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HANA VU – ‘Hammer’
HANA VU torna con una nuova raccolta di gemme alternative pop. L’artista di Los Angeles pubblicherà ”Romanticism” il 3 Maggio per Ghostly. Hana Vu è un prodigio indie-pop e ogni suo brano un manifesto di come si scrivono perfette canzoni dai toni pop e alternative rock nel 2024. “Romanticism” è il secondo album per Ghostly di Hana Vu, seguito dell’ottimo “Public Storage” del 2021. Oltre al singolo ‘Care’ Hana Vu ha anticipato l’uscita del nuovo album condividendo l’ascolto del brano ‘Hammer’. Il suo è un "indie-pop contemplativo che cattura la disillusione della giovane età adulta" a detta di NME. Il nuovo album ha una profondità e un'intimità simili a quelle dell’artista stessa, un lavoro che parla di impermanenza e giovinezza in modo originale e nuovo. “Romanticism” è stato prodotto da Hana Vu insieme a Jackson Phillips (già al lavoro sul precedente ‘Public Storage’), qui alle prese con brani altisonanti in cui pop e noise si amalgamano tra di loro, dalle chitarre tipiche dell’indie degli anni ’90 fino a vibranti sequenze di synth e linee di basso stratificate. I brani del nuovo album pulsano di significato e sussulti, con giocosità, ancorati dalla voce potente e sonora di Vu. "Sto solo cercando di trasmettere la mia prospettiva nel modo più audace possibile – racconta Hana Vu. Per cristallizzare in modo succinto come ci si sente ad essere giovani, ma anche ad essere profondamente tristi.". “Romanticism” completa l'esperienza di formazione dell'artista, sottolineando l'angoscia e la dissoluzione dell'adolescenza con astuta e dolorosa precisione. Hana Vu è un'artista consapevole delle contraddittorie compulsioni della crescita e della natura umana e si appoggia a quella verità in giustapposizione. “Essendo giovane, ci sono così tante cose che sperimento per la prima volta, in continuazione. Ma man mano che sperimento più cose, divento sempre più desensibilizzata verso quelle cose - spiega Vu. Diventi più saggia ma meno fervente, meno fiduciosa nei tuoi mezzi.”
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WHISPERING SONS – ‘Cold City’
’Cold City’ è gelida come suggerisce il titolo. Descrivendo un desiderio irraggiungibile, sembra una canzone nostalgica, anche se una nostalgia per qualcosa che ancora non esiste. "Abbiamo trovato la forma abbastanza in fretta", spiega la cantante Fenne Kuppens, "la vera sfida è stata trovare i suoni giusti per trasmettere il sentimento della canzone". Sovrapponendo synth su synth e aggiungendo molte texture, i Whispering Sons hanno creato una canzone piccola e fragile, ma molto ricca di atmosfera. Il video di "Cold City" è un altro capitolo del cortometraggio "Balm (After Violence)", presentato in anteprima al Film Fest di Gand e al Left Of The Dial di Rotterdam con una proiezione speciale e una performance dal vivo. Il terzo album dei Whispering Sons, "The Great Calm", rappresenta una rivisitazione e un ripensamento, sebbene questa crescita abbia prodotto una serie di canzoni che sono ancora provocatoriamente e unicamente fedeli al gruppo.
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ELLiS·D – ‘Humdrum’
Dopo 7 date nel Regno Unito per l'Independent Venue Week, l'artista solista di Brighton ELLiS·D (vero nome Ellis Dickson) condivide il brano ’Humdrum’ - in uscita il 5 marzo tramite Crafting Room Recordings (SoftTop). Il brano presenta qualcosa di completamente più oscuro e sfuggente dei precedenti, suonando come The Wytches-meets-Talking-Heads, pieno di ansia di rock new wave, propulsivo, inesorabile e insidiosamente diretto. Con tutte le parti scritte e registrate dallo stesso Dickson agli Hackney Road Studios con il produttore Shuta Shinoda (Hot Chip, Jenny Beth), "l'innata irrequietezza di Humdrum è radicata nella sua difficile concezione”, come spiega lo stesso Ellis: “Ho scritto la canzone un po’ freneticamente un pomeriggio mentre stavo armeggiando con un kit con un ritmo con cui ero bloccato da anni su cosa fare. Stavo cercando di visualizzare melodie che erano troppo complicate nella mia testa, quindi ho deciso di limitarmi a un accordo e lasciare che la batteria facesse il lavoro, e da lì è venuto tutto in un lampo”. Dal punto di vista dei testi, parla del tentativo di rimanere informati sui problemi ma inevitabilmente di ingerire flussi infiniti di sensazionalismo attraverso i media, e di come ciò perfora quella poca tranquillità che si può trovare nella vita di tutti i giorni.
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THE DIASONICS –‘Take One’
La band cinematic-funk The Diasonics presenta il nuovo singolo ’Take One’, prodotto da Henry Jenkins, già conosciuto per essere il produttore della band australiana Surprise Chef (Big Crown Records) e Karate Boogaloo (Colemine Records). Il singolo è disponibile a partire da oggi sulle piattaforme digitali, mentre l’8 marzo uscirà anche su 45 giri in edizione limitata insieme a una versione della band del classico ’Beggin’. La band è composta da cinque giovani e talentuosi musicisti di Mosca: Anton Moskvin (batteria), Maxim Brusov (basso), Anton Katyrin (percussioni), Daniil Lutsenko (chitarra elettrica) e Kamil Gzizov (tastiere). Formatisi nel 2019, nel giro di pochi anni i Diasonics si sono guadagnati le attenzioni dei riflettori e un fedele seguito, pubblicando una decina di singoli e svariati vinili a 45 giri su label funk come Funk Night Records e Mocambo Records. Nel 2022 hanno pubblicato il loro album di debutto "Origin of Forms" su Record Kicks, anch’esso prodotto da Henry Jenkins (Surprise Chef, Karate Boogaloo). Grazie al loro stile che fonde contagiosi strumentali cinematici, influenze dell’Est Europa, ritmi hip-hop e psichedelia, la versione in vinile dell’album è presto andata sold out e la band è ora molto apprezzata nella scena cinematic-funk internazionale.
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SLASH – ‘Killing Floor’
Slash ha annunciato il suo attesissimo sesto album solista intitolato ”Orgy of the Damned” che uscirà il 17 maggio tramite Gibson Records, una raccolta di 12 canzoni dinamiche che scuote e rivitalizza i classici del blues con un approccio essenziale e istintivo. Il nuovo album di Slash rende omaggio al blues già dal primo singolo ’Killing Floor’, che vede la partecipazione di Brian Johnson degli AC/DC alla voce e Steven Tyler degli Aerosmith all'armonica. E’ una versione elettrizzante, rauca e allegramente sfrenata dello standard blues di Chicago del 1964 di Howlin' Wolf. Nel video registrato live in studio troviamo Slash e la sua blues band Johnny Griparic (basso), Teddy Andreadis (tastiere), Michael Jerome (batteria) e Tash Neal (voce/chitarra). ” ‘Killing Floor’ è una delle mie canzoni preferite di Howlin’ Wolf” dice Slash - ”ma anche uno degli iconici riff blues che mi hanno entusiasmato quando ero un giovane chitarrista. Ho sempre desiderato farne una cover in qualche modo e questo disco è stato il veicolo perfetto. Ma suonarlo con questa band, e con Brian Johnson che cantava, è stato un risultato che non avrei mai immaginato allora. Per non parlare di Steven Tyler che contribuisce al tutto con l’armonica.
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GGLUM – ‘Eating Rust’
”The Garden Dream””, nuovo album della cantautrice gglum, uscirà il 29 Marzo per Secretly Canadian. gglum è una stella della scena indie-rock londinese, alle prese con un album in cui le sue doti di cantautrice si nutrono di indie-rock potente, alternativo e dal mood punk. gglum è il monicker della cantautrice Ella Smoker, tra le figure di riferimento del nuovo movimento indie-rock inglese e cantautrice capace di coniugare generi e stili differenti tra loro, passando da brani potenti e rumorosi ad altri dall’impatto più rilassato ed emotivo. Ella “gglum” Smoker a proposito del nuovo album, il primo per Secretley Candian racconta: “Al momento di scriverlo, avevo così tanti incubi, solo cose vere e proprie, grafiche e inquietanti. Penso che fosse il mio subconscio a dirmi che avevo delle cose da affrontare, gran parte della sfiducia che ho avuto da quando ero adolescente. È stato un tempismo stranamente buono, perché ora sono in un punto della mia vita in cui sono davvero abbastanza felice e sono in una buona posizione per guardarmi indietro.”
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