“Una chitarra mancina che ha riscritto le regole del rock. Una carriera breve quanto fulminante. Un’eredità che ancora oggi vibra nei palchi e negli studi di mezzo mondo”. È su queste coordinate che si muove ”Jimi Hendrix. La luce che brilla il doppio dura la metà”, il nuovo volume pubblicato da Diarkos nella collana Ritmi. Luca Garrò racconta l’ascesa e la caduta di un artista che in soli quattro anni ha cambiato per sempre la storia del rock. Tra biografia, concerti memorabili e analisi della sua rivoluzione sonora, il libro restituisce la complessità di Jimi Hendrix: chitarrista, sciamano e icona culturale.
L’autore, già firma di saggi dedicati a Freddie Mercury, David Bowie e Jimmy Page, affronta il mito Hendrix con un approccio che evita il semplice racconto agiografico. Nelle sue 304 pagine prende forma un ritratto complesso: il ragazzo timido di Seattle che diventa in pochi anni il più grande chitarrista della storia, l’alchimista del suono capace di fondere blues e psichedelia, l’icona che ha fatto della propria musica un atto di libertà e ribellione. Nella prefazione, Enzo Gentile, restituisce con immagini poetiche la potenza visionaria dell’artista: «Hendrix ha reso la musica contemporanea, il rock e tutte le sue sfumature un giardino diverso, una giungla di suoni e colori inimmaginabili».
Il libro intreccia biografia, aneddoti di studio e resoconti live – da Monterey a Woodstock – senza dimenticare l’analisi della strumentazione e delle tecniche che hanno reso unica la Fender Stratocaster imbracciata al contrario. A emergere è l’Hendrix uomo e artista, tra la fascinazione per Bob Dylan, i conflitti con l’FBI e l’ossessione per la ricerca sonora. Non mancano le testimonianze dirette di chi ha condiviso con lui palchi e visioni, da Billy Cox a Steve Vai, fino a John McDermott e due capitoli didascalici che chiudono il libro, il primo “Il nostro Jimi” dove vengono raccolte le testimonianze dai sui contemporanei fino ai musicisti dei giorni nostri e quello finale “Lo sguardo di Jimi” dove sono raccolte le sue opinioni sugli artisti e sulla scena musicale del suo tempo in maniera diretta e senza filtri.
Più che una biografia tradizionale, questo volume è un viaggio nella luce bruciante di un musicista che ha vissuto troppo in fretta ma ha lasciato un segno eterno. Un libro che parla non solo ai cultori della chitarra, ma a chiunque voglia capire come, in soli quattro anni di carriera, Jimi Hendrix abbia cambiato per sempre la storia del rock.
Articolo del
18/09/2025 -
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