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SPAIN - “Lorelei”
“Lorelei” è il nuovo singolo degli Spain di Josh Haden e l’uscita dell’album “Carolina” è prevista il 3 giugno per Glitterhouse (distr. Goodfellas). Prodotto, missato e registrato da Kenny Lyon, è il quarto pubblicato per Glitterhouse Records dalla band capitanata da Josh Haden. «È un lavoro pervaso da un deciso sapore Americana/Alt-Country e raccoglie canzoni che ho scritto su mio papà (lo straordinario, e recentemente scomparso, contrabbassista Charlie Haden, NdT), sulla mia infanzia, su di voi, sui viaggi spaziotemporali intrapresi rimanendo a casa, sulla Grande Depressione, su Timothy Leary, su una famigerata battaglia della Guerra per la Rivoluzione Americana, su coppie che si separano e si rimettono assieme, su un disastro in una miniera e sulla Madre Terra. Per la prima volta, in copertina c’è anche una mia immagine. In altre parole, è un lavoro piuttosto diverso da tutti gli altri album degli Spain». (Firmato Josh Haden)
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AUGUSTINES – “When Things Fall Apart”
Gli Augustines ritornano con il loro nuovo album ”This Is Your Life”, in uscita su Caroline il 10 Giugno 2016. La band, fresca dei live sold out all’Electric Ballroom e a Manchester, e delle date con Noel Gallagher in Europa, suonerà in alcuni festival (incluso il Dot to Dot) durante l’estate prima di ritornare in UK per un tour da headliner. Registrato a New Orleans e Los Angeles con Peter Katis (The National, Interpol, Frightened Rabbit), “This Is Your Life”, il terzo album del gruppo, segue il secondo album eponimo del 2014.
”This Is Your Life” 1- Are We Alive 2- When Things Fall Apart 3- The Forgotten Way 4- Running In Place 5- May You Keep Well 6- Landmine 7- Hold Me Loneliness 8- No Need To Explain 9- This Is Your Life 10- Days Roll Bye
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BAND OF HORSES - “Casual Party (Lyric Video)
In passato, Ben Bridwell, fondatore e leader dei Band of Horses, sarebbe letteralmente scappato di casa per scrivere: rinchiudendosi in una casa isolata o in una località remota, uscendo dopo mesi con nuove canzoni da arricchire con la sua band. Questa volta, sia per caso o per necessità di un drastico cambiamento, Ben è rimasto a casa a scrivere. Nell’atmosfera casalinga condivisa con sua moglie e le sue quattro figlie, ha permesso alle sue esperienze quotidiane di entrare nel processo. Mentre Bridwell e i suoi compagni - Tyler Ramsey, Ryan Monroe, Creighton Barrett e Bill Reynolds - erano insieme in South Carolina con il produttore Jason Lytle (Grandaddy), un giorno, in un momento cruciale del processo di registrazione, il telefono di Ben squillò. Era Rick Rubin che aveva ascoltato casualmente una canzone dei Band of Horses alla radio mentre era in macchina, si era accostato ed aveva chiamato. Senza entrare nei dettagli, quella chiamata era esattamente la spinta finale che le canzoni di Bridwell necessitavano nel loro viaggio dal concepimento all’uscita. Il risultato è il quinto album in studio dei Band of Horses, ”Why Are You OK”, un album di esperienza ma che allo stesso tempo mantiene la vulnerabilità che nasce dalle loro più grandi canzoni. Creando mondi popolati da uno strano ma reale cast di personaggi della città natale di Bridwell, Charleston, SC, le canzoni di “Why Are You OK “ combinano sentimenti universali con il talento per la narrazione di Bridwell, il tutto avvolto in lussureggianti trame melodiche che sono state a lungo la base del suono dei Band Of Horses. “Why Are You OK” esce a Giugno su Interscope Records/American Recordings. L’album è stato prodotto da Jason Lytle, con Rick Rubin come produttore esecutivo e mixato da Dave Fridmann.
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MATTHEW AND THE ATLAS – “Graveyard Parade”
”Temple”, il nuovo album di Matthew and The Atlas esce oggi 22 Aprile su Communion, via Caroline International (distribuzione Universal). Matthew Hegarty (aka Matthew And The Atlas) è un cantautore e polistrumentista inglese ed è anche il primo artista ad aver firmato per l’etichetta Communion (in effetti l’etichetta è nata anche per poter pubblicare la musica di Hegarty.) Estremamente personale per il suo autore, “Temple” esplora temi che, in qualche modo, riguardano chiunque lo ascolti e il risultato è allo stesso tempo molto bello, inquietante ed entusiasmante. La copertina è un quadro - “Site of Special Interest” - dell'artista britannico Ben Risk, che in seguito ha avuto l’incarico di creare nuove opere per le copertine dei successivi singoli estratti dall'album. Dice Hegarty, «L'immagine è quella di un vecchio padiglione di caccia nelle Highlands scozzesi, un paesaggio arido vivacemente spruzzato di rosso. Mi è piaciuto il modo in cui poteva funzionare con il titolo dell'album Temple». L’arte figurativa dell’album è diventata anche parte della genesi di una serie di foto di luoghi abbandonati, Hegarty ha collaborato con l’amico fotografo Dave Watts per creare un progetto fotografico legato all’album. La coppia di amici si è recata in varie zone della Cornovaglia e del Somerset e Watts ha scattato diverse foto di Hegarty nel deserto, una piccola figura che si muove attraverso un vasto paesaggio desolato, un piccolo uomo in un mondo grande; sicuramente un uomo in procinto di lasciare il segno in questo mondo.
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GIUNGLA – “Sand”
"Sand" è il nuovo singolo di Giungla, aka Emanuela Drei – questo è il secondo dei quattro pezzi che andranno a comporre l'EP di debutto, prodotto da Federico Dragogna (Ministri). "Camo EP": è proprio l'immagine di un pattern militare che si è fissata nella mente di Ema pensando a queste canzoni e a ciò che l'ha portata a creare il suo intricato happy place fatto di chitarra, pedali e drum machine e alla scelta di presentarsi da sola sul palco. È come se questo titolo rappresentasse il modo in cui questi pezzi sono stati "vestiti" e, di fatto, anche "svestiti", rendendoli a volte in un certo senso quasi vulnerabili, altre in-your-face e pronti ad affrontare qualsiasi cosa. Equilibri di pieni e vuoti, chiari e scuri - proprio come in una texture, che, vista nel suo insieme, diventa qualcosa di più complesso e articolato – creano stratificazioni intorno ad un songwriting diretto e fresco, che rappresenta il nucleo fondamentale da cui tutto si sviluppa. Questo è il modo in cui era necessario che fossero. Istintivi e coraggiosi, senza nulla da dimostrare. In fondo, Giungla non è un semplice "progetto". Rappresenta piuttosto un'urgenza, un' attitudine, un modo di guardare e fare le cose; senza darsi confini, con la voglia di cambiare, mimettizzarsi e sparire, ma allo stesso tempo esserci. “Camo EP” uscirà il 20 Maggio su vinile dodici pollici per l'etichetta italo-inglese Factory Flaws, che ha scelto proprio Giungla come prima artista su cui puntare.
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Lo Zoo Di Berlino – “Mog” (live in studio)
Il 1° Aprile è uscito per il Consorzio ZdB l’album d'esordio del trio post-prog-rock Lo Zoo di Berlino. ”RIZOMA-ELEMENTS”, è l’anteprima di una trilogia che tratterà “l’essere in relazione”, cioè la realtà come relazione, muovendosi tra le teorie di “Deleuze & Guattari” e la “Meccanica Quantistica”. L’album è diviso in due parti, un lato A ed un lato B, caratterizzato da una doppia copertina (ad opera di Dario Fo) ed un doppio titolo anche nella versione CD dove generalmente non è individuabile la distinzione dei due lati come nei dischi in vinile. Il lato A, ”Rizoma-Elements”, è caratterizzato da uno stile psichedelico e post rock. Il lato B, ”The Internationale”, è più sperimentale: vi si percorrono linguaggi diversi, pur conservando il marchio di fabbrica del gruppo. Il “doppio album” funge da lavoro d’esordio per Lo Zoo di Berlino ed è un esperimento ben riuscito di arte, rock concettuale, maestria tecnica, creatività e coscienza sociale. Il trio composto da Mauro Mastracci alias Volpe (batteria), Andrea Pettinelli alias Shelving (hammond, piano rhodes e synth) e Diego Pettinelli alias Echo (basso) è una delle realtà più interessanti del territorio italiano, capace come poche di creare connessioni e collaborazioni con importanti artisti italiani.
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