Dopo aver preso parte lei al tributo a OK Computer dei Radiohead (si è cimentata con Lucky), Cristina Donà è stata a sua volta tributata in occasione di un altro ventennale, magari non di richiamo internazionale come il disco degli oxfordiani ma importante per una stagione del rock nostrano, quegli Anni '90 in cui l'underground sbaraccò il mainstream e sembrava che le cose potessero cambiare sul serio in Italia. Tregua, l'esordio della rockeuse milanese prodotto da Manuel Agnelli, contribuì a quell'illusione collettiva che sarebbe durata lo spazio di qualche anno per poi essere annacquata dal più brusco dei risvegli all'alba del nuovo secolo.
In modo similare a quanto avvenuto per KO Computer, e secondo tendenza ormai diffusa, l'uscita si colloca a metà tra un omaggio e una ristampa. Tutti e 11 i brani di Tregua sono stati reinterpretati da altrettanti artisti della nuova generazione, a segnare un ideale punto di contatto tra le speranze poi disilluse di allora e le rinnovate ambizioni di oggi.
All'appello hanno risposto Io e La Tigre, Birthh, Sara Loreni, Chiara Vidonis, Simona Norato, Zois e La Rappresentante di Lista, per le donne. Poi ci sono gli uomini: Blindur e Il Geometra Mangoni, per i quali non era facile cimentarsi con canzoni in tutto e per tutto “al femminile”, ma ci sono riusciti alla grande, il secondo in particolare in modo invero spassoso.
Le versioni ovviamente differiscono dalle originali, ogni artista ha avuto ampia libertà, ma rimane inalterato il mood acidulo, acuto, spigoloso, tutt'altro che accomodante di un'opera prima che il segno l'ha lasciato eccome. E questo potrebbe essere un modo per riscoprirla, perchè Tregua 1997-2017, senza eccedere in presunzione, ha lo spessore per sovrapporsi all'originale senza offenderlo.
In ogni pezzo la Donà fa una comparsata duettando con la main voice, ma un brano - Stelle Buone, che dà anche il sottotitolo all'album - se l'è tenuto per sè, quasi a ribadire che vanno bene partecipazione e condivisione ma il cuore della sfera intima è terreno avulso alle intromissioni
Articolo del
18/10/2017 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|