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WILCO – ‘Evicted’
"COUSIN” (dBpm Records/Sony Music), il nuovo album della rock band vincitrice di 2 GRAMMY Award ”WILCO” è stato prodotto dall'artista gallese Cate Le Bon ed è il primo album dei Wilco realizzato da un produttore esterno dopo il coinvolgimento di Jim O'Rourke in “Yankee Hotel Foxtrot” e “Sky Blue Sky”. L’utilizzo di un sassofono, delle chitarre giapponesi e di una drum machine in stile New Wave, sono state le influenze che hanno permesso a Le Bon di proiettare l'album verso il futuro. Il risultato è stato l'album più incisivo ed evocativo dei Wilco, correlato ma non legato al momento attuale, un terreno totalmente nuovo per una band che ha testato i confini musicali nel corso della sua lunga carriera. «La cosa incredibile dei Wilco è che possono essere qualsiasi cosa - afferma Le Bon - Sono così mutevoli, ma c'è questo filo di autenticità che scorre attraverso tutto ciò che fanno, qualunque sia il genere, qualunque sia l'atmosfera del disco. A questo punto di una carriera di successo, non sono molte le band che sono in grado di cambiare effettivamente le cose». Le Bon è arrivata a Chicago per mettere insieme tutti i diversi pezzi, «Cate è molto diffidente nei confronti dei sentimenti - dice Tweedy- ma non nei rapporti umani. E’ la sensazione di essere allo stesso tempo dentro e fuori». ’Evicted’, il primo singolo dell'album, vede un narratore che prende consapevolezza di aver perso l'amore, accompagnato dalle chitarre ispirate a Marc Bolan. «Credo di aver cercato di scrivere dal punto di vista di qualcuno in difficoltà di far valere le proprie ragioni, posto di fronte all'evidenza di meritare di essere messo da parte dalla vita di qualcuno - racconta Tweedy - Le ferite autoinflitte fanno male e, secondo la mia esperienza, è quasi impossibile riprendersi completamente».
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Bud Spencer Blues Explosion – ‘Insynthesi’
Il nuovo tassello di un percorso creativo unico e sempre sorprendente, fatto di sudore e sperimentazione, passione e talento. Un sound in cui ne risuonano mille, ma che non è mai uguale a nulla, tanto meno a se stesso. Quello di una band che è una straordinaria scheggia impazzita nella musica italiana contemporanea, che non si cura delle direzioni altrui e affonda dritto nel cuore, nei muscoli, nel cervello di chi la intercetta. ’Insynthesi’ è il nuovo singolo dei Bud Spencer Blues Explosion in uscita oggi giovedì 21 settembre, ultimo assaggio estratto dal nuovo album ”Next big niente” in arrivo il 27 ottobre per La Tempesta Dischi a cinque anni di distanza dal precedente lavoro discografico. Il duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio torna con una canzone che esprime la sua allucinazione di rock. ”Il riff, l’andamento del beat e la melodia della voce ci hanno convinti subito, la realizzazione è stata lunga. Le ultime modifiche le abbiamo fatte ieri. Ma probabilmente questo pezzo è finito solo adesso dichiarano i BSBE. Lo abbiamo realizzato con cura, ognuno nel proprio garage come da ragazzini, c’è un altro modo?” raccontano. ”La chitarra teisco passa in un mangiacassette e finisce in un plugin, la batteria si scioglie cinetica, tra alta e bassa definizione amabilmente distrutta, la voce è un flipper nella testa. Canzone tanto amata, ora sei pronta per il tuo viaggio al supermercato!” I Bud Spencer Blues Explosion si preparano invece al loro ultimo live estivo, in programma sabato 23 settembre a Spring Attitude Festival a Roma. Il gran finale di un tour, organizzato da DNA concerti, che li ha visti attraversare tutta l’Italia facendo quello che meglio sanno e più amano fare: scuotere, travolgere e far vibrare fin nelle fondamenta tanto il palcoscenico quanto il pubblico che ci si accalca sotto.
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GLEN HANSARD – ‘There's No Mountain’
Il musicista irlandese Glen Hansard, condivide oggi la nuova canzone ’There's No Mountain’. La canzone punta al futuro, alla virtù di andare semplicemente avanti, nonostante i cataclismi globali e personali che potrebbero sfidare qualsiasi orbita stabile. ‘There's No Mountain’ è contenuta nel suo nuovo album "All That Was East Is West of Me Now", in uscita il 20 ottobre. Si tratta del primo disco del cantautore dopo oltre quattro anni e segue un periodo in cui Hansard si è mosso tra collaborazioni con Eddie Vedder e Cat Power e performance dal vivo con The Frames e Markéta Irglová/The Swell Season. Il nuovo lavoro è nato da una serie di cinque concerti organizzati da Hansard con il passaparola nel suo piccolo pub locale nel corso del novembre 2022. "Una canzone diventa ciò che è solo attraverso la testimonianza", dice Hansard, e ”in presenza di un pubblico la canzone trova una strada diversa". Hansard spiega: "Non lo dissi a nessuno. Ci sistemammo in un angolo e suonammo per la gente del posto, alcuni dei quali ascoltavano solo a metà. Un insieme di contadini e operai, giocatori di freccette, squali di biliardo. Ogni settimana suonavo due ore di canzoni nuove, alcune finite, altre ancora in fase di elaborazione. Attraverso questo processo mi sono reso conto di ciò che avevo e di ciò su cui dovevo lavorare ulteriormente, di quali canzoni erano valide e di quali lo erano solo nella mia immaginazione. Le mie scelte si sono consolidate subito. È stato come se l'album fosse apparso in quel bar. E non prima".
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WRONGONYOU – Non Esisto Più
’Non Esisto Più’ è il nuovo singolo di Wrongonyou, disponibile da venerdì 15 settembre e distribuito da ADA Music Italy. Il brano anticipa il nuovo EP "Radici", in uscita il 6 ottobre. Il cantautore romano che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo torna a distanza di due anni dall'ultimo album "Sono io" (2021), in una veste diversa, completamente indipendente. Dopo "Il Diavolo Non Deve Sapere" (disponibile da luglio 2023), "Non Esisto Più" è il secondo capitolo di un progetto che rappresenta un ritorno alle origini, all'inconfondibile sinergia tra un sound di respiro internazionale e una voce che scalda il cuore, carte vincenti che hanno portato Wrongonyou sui palchi dei più importanti festival europei e al SXSW (South by Southwest) negli USA."Questa canzone è un modo per raccontare come mi vedo da dentro. Un'introspezione personale di come vivo gli attacchi d’ansia, che ormai convivono con me da anni. Un'autoanalisi che mi aiuta in qualche modo ad esorcizzare il tutto. Ho sempre pensato che essere onesto nelle canzoni sia fondamentale e quindi ho deciso di parlare di me, la persona che che meglio sto imparando a conoscere".
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LACOSA – 410 AD
Imbevuto delle numerose influenze musicali dei componenti della band, formata dal nucleo dei Soviet Ladies (Matteo Marenduzzo, Luca Andretta e Paolo Trolese) a cui si è unito Walter Zanon - anche lui in passato attivo in progetti musicali del Nord Est come Disfunzione e Mi Sa Che Nevica - il progetto Lacosa è nato nel 2018, inizialmente per lavorare su brani strumentali. Fondamentale è l'influenza del cinema di fantascienza degli anni a cavallo tra i '70 e gli '80, tanto che l’idea di partenza era di creare una soundtrack per un film immaginario, ispirato al libro illustrato “Spacewreck” di Stewart Cowley (“Catastrofi Spaziali" in Italia), del 1979. Lo stesso nome della band rivela la passione per un mondo, potremmo chiamarlo immaginario, in cui musica, cinema e arti visive convergevano in uno stile inconfondibile. Dopo l’ingresso di Walter nella band nel 2019, le tracce fino ad allora prodotte sono state rielaborate e trasformate in canzoni. Il disco è stato registrato in session diverse, a distanza di anni (in parte nel 2019 e poi nel 2022) in parte in analogico (con un vecchio registratore Revox), in parte in digitale. piacevolmente disorientati. LACOSA è un esordio, ma anche un progetto che nasce inevitabilmente già maturo e consapevole, vista la lunga esperienza dei suoi membri: una nuova avventura, una nuova vita a cui si è giunti attraverso un processo catartico dove la musica ha sempre il suo ruolo centrale.
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Burn Out Bright
Dopo due singoli e video precedenti, la band danese di rock n' roll DIPLOMATIC IMMUNITY pubblica il suo album di debutto "No Weather, No Cry, The Desert Don't Lie". È un disco melodico e intenso, in cui il songwriting maturato della band offre sia rock ad alta energia che spunti di riflessione con i suoi testi realistici sugli alti e bassi della vita e un mantra costante rivolto a guardare avanti. La band afferma nell'album: “Creare il nostro album di debutto è stato un processo difficile a causa delle circostanze personali. Abbiamo affrontato la morte, l’abbandono e la malattia. Quindi per noi l'album non è solo una raccolta di canzoni, ma la perpetuazione di un periodo che è stato il più difficile di sempre per noi e crediamo di aver catturato ogni tipo di sentimento di quel periodo in quelle dieci canzoni, che ha creato l'album rock dell'anno”. I DIPLOMATIC IMMUNITY hanno appena suonato tre live in Germania come supporto principale per la band di Wolfgang Van Halen, i Mammoth WVH, così come un paio di date estive in Danimarca, di cui una come supporto principale per le leggende del rock danese D.A.D. e Dizzy Mizz Lizzy. Altri spettacoli del 2023 saranno annunciati nel prossimo futuro.
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