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Naomi Berrill
TOUR VIRTUALE DAL 23 MARZO
2020
di
Riccardo Rossi
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NAOMI BERRILL SUONA DA CASA, TOUR VIRTUALE DAL 23 MARZO: “LA MUSICA PER VIAGGIARE NEI LUOGHI CHE AMIAMO”
Fino al 13 aprile, la violoncellista irlandese si esibirà ogni 3 giorni in un luogo diverso di casa sua (su Facebook e Instagram). In anteprima anche il nuovo singolo che anticipa il disco “Suite Dreams” in uscita l’8 maggio.
In viaggio, seppur fermi, tra le mura del nostro appartamento; vicini anche se non fisicamente. Il coronavirus ci obbliga a stare a casa, un ambiente intimo che rivediamo con occhi diversi ed è il luogo da cui gli artisti possono travalicare le mura domestiche. Questi i motivi con cui Naomi Berrill annuncia un tour che dalle stanze della sua casa a Firenze arriva nelle piazze virtuali di Facebook (https://www.facebook.com/nberrill/) e Instagram (https://www.instagram.com/naomiberrillcello/). Un percorso alla riscoperta di quello che per ora è il nostro mondo, il nostro cielo in una stanza. A partire da lunedì 23 marzo fino al 13 aprile, ogni tre giorni (alle ore 15), la violoncellista e cantautrice irlandese si esibirà con una serie di brani scelti per viaggiare nel tempo, nelle epoche e nei generi.
Tra la cornice del salotto, la cucina e il giardino condominiale, Naomi suonerà canzoni tratte dal suo secondo album “To the Sky” e una serie di brani mai registrati prima di artisti particolarmente amati. Da Nina Simone a Mina, passando per Nick Drake e i Massive Attack, Naomi canterà anche “Senza paura” di Ornella Vanoni e Vinicius de Moraes, non a caso nella camera dei bambini, per tenerli lontano da ciò che più temiamo. In anteprima il 13 aprile sarà presentato “Ginkgo Biloba”, il singolo del nuovo disco Suite Dreams, in uscita l’8 maggio con Warner Music e la collaborazione di Casa Musicale Sonzogno.
“La musica – dice l’artista - mi ha sempre permesso di esplorare e di viaggiare, tra i grandi zar e nelle corti rinascimentali, nella Londra degli anni ’70 o nei pub irlandesi. Con questo progetto voglio esplorare gli spazi in cui vivo e condividerli con tutte le persone che, come me, non posso muoversi fisicamente. Oggi è fondamentale stare a casa, ma possiamo uscire con il pensiero e con l’immaginazione. Come non mai credo che la musica possa aiutarci a sentirci vicino in questi giorni difficili”.
Articolo del
23/03/2020 -
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