Fermo è uno dei tanti borghi marchigiani ricchi di fascino e la Piazza del Popolo è una cornice adatta per i live, se poi ad esibirsi è una delle voci più autorevoli della nuova canzone d'autore italiana, la serata di sicuro è perfetta.
Così è successo con Brunori Sas, in una tappa del suo intenso tour estivo.
In tanti sono accorsi ad applaudire il cantautore, reduce da un terzo posto a Sanremo con la canzone "L'albero delle noci".
In apertura il ventenne cantautore Tommaso Santoni, in arte Rondine, che ha presentato alcuni suoi brani del suo primo disco solista "Rondine" (uscito per Columbia Records/Sony Music) ricevendo un buon riscontro di pubblico.
Alle 21:30 sale sul palco la corposa e ottima band di Brunori formata da Dario Della Rossa (pianoforte, piano elettrico, sintetizzatori), Mirko Onofrio (sax alto, flauti traversi, clarinetto basso, vibrafono, synth, cori), Stefano Amato (basso, violoncello, mandolino), Luigi Paese (tromba e flicorno soprano), Gianluca Bennardo (trombone e flicorno baritono), Lucia Sagretti (violino, viella, voce, theremin), Max Palermo (batteria e percussioni).
"Al di là dell'amore" , "La ghigliottina", "L'uomo nero", "Sabato bestiale " sono le prime canzoni che ci mostrano subito il Brunori più polemico, più incisivo, persino cinico. Saluta subito e ringrazia di cuore il pubblico brunoriano formato da giovanissimi ed adulti uniti dalla stessa passione.
Il concerto procede spedito, pochissime parole per presentare i brani o scherzare sulla professione del cantautore, con ritmi parecchio ballabili come "Il morso di Tyson" (scritta con Di Martino e Sinigallia) o "Il costume da torero".
Tutti cantano a squarciagola, specialmente le canzoni del passato tra cui "Lamezia Milano", "Lei, lui, Firenze", "Italian Dandy" e "Come stai". Ogni tanto si ritaglia dei momenti più acustici, delicati ed intensi, pennellando al pianoforte con eleganza "Un errore di distrazione" (scritta per la colonna sonora del film "L'ospite" del 2018), "Per due che come noi" , "Kurt Cobain".
"Canzone contro la paura" e "L'albero delle noci" chiudono momentaneamente il concerto.
Brunori racconta che oramai bisogna fare la pantomima della finta uscita con il pubblico che urla fuori, fuori e invece agli inizi ci urlavano fuori appena salivamo sul palco. Ritorna da solo con la sua chitarra acustica per "Guardia '82", una delle canzoni più amate dai suoi fans. Poi insieme alla band saluta la piazza con "La verità" e "Arrivederci tristezza".
Il cantautore era in ottima forma, sempre sorridente, contento di abbracciare tutto questo grande affetto, ed è pur vero che "Sono passati veloci questi anni feroci", ma anche queste due ore in compagnia della sua musica, spensierata, riflessiva e vera.
Lunga vita a Brunori Sas, il cantore dei nostri tempi dalla voce tagliente e dalla folle lucidità
SETLIST Al di là dell'amore La ghigliottina L'uomo nero La vita com’è Sabato bestiale Secondo me Italian Dandy Come stai Il costume da torero Lamezia Milano Capita così Un errore di distrazione Per due che come noi Il morso di Tyson Lei, lui, Firenze Per non perdere noi Kurt Cobain Canzone contro la paura L'albero delle noci Guardia '82 La verità Arrivederci tristezza
Articolo del
16/07/2025 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|