A metà anni Novanta, dopo lo slancio del grunge, il pop punk fu uno dei fenomeni musicali più di tendenza e redditizi per il mercato discografico non solo statunitense
I ritmi sostenuti e le melodie orecchiabili di gruppi quali Green Day e Offspring godevano di grande popolarità, ma nel sottobosco dell’industria musicale, tra il 1994 e il 1995 uscirono anche opere come “The White Birch” dei Codeine, “Ocean Beach” dei Red House Painters, e “The Blue Moods of Spain”, esordio degli Spain. Dischi splendidi, e molto diversi tra loro per le soluzioni espressive adottate, che avevano in comune il rifiuto dell’immediatezza e dell’impetuosità, e la proposta di sonorità malinconiche e toni intimistici.
Album, quelli, di noiosità esasperante e insostenibile per alcuni, oppure gioielli preziosi per chi gradiva la quiete preferendola, magari momentaneamente, alla tempesta.
Oggi, la pubblicazione delle incisioni di una session tenutasi nel 1994, precedente alla registrazione di “The Blue Moods of Spain”, è un dono magnifico e inaspettato (disponibile solo in vinile) che la Shimmy-Disc offre agli estimatori della band di Josh Haden.
“World of Blue” contiene cinque tracce, alcune inedite, che liberano di nuovo la magia ammaliatrice con cui gli Spain avevano stregato gli ascoltatori. Una musica apparentemente immobile, le cui strutture vengono reiterate con minime alterazioni. Pochi accordi, il suono dolce, caldo, carezzevole di basso, chitarra e batteria, e del violino sovrainciso in un secondo momento dalla sorella di Josh, Petra Haden.
Atmosfere notturne e soffuse, evocate anche dalla copertina in stile Blue Note, e storie di amori infelici, menzogne e desideri struggenti o brucianti, sussurrate dalla voce languida del cantante.
Bellissime tutte le composizioni, in particolare “I Lied”, quasi una ballata degli Afghan Whigs eseguita al rallentatore, e “Phone Machine” (fosse durata il doppio dei suoi otto minuti, non avrebbe perso un’oncia del fascino che riesce a sprigionare).
Imperdibile per i fan (e fonte di indicibili supplizi per i non appassionati, che arrivati al secondo brano in scaletta vagheggeranno balli di gruppo sfrenati con sottofondo di salsa e merengue)
Articolo del
26/01/2023 -
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