“It’s Only Rock And Roll, but I like It!” verrebbe da scrivere dopo aver ultimato l’ascolto di “Keep It Simple, Stupid! ”, album d’esordio dei The Bravo Maestros.
Il gruppo si è formato in Italia nel 2024 e si tratta essenzialmente di un trio che utilizza la formula del “power pop” arricchita però da diversi ingredienti. “Out of The Game”, il primo singolo tratto dal disco, presenta infatti elementi tipici del “garage rock” e della musica psichedelica, fusi insieme ad una sorta di “country music” stravagante e tendente al punk.
Insomma un “rock and roll” gustoso, energetico e divertente che attraversa i solchi di tutte le undici tracce che compongono l’album, un lavoro che ci offre un intrattenimento semplice, ma che si distingue per un buon livello compositivo. Più ascolto brani come “When The Black Night Falls”, “ The Love Conspiracy”, “Jungle Jingle”, “Pest”, “Haunted House” e “Los Amigos”, più mi viene in mente il “debut album” dei Ramones, e scusate se è poco! Canzoni molto brevi, ma dotate di una carica assolutamente contagiosa. C’è ben poco da aggiungere: Matteo Buranello, cantante e bassista, Davide Diomede, alla chitarra elettrica e Luca Buranello, alla batteria hanno realizzato davvero un buon lavoro e se pensate che si tratta di un’opera prima, non possiamo fare altro che congratularci con loro.
Ragazzi fuori dagli schemi, che rifiutano qualsiasi etichetta o categoria, che risultano naturalmente influenzati da sonorità appartenenti al passato, alla fine degli anni Sessanta, dai Beatles, per esempio, ma anche al primo “indie rock” degli anni Novanta, ma che hanno saputo rendere attuale quel suono e hanno avuto la sfrontatezza di proporsi e di mettersi in gioco.
Da ascoltare ad alto volume e ballandoci su!
Articolo del
22/04/2025 -
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