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COLAPESCE – ‘la Malvagità’
E' uscita oggi in tutti gli store digitali ’La Malvagità’, la nuova canzone di Colapesce. ‘La Malvagità’ è l’unico brano inedito cantato presente nel film "IDDU - Sicilian Letters", che lo chiude accompagnando il finale e i titoli di coda. Il brano, ispirato e scritto da Colapesce appositamente per l'opera cinematografica, ci racconta di un’umanità che non riesce a fare a meno del male, da sempre forza motrice oscura della storia del mondo e degli esseri umani. ‘La malvagit’" è contenuta nella colonna sonora originale di "IDDU - Sicilian Letters" (che ha vinto il “Soundtrack Star Award 2024” all'ultima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia), disponibile in preorder nella versione in vinile. Il disco uscirà il prossimo 11 ottobre.
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THE BAKER BROTHERS – ‘Sunrise’ (feat. Hannah Williams)
’Sunrise’ feat. Hannah Williams è il primo singolo estratto dal nuovo album in arrivo a novembre ”The Next Last Party” del gruppo britannico The Baker Brothers ed è una fetta di disco-boogie-funk con fiati serrati, una sezione ritmica trascinante e assoli di synth e sax al fulmicotone. Luminari del funk britannico The Baker Brothers sono stati in prima linea nella scena funk dal 2001, ridefinendo costantemente il genere rimanendo fedeli alle sue radici, creando un'eredità di groove e innovazione. Il loro groove, profondamente radicato nella nostalgia piena di sentimento, trae ispirazione da artisti leggendari come Steely Dan, Sly & The Family Stone, The Doobie Brothers, D'Angelo, The Roots, The Meters e Prince. Il loro ampio catalogo comprende otto album in studio su etichette come Freestyle Records, Record Kicks e P-Vine. Questi album presentano collaborazioni con artisti importanti, tra cui Hamish Stewart della Average White Band e le dive del soul Vanessa Freeman e Hannah Williams. Con oltre dieci tournée in Giappone e numerosi tour europei al loro attivo, i Baker Brothers hanno dimostrato il loro fascino duraturo. Continuano ad affrontare le sfide della vita della band con incrollabile creatività e passione, utilizzando la musica come veicolo per superare gli ostacoli della vita. Dopo una pausa di 5 anni dal loro ultimo full-length, i Baker Brothers sono tornati con il loro album più forte fino ad oggi, “The Next Last Party”, in uscita nel novembre 2024.
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GAVIN FRIDAY – 'Stations Of The Cross'
L'irlandese Gavin Friday ha condiviso un nuovo brano intitolato 'Stations Of The Cross'. La canzone è tratta dal suo nuovo e attesissimo album solista ”Ecce Homo”. In uscita il 25 ottobre tramite BMG. Il nuovo album, prodotto da Dave Ball dei Soft Cell e Michael Heffernan, segna il suo primo lavoro dall'album “Catholic” del 2011 ed è stato recentemente annunciato insieme al brano omonimo e a un EP digitale che include due remix e una versione strumentale del brano. Friday è forse meglio conosciuto come il frontman fondatore del gruppo cult post-punk irlandese Virgin Prunes. Alternato tra potenti elettroniche che richiamano la forza dei Prunes e acustiche squisite che riflettono la bellezza del suo lavoro solista più recente e delle colonne sonore, “Ecce Homo” è un'espressione estatica e libera di rabbia e indipendenza, di separazione dagli stereotipi su ciò che dovremmo essere, riconoscendo al contempo che le nostre battaglie più dure sono spesso collettive. Friday ha anticipato i dettagli della traccia nei mesi precedenti alla pubblicazione con post misteriosi scritti in Ogham - un'antica lingua runica utilizzata in Irlanda e in alcune parti del Regno Unito tra il V e il IX secolo - insieme a un'immagine di una corona di spine. Mentre 'Ecce Homo' metteva in risalto il suono trionfante e travolgente dell'album, il nuovo estratto pulsante e malinconico 'Stations Of The Cross' si spinge di più nel territorio gotico e balladico con ritmi industriali ambulanti, corni pensierosi e lavoro di sintetizzatori palpitante. Tematicamente, è una tormentata canzone d'amore, incentrata su una relazione intrappolata in un circolo vizioso. La traccia è dedicata alla grande Sinead O'Connor, che era un'amica di Friday.
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BONSAI BONSAI – ‘La Casa di Specchi‘
E’ uscito il 26 Settembre su NOS Records il debut album dei livornesi BONSAI BONSAI, “La nostra bella età”, anticipato dal primo singolo “Casa di Specchi". Queste le parole della band sull’album: “Quando abbiamo iniziato a scrivere questo disco la sensazione predominante è stata quella di avere tanti, forse troppi input dall’esterno: messaggi, discorsi da adulti, telegiornali, aspettative degli altri, paure. Eravamo curiosi di scoprire che cosa avessimo dentro, lasciando uscire quello che avevamo raccolto dal nostro periodo postadolescenziale, senza decidere consapevolmente il tema della canzone. Probabilmente quello che abbiamo creato manifesta in parte un’insofferenza generata dallo scontro col mondo di oggi, con le persone, con i nostri bisogni. La musica è stata il primo elemento a palesarsi nel processo creativo, uscendo dall’anonimato: nessuna canzone di questo disco è nata da un testo scritto prima per intero senza note o frammenti musicali a cui appigliarsi. Le note hanno ispirato le parole, e non viceversa. Questo ha reso tutto il percorso più bello e misterioso, anche se non sono mancati episodi in cui l’attaccamento alle canzoni ci ha fatto perdere tempo ed energie.”
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LAURA MARLING – ‘Child Of Mine’
‘Child of Mine’, opener dell’album dà un tono intimo al tutto, poiché Laura Marling “porta a sopportare tutto il peso di ciò che significa essere un genitore per la prima volta”. ”La canzone è stata scritta”, spiega Laura Marling, mentre “facevo saltare mia figlia nella sua sdraietta quando aveva quattro settimane. Non mi ero seduta per scrivere. Era da un po’ che non prendevo in mano la chitarra, giusto per passare il tempo, quindi forse ha funzionato. Ho scritto la ninna nanna subito dopo e ho pensato ‘OK, forse potrei fare un disco quest’anno.” Il nuovo album ”Patterns in Repeat” è stato scritto, registrato e prodotto da Laura Marling nel suo studio di casa a Londra. Se l'acclamata “Song For Our Daughter” del 2020 è stata scritta in senso figurato e dal punto di vista di scrivere a e su una figlia immaginaria, “Patterns in Repeat” è stato composto dopo la nascita della figlia nel 2023 e trova l’artista che riflette sugli schemi in gioco nella costellazione di una famiglia. Le canzoni sono radicate in un momento molto specifico e rivelatore della sua vita, approfondendo la sua resa dei conti con le idee e i comportamenti che sopportiamo attraverso la famiglia nel corso delle generazioni. Il disco è stato registrato quasi interamente nello studio di casa di Marling e coprodotto da Dom Monks, con l'ulteriore assistenza del supremo degli archi Rob Moose. “Patterns in Repeat” ottavo album in studio della sempre prolifica musicista britannica, arriva dopo la più lunga pausa discografica dei 15 anni di carriera di laura Marling. A Giugno, Laura ha lanciato la newsletter Substack, presentandola ai fan con una nota che ne spiegava la premessa: "recentemente, ho sentito il bisogno di parlare del songwriting e del mio rapporto con esso - in un modo per capire meglio me stessa - cos'è questa cosa che è stata l'occupazione centrale della mia vita adulta..."
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TEHO TEARDO e BLIXA Bargeld – ‘Starkregen’
’Starkregen’ è il nuovo singolo di Teho Teardo e Blixa Bargeld. L’uscita di questo nuovo brano anticipa la pubblicazione su cd, vinile e digitale, del nuovo album di inediti, prevista per il 25 ottobre 2024, che si chiamerà “Christian & Mauro” (Specula/Audioglobe). Seguirà a novembre e dicembre un tour europeo in continuo aggiornamento, che toccherà anche diverse città italiane. Dopo “Live in Berlin”, l’album registrato dal vivo al Sonic Morgue di Berlino e pubblicato a dicembre 2022, Teho Teardo e Blixa Bargeld con questo terzo lavoro in studio, chiudono la trilogia della loro lunga collaborazione, iniziata nel 2013 con “Still Smiling”, proseguita poi nel 2016 con “Nerissimo”, fino a questo nuovo capitolo discografico “Christian & Mauro”, il cui titolo fa riferimento ai rispettivi nomi di battesimo di Bargeld e Teardo. Nel singolo ‘Starkregen’, pubblicato dalla Specula Records e distribuito da Audioglobe, accanto ai numerosi strumenti suonati da Teardo e Bargeld, compaiono anche Gabriele Coen al clarinetto basso, Laura Bisceglia al violoncello e Susanna Buffa alla voce.
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