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Simone Alessandrini Storytellers
Mania Hotel
2021
Parco della Musica Records
di
Giancarlo De Chirico
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Secondo album per Simone Alessandrini, sassofonista jazz di chiaro pregio, che su “Mania Hotel” ci racconta in musica cinque storie ispirate a fatti realmente accaduti, che hanno in comune il tema della follia.
Si tratta di episodi avvenuti in epoche diverse ma che dimostrano tutti la fragilità dell’identità dell’essere umano, la linea sempre più sottile che divide ciò che viene considerato normale da quella che invece rientra nei termini della follia. “Mania Hotel” è un luogo non definito, che comprende cinque stanze, ognuna delle quali ospita identità inespresse.
Siamo di presenza di un “concept album” rigoroso e complesso, ma che è capace di momenti di rara bellezza. Gli ingredienti sono diversi, dal rock al jazz, dalla fanfara popolare ad influenze tipiche della musica di Tom Waits. Ci sono piaciuti molto brani come “Libertine, Snaturate, Irose”, “Marina Luz”, “Vuoto Arrendere” e “Dr. Semmelweis” che vanno ad arricchire un disco ben suonato, grazie anche all’apporto degli Storytellers, il gruppo che accompagna da sempre Simone Alessandrini e che è composto da Antonello Sorrentino, alla tromba, da Federico Pascucci, al sax tenore, da Riccardo Gola, al contrabbasso e da Riccardo Gambatesa, alle percussioni e alla batteria.
Ha partecipato alla realizzazione dell’album - come “special guest” - anche il chitarrista Giacomo Ancillotto. Un disco che merita un ascolto attento e partecipe.
Articolo del
21/11/2021 -
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