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Dagli angoli silenziosi di una notte in Nuova Scozia, "Let's Just Be Friends" di Jont emerge come una tenera meditazione notturna sull'amore e la verità, una canzone che oscilla tra un romanticismo sognante ed una profonda consapevolezza di sé.
Vulnerabile e senza tempo, è una storia di connessione che forse era destinata a brillare e poi svanire, lasciandosi alle spalle la bellezza agrodolce della comprensione.
"A tarda notte, seduto sul letto con la mia chitarra, è così che sono nate alcune delle mie canzoni migliori", racconta Jont. "Forse è sempre stato così per i cantautori – Cohen, Dylan – la musa che siede accanto a loro mentre il mondo dorme. E con i miei gatti Oscar e Buttons accanto a me, posso essere trovato lì anche io, sveglio fino a tardi, con le luci basse, la chitarra in grembo, a scrivere qualcosa che è scaturito da me senza preavviso e che richiede la mia attenzione".
"Non c'è bisogno di essere un genio per capire che è una canzone d'amore", continua. "E anche autobiografica. Sincera nel suo messaggio, o forse non sincera nel desiderio di restare solo amici. Semplicemente vera in ciò che dice su cosa succede quando non lo sei."
"Let's Just Be Friends" è una canzone sospesa in quello spazio liminale tra desiderio e resilienza. "In questo momento il mondo dorme, siamo solo io e te a contare le pecore, non possiamo permetterci di perdere un colpo, o nessuno saprà quante ce ne sono state..." canta Jont nel ritornello – un testo che cattura la gioia fugace e vertiginosa di una nuova connessione, anche se i versi ne predicono silenziosamente una certa insita precarietà
"A volte sembra che le canzoni sappiano prima di me come andranno le cose", riflette il cantautore inglese "Ma non abbiamo imparato la lezione finché non ne abbiamo avuto abbastanza del dolore. E sebbene nel corso degli anni il dolore possa essere sembrato quasi insopportabile, ha anche portato direttamente a serate più fruttuose: seduti fino a tardi, con la chitarra in grembo, mentre le emozioni si alchemizzano e si dissolvono in una sottile e radiosa gioia"
La carriera di Jont ha a lungo sfidato le convenzioni. Nato a Londra con il nome di Jonathan Whittington, ha iniziato a scrivere poesie a 14 anni, girando gli Stati Uniti per incontrare e imparare da poeti leggendari, e in seguito si è ritagliato un percorso unico come cantautore e solista. Nel corso dei decenni, le sue canzoni sono apparse in Grey's Anatomy, Parenthood e Single a nozze, mentre i suoi innovativi tour Unlit hanno aperto la strada a una cultura della performance intima, in stile salotto.
Da quando si è trasferito in Nuova Scozia e ha scoperto la paternità, la musica di Jont è entrata nella sua fase più riflessiva, tenera e profonda. Ora, con "Let's Just Be Friends" e la musica che seguirà oltre il 2025, Jont entra in un nuovo capitolo creativo, ambizioso, con i piedi per terra e profondamente umano
Articolo del
28/10/2025 -
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