Torna nelle Marche Massimo Ranieri con il fortunato spettacolo "Tutti i sogni ancora in volo" che gira inarrestabile dal 2022, questa volta nella cornice sempre affascinante dello Sferisterio di Macerata. Ranieri è un vero mattatore, in due ore di concerto racconta la sua storia musicale quando ad inizio carriera si chiamava in maniera bizzarra "Gianni Rock".
Poi Giovanni Calone è diventato Massimo Ranieri, quell'artista completo che conosciamo, lavorando con successo sia nel cinema, che nel teatro. In scaletta dopo le iniziali "Quando l'amore diventa poesia" e "Lasciami dove ti pare" si sono susseguite alcune ottime canzoni presentate a Sanremo nel corso degli anni come la recente "Tra le mani un cuore", le toccanti "Lettera di là dal mare" (2022) e "La vestaglia" (1995).
Qualche omaggio a Domenico Modugno e Renato Carosone con "Resta cu mme" e "Pígliate 'na pastiglia" dove ha mostrato grandi doti attoriali, anche con vari cambi d'abito nel corso della serata. Ovviamente non sono mancati i classici come "Se bruciasse la città", "Rose rosse", "Erba di casa mia", "Vent'anni" e "Perdere l'amore" che vinse il Festival nel 1988. La grande canzone napoletana con "Luna rossa", con il Carosone di "Tu vuo fa l’americano" e il classico "Anema e Core" che ha chiuso il concerto, perché come ha ripetuto varie volte "L'amore è la cosa più importante".
Massimo Ranieri è ancora in grandissima forma, la voce sembra non sentire il passare degli anni, l'intonazione sempre impeccabile, la presenza scenica raffinata e teatrale. Grande feeling con la sua band, formata da pregevoli musicisti come Claudio Strabbiolo (pianoforte), Andrea Pistilli e Tony Puja (chitarre), Max Filosi (sax), Giovanna Perna (cori e tastiere), Valentina Pinto (cori e violino), Cristiana Polegri (cori e sax), Francesco Puglisi (basso e contrabbasso), Arnaldo Vacca (percussioni), Luca Trolli (batteria).
Una bellissima serata, salutata con tantissimi applausi da un pubblico con cui Ranieri sin da subito ha stabilito un dialogo sincero, appassionato, scaldando le basse temperature dello Sferisterio attraverso un grande abbraccio fatto di musica e ricordi.
SCALETTA
Quando l'amore diventa poesia Lasciami dove ti pare Tra le mani un cuore Lettera di là dal mare La vestaglia Resta cu me Ho bisogno di te Pigliate na’ pastiglia Se bruciasse la città Di me di te Erba di casa mia Questo io sono Rose rosse Mi troverai Luna rossa Canzone con le ruote Vent’anni Perdere l’amore Tu vuo fa l’americano Anema e Core
Articolo del
05/09/2025 -
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