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Nero Kane
For The Love The Death And The Poetry
2025
Subsound Records
di
Giancarlo De Chirico
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Quarto album in studio per il cantante e chitarrista italiano Nero Kane. Il disco si intitola “For The Love The Death And The Poetry” ed è stato realizzato insieme a Samantha Stella, una poliedrica artista d’avanguardia che suona il mellotron e canta con lui.
L’artista si è formato in California è nel corso del tempo ha maturato uno stile musicale molto personale che ha messo insieme folk, cori rituali, riti sciamanici, sonorità ambient e musica psichedelica. Ci troviamo all’ascolto di una sorta di “dark folk” decisamente oscuro e affascinante, anche sotto il profilo dei testi delle canzoni. L’idea portante è quella di aprire un varco nella parete di banalità e finzioni che costellano la scena musicale attuale e dare vita ad un luogo poetico, dove musica, arte e filosofia possano incontrarsi e dare un po' di sollievo allo stato di deserto dell’anima che stiamo attraversando.
Ci è piaciuto molto “As An Angel’s Voice”, il primo singolo tratto dall’album, accompagnato da un video diretto da Samantha Stella che mette a fuoco simboli e oggetti che sono stati di ispirazione a Nero Kane. Sullo stesso ottimo livello anche brani come l’apocalittica “My Pain Will Come Back to You”, come la ballata acustica intitolata “Mountain of Sin”, come l’evocativa “Land of Nothing”, e ancora “The World Heedless of Our Pain” e “Unto Thee Oh Lord” (che troverete solo sul cd, non sul vinile). L’accostamento alla musicalità minimale ed oscura che propone Michael Gira (Swans) nella sua produzione come artista solista è evidente, ma Nero Kane aggiunge qualcosa di originale nella struttura armonica delle sue canzoni: un approccio mistico e un lirismo gotico dagli aspetti rituali che si combina a volte con la solennità di pastorali di natura religiosa.
Ascoltate, per esempio, “There Is No End” e “Until The Light of Heaven Comes”, quest’ultima impreziosita dal canto di Samantha che ricorda molto quello di Nico su Desert Shore”: vi troverete esposti a qualcosa di unico, un grido angoscioso e lacerante che però libera l’anima dal peso di una vita che spesso fatichiamo a riconoscere. L’album è stato registrato presso gli Outside Inside Studio di Volpago del Montello, Montebelluna ed è stato prodotto da Matt Bordin (Squadra Omega), che già si era occupato del precedente “Of Knowledge And Revelation”.
Da ascoltare.
Articolo del
30/09/2025 -
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