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NEGRITA – ‘Non Esistono Innocenti Amico Mio’
A 5 anni di distanza dall'ultimo lavoro, tornano i NEGRITA con il video del nuovo singolo, ‘Non Esistono Innocenti Amico Mio’‘, il primo estratto da un nuovo progetto discografico in uscita nel 2025 per Universal. Le immagini, con la regia di Marino Cecada e il montaggio di Gianni Gaudenzi, sono quelle del concerto evento sold out tenutosi il 27 settembre all’Unipol Forum di Milano davanti a 10000 persone che hanno cantato e ballato sui brani cult ma hanno anche avuto modo di ascoltare questo nuovo singolo per la prima volta live. Il brano riflette l’impegno della band nel trattare temi attuali e profondi, uno sguardo attento e critico sul mondo attuale e le sue contraddizioni. Il brano si distingue per la sua carica emotiva e per un testo che non lascia spazio a illusioni, ma invita piuttosto a guardare in faccia le verità scomode. Pau commenta così il brano: ‘Non Esistono Innocenti Amico Mio’ é stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024 ma di resurrezioni e santi non se ne sono visti in città. Viviamo in realtà sempre più complesse, confuse, violente e avvelenate. Capire è diventato difficile, trovare verità addirittura impossibile. ‘Non Esistono Innocenti Amico Mio’ è il primo estratto di una raccolta di canzoni di natura indubbiamente folk, di dylaniana memoria anche, cresciute poi nell’atelier di una RnR band italiana”. I Negrita confermano il loro ruolo di narratori sinceri, critici e attenti al mondo che li circonda, attraverso una canzone che diventa un vero e proprio manifesto di resistenza.
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MAYFLOWER MADAME – ‘Crippled Crow’
'Crippled Crow' è il singolo finale dell'atteso album ”Insight”' della band norvegese Mayflower Madame, in uscita il 1° novembre via Night Cult Records/Up In Her Room/Icy Cold Records. Rispetto ai singoli precedenti dell'album, questo nuovo brano espande la loro distintiva fusione di post-punk tagliente e shoegaze sognante, incorporando aspetti di noise-rock e darkwave. Guidata da una linea di basso trainante e da un drumming dinamico, la canzone conduce in un viaggio accattivante - dalle melodie ossessionanti dei versi agli intensi passaggi di chitarra nei ritornelli, culminando in un finale potente. Evoca sentimenti di nostalgia e rimorso tra le strade invernali di Oslo, intrecciati con un ardente desiderio di trasformazione e catarsi. Negli ultimi anni, i Mayflower Madame si sono guadagnati una reputazione che va ben oltre la loro città natale, Oslo, Norvegia. Hanno debuttato con l'album “Observed in a Dream” nel 2016, che ha ricevuto recensioni entusiastiche e gli è valso tour in tutta Europa e in Nord America. L'atteso seguito del 2020, “Prepared for a Nightmare”, li ha consacrati come una delle band più caratteristiche del continente nel genere psych-gaze, infuso di post-punk anni '80 e romanticismo dark.
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NAP EYES – ‘Dark Mystery Enigma Bird’
I NAP EYES, tra le più originali formazioni indie-rock canadesi dell'ultimo decennio, pubblicano il nuovo album ”The Neon Gate” oggi 18 Ottobre per Paradise of Bachelors. Il nuovo album dei Nap Eyes , il primo in quattro anni, è stato anticipato nel corso degli ultimi mesi dall’anteprima di 5 brani. La band di Halifax, Nova Scotia, ha già pubblicato quattro album per label di culto della scena indie americana come Paradise of Bachelors e Jagjaguwar. Il sound dei Nap Eyes, ovvero Nigel Chapman, Brad Loughead, Josh Salter e Seamus Dalton, nasce dall'indie-rock americano, ma con punte di Americana e psichedelia, capace di rendere unico e ben riconoscibile lo stile del gruppo. ‘The Neon Gate’ vede i Nap Eyes adottare nuove forme espressive, espandendo il proprio sound. Quelle del nuovo album sono tra le composizioni più empatiche e affascinanti scritte da Nigel Chapman ad oggi. L’album contiene adattamenti musicali di poesie di W.B. Yeats (‘I See Phantoms of Hatred …’) e Alexander Pushkin (‘Demons’), ed altri brani ispirati a ‘Dungeons & Dragons’ o ai video game Nintendo con cui i Nap Eyes sono cresciuti. Il quinto album dei Nap Eyes raccoglie nove affascinanti canzoni registrate nel corso dei quattro anni trascorsi dall’uscita di “Snapshot of a Beginner” per Jagjaguwar ad oggi. I Nap Eyes sono uno dei segreti meglio custoditi della scena indipendente canadese ed americana, una band capace come poche altre di scrivere grandi canzoni indie-rock, mai banali, melodiche e dal forte appeal radiofonico.
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JUANITA STEIN – ‘Mother Natures Scorn’
Juanita Stein pubblicherà il suo nuovo album ”The Weightless Hour” il 29 novembre tramite Agricultural Audio. La frontman degli Howling Bells completerà il suo quarto LP da solista con una serie di date live, tra cui un tour in Inghilterra con Evan Dando e una serie di concerti in negozio, prima di unirsi a Travis per le loro date in Inghilterra a dicembre. Oggi, condivide il primo singolo 'Mother Natures Scorn', insieme a un video diretto da Orlando Cubitt. Juanita spiega: "Come suggerisce il titolo, è una canzone sul nostro sfruttamento della Terra. Si tratta di riconoscere che ci troviamo in un momento che si avvicina all'irreversibilità. Anche così, sembra come se più ci avviciniamo alla tempesta, più ci familiarizziamo con l'apatia, che è terribilmente spaventosa. Sto riconoscendo l'illimitatezza di Madre Natura. Non è presuntuoso, non sto facendo campagna elettorale, sto semplicemente riconoscendo la nostra vulnerabilità intensa in questo momento." 'The Weightless Hour' vede Stein unire le forze ancora una volta con il collaboratore di lunga data, il produttore Ben Hillier (vedi anche: Depeche Mode, Doves, Blur, Elbow). L'album è un documento intensamente umano con un profondo senso di dignità. Un disco su cui Stein ha scoperto che esplorare un lato più sobrio può produrre un lavoro che è armato di esperienza e tuttavia è tutto più leggero per esso, dove la vostra attenzione non è richiesta e tuttavia è facilmente rivendicata. Ogni suono, ogni scelta, ha guadagnato il suo posto. "Penso che fare dischi sia un modo davvero potente di lasciar andare le esperienze," nota Stein. "Ho finalmente imparato ad essere bene nello spazio e ad essere forte nelle mie esperienze."
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KIM GORDON – ‘Bangin' on the Freeway’
Quest’anno Kim Gordon ha pubblicato il suo secondo album solista, ”The Collective”, che è stato acclamato dai fan e dalla critica: molti lo hanno già definito uno dei migliori album del 2024. Oggi viene pubblicata in digitale la versione deluxe dell’album che contiene due nuove canzoni, ‘ECRP’ e la nuova traccia ’Bangin' On The Freeway’, accompagnata da un video diretto da Coco Gordon Moore. Kim parlando dell’album e del 2024 dice: “Mi sento come se avessi appena iniziato! Grazie per tutto l'amore!”. Kim Gordon ha trascorso un anno vorticoso, suonando in sale gremite e festival in tutto il mondo, tra cui i concerti a Glastonbury, Le Guess Who, Bumbershoot Festival e Ohana Festival, e ha anche fatto il suo esplosivo debutto televisivo da solista eseguendo “BYE BYE” al Jimmy Kimmel Live! A fine mese sarà in Europa per una serie di date e farà tappa in Italia per un’unica data il 28 ottobre all’Alcatraz di Milano. Registrato nella nativa Los Angeles, “The Collective” segue il suo debutto del 2019 “No Home Record” e conferma la collaborazione tra Kim Gordon e il produttore Justin Raisen (Lil Yachty, John Cale, Yeah Yeah Yeahs, Charli XCX, Yves Tumor), con la produzione aggiuntiva di Anthony Paul Lopez. L'album porta avanti la creazione del loro mondo comune, con le costruzioni dub e trap danneggiate di Raisen che fanno da contrappunto ai collage di parole e ai mantra di Kim Gordon.
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LACUNA COIL – ‘Oxygen’
I Lacuna Coil, iconica band metal italiana, annunciano il decimo album in studio ”SLEEPLESS EMPIRE”, la prima raccolta di brani inediti dopo il successo di Black Anima (pubblicato nel 2019). Svelano inoltre il nuovo singolo ’Oxygen’ che viene accompagnato dall’ipnotico video girato a Latina e diretto da Daniele Tofani. Cristina Scabbia racconta: “‘Oxygen’ affronta un momento di difficoltà emotiva e conflitto interiore. Il testo trasmette un senso di soffocamento in un ambiente tossico, sia letteralmente (come vedrete nel video) che metaforicamente, dove ogni tentativo di salvarsi, rappresentato dall’‘ossigeno’, sembra essere vano. Questo brano racchiude la fatica che si fa per liberarsi da quello che ci sta in qualche modo trattenendo, e mostra un percorso pieno di ostacoli. Un crudo inno di vulnerabilità, resilienza e coraggio nell’affrontare anche ciò che sembra insormontabile. Stare immersa in acqua per ore durante le riprese del video è stato catartico per me, ho realizzato che per quanto piacevole possa essere la sensazione di galleggiare, in un attimo sarebbe potuta diventare pericolosa e addirittura mortale se non fossi stata attenta. Ho pensato fosse una sensazione simile a quella del brano”.
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