
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