È online su YouTube il video di “Le cose inutili”, singolo d’esordio, assieme a “Acqua per occhi rossi” di Gaudiano. Il video è stato realizzato da Annapaola Martin con l’aiuto di Davide Ciola, mentre la produzione artistica del brano è stata curata da Francesco Cataldo. “Le cose inutili” fa parte dell’omonimo 45giri digitale, uscito il 25 settembre per Adom, in collaborazione con Leave Music.
CREDITI DEL VIDEO
Diretto da Annapaola Martin Assistente: Davide Ciola Attrice: Jessica Lorusso
“LE COSE INUTILI” Il 45GIRI
LATO A: LE COSE INUTILI LATO B: ACQUA PER OCCHI ROSSI
“LE COSE INUTILI” , il doppio singolo d’esordio di GAUDIANO. L’artista, pugliese di nascita e milanese d’adozione, da il via alla sua carriera cantuatorale pubblicando l’equivalente digitale di un vinile 45 giri: due brani straordinariamente intensi incentrati sui rapporti umani e sulla vita.
Il Lato A è rappresentato da “LE COSE INUTILI” , il singolo che da il titolo al 45 giri. Una canzone nata in lockdown, dedicata ai sentimenti emersi nel silenzio delle nostre abitazioni. Infrangendosi sulla rigidità delle nostre convinzioni, il tempo ha perso la forma. Come argento vivo è scivolato tra le pieghe delle nostre preoccupazioni, all’interno delle nostre fragilità, e ha dato un nuovo significato a tutto. I minuti hanno lasciato spazio alla necessità, le giornate hanno lasciato il posto a una nuova consapevolezza. Anche il cuore ha rallentato la sua corsa.
Sul Lato B, “ACQUA PER OCCHI ROSSI” . Quando il mondo si spegne, possiamo sentire solo la potenza dei sentimenti. “Acqua per occhi rossi” è una dedica sanguigna ed energica a chi è diventato il nutrimento di cui non sapevamo di aver bisogno, a chi ha saputo guarirci. È una celebrazione dell’amore vero: necessità, passione e vita.
Gaudiano parla di “LE COSE INUTILI”
È un brano che ho scritto in casa a Milano durante i giorni di quarantena. Ho provato ad estraniarmi osservando la mia quotidianità dallʼesterno notando come il tempo, nella sua apparente dilatazione, ci abbia lasciato lo spazio necessario per cambiare.
Dopo ormai un mese di lockdown, uscendo di casa, mi è sembrato che lʼaria fosse più pulita come quella delle montagne. Ho immaginato che quello che ci è successo, indirettamente, non fosse altro che la risposta della natura e del nostro pianeta ai nostri abusi. Improvvisamente sono affiorate tutte le fragilità dellʼumanità. Le nostre angosce più grandi si sono esaurite nella nuova consapevolezza di essere molto più piccoli di quello che crediamo. Quante cose ci sono sembrate improvvisamente “inutili”?
E di “ACQUA PER OCCHI ROSSI” Acqua per occhi rossi è pensare all’amore come la soluzione. Ricordi che si fanno largo nella mente di chi ama, prendendo forma nel tempo e nello spazio. Ci aiutano a vivere quando l’amore non c’è.
CREDITI DEL 45 GIRI “Le cose inutili” e “Acqua per occhi rossi”
Autore: Luca Gaudiano Produttore artistico e arrangiamenti: Francesco Cataldo Master di ADOM SRL, in collaborazione con Leave Music Direttore esecutivo per ADOM srl: Alessio Ciannella Direttore creativo: Alberto Quartana Coordinatore: Agnese Ermacora
Tutte le foto promozionali sono di Claudia Pajewski Styling e grafica: Camilla Carè Hair stylist: Stefano Bongarzone
GAUDIANO Amo osservarmi e osservare per scrivere le mie canzoni misuro la natura dei rapporti umani, le fragilità che fanno crollare le maschere amo il pianeta e la vita che lo popola in tutte le sue declinazioni condanno qualsiasi prevaricazione razziale o prepotenza amo le persone ironiche e dissacranti suono la chitarra acustica ma a volte la imbraccio per ore senza suonare
Puglia, Foggia, terzo giorno di dicembre del 1991. Mamma docente di lettere, papà ingegnere civile. Si potrebbe dire che la sua identità sia custodita in questo barattolino di prodotti a chilometro zero. Dalla mescolanza di due meravigliosi patrimoni genetici deriva la fetta più grossa di quello che è e quello in cui crede. A tutto il resto ci hanno pensato le storie delle persone che ha incrociato fino ad ora. Ama il teatro musicale perchè gli ha permesso di spostarsi dalla sua città per studiare, familiarizzare con tante dimensioni di pubblico. Negli ultimi tre anni insieme alla sua famiglia ha accompagnato verso la fine terrena suo padre, che ha lottato senza rancore e con estrema dolcezza contro un tumore al cervello. È un reduce di guerra salvato dalla musica.
Articolo del
08/10/2020 -
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